Libri di Hampton Sides
L'ultimo grande viaggio
Hampton Sides
Libro: Libro in brossura
editore: Corbaccio
anno edizione: 2025
pagine: 384
L'ultimo viaggio del comandante James Cook. 12 luglio 1776: il capitano James Cook, già celebrato come il più grande esploratore britannico, salpa per il suo terzo viaggio a bordo della HMS Resolution. Due anni e mezzo dopo, su una spiaggia delle Hawaii, troverà la morte in uno scontro con gli abitanti dell'isola. Com'è potuto accadere che Cook, un uomo notoriamente rispettoso verso culture e popoli diversi, sia andato incontro a una fine così tragica? Nel racconto dell'ultimo viaggio di Cook, Hampton Sides intreccia la storia personale del comandante con quella, per tanti versi titanica, delle esplorazioni nel Settecento e della loro controversa eredità morale. Navigatore geniale, comandante rispettato e scienziato appassionato, Cook aveva mappato gran parte del Pacifico e stabilito i primi contatti fra gli europei e popoli fino ad allora del tutto sconosciuti. Ma, durante il suo ultimo viaggio, qualcosa cambiò: Cook divenne irascibile e inflessibile, ricorse sempre più alla violenza per mantenere la disciplina e guidò le sue navi in imprese sempre più rischiose. Forse pesavano su di lui gli ordini segreti della Corona: rivendicare nuovi territori prima delle potenze rivali e trovare il leggendario Passaggio a Nord-Ovest. Di fatto, le sue missioni scientifiche divennero sempre più parte integrante dell'espansione coloniale, con conseguenze devastanti per i popoli indigeni e, infine, anche per lui.
Nel regno dei ghiacci. Alla conquista del Polo Nord. L'avventura della «Jeannette» intrappolata nei ghiacci artici
Hampton Sides
Libro: Libro rilegato
editore: Corbaccio
anno edizione: 2015
pagine: 464
Gli ultimi decenni del diciannovesimo secolo sono stati il periodo d'oro delle esplorazioni polari e del Polo Nord in particolare. Nessuno sapeva cosa ci fosse all'interno della fortezza di ghiaccio lambita dai mari del Nord, anche se le leggende si sprecavano. Chiunque avesse piantato per primo la bandiera della propria nazione sul punto più settentrionale della Terra, avrebbe sicuramente ricevuto gloria e onori imperituri. James Gordon Bennett, l'eccentrico e ricchissimo proprietario del New York Herald, aveva appena inviato Stanley in Africa per ritrovare il dottor Livingstone, ed era ansioso di bissare il successo ottenuto: così finanziò una spedizione alla volta del Polo Nord capitanata dal giovane ufficiale George Washington De Long, che aveva ottenuto una certa notorietà per un'operazione di soccorso lungo le coste della Groenlandia. De Long avrebbe dovuto condurre un equipaggio di trentadue uomini nelle acque artiche ancora inesplorate. L'8 luglio 1879 la Jeannette salpò da San Francisco in mezzo alla folla osannante. La nave effettivamente navigò in mari ignoti, ma ben presto si trovò intrappolata nel pack. Lo scafo venne stritolato dai ghiacci le l'equipaggio fu costretto ad abbandonare la nave che, nel giro idi un'ora, da quando l'ultimo marinaio era sceso, affondò nelle profondità dell'oceano. Gli uomini a questo punto si trovarono mille miglia a nord della Siberia. E così cominciò la loro lunga marcia sui ghiacci senza fine...

