Libri di Haris Papoulias
Iconoclastia endogena. Una teoria dell'immagine hegeliana
Haris Papoulias
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 628
Obiettivo di questa ricerca è la ricostruzione sistematica del senso della nozione di “immagine” nel pensiero hegeliano, seguendo come linea guida l’"Enciclopedia delle scienze filosofiche" e approfondendo ulteriormente secondo le lezioni berlinesi di Hegel sulle diverse discipline filosofiche. Le tre grandi sfere di Idea-Natura-Spirito danno luogo a una declinazione tripartita (l’ontologia della parvenza, la teoria della visibilità e la teoria della rappresentazione) di una teoria dell’immagine unitaria. La parte conclusiva della ricerca indaga il senso dell’immagine nei prodotti concreti dello spirito (l’immagine nell’arte e nella religione) alla luce delle acquisizioni dell’intero percorso concettuale. Si evidenzia così la presenza di una riflessione articolata da parte di Hegel, non solo riguardo al concetto di immagine, ma sull’intero campo della cultura visuale. L’essere dell’immagine risulta così intrinsecamente connesso all’essenza dell’essere. Il principio qui denominato “iconoclastia endogena” vuole dar conto del come l’immagine, per essere vera, deve poter mostrare la sua auto-destituzione. Si tratta di una concezione dell’iconoclastia inedita dal punto di vista teorico che individua nella sparizione dell’immagine la sua perfezione e la sua verità ontologica.
Interpretazioni della Metafisica di Aristotele. Volume Vol. 1
Teresa Oñate y Zubia
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 448
L'opera si prefigge una lettura della Filosofia Prima di Aristotele, secondo i parametri e i risultati raggiunti dalla critica aristotelica del XX secolo. La ricerca, svolta in base a una dettagliata comparazione dei testi e delle loro problematiche, sia dal punto di vista storico che ermeneutico, si propone il recupero del contesto greco in cui è nata la Metafisica aristotelica. Dopo molti anni consacrati allo studio di Aristotele sui testi originali e su quelli della letteratura contemporanea, l'autrice, recuperando la metodologia, la problematicità e la critica razionale aristotelica, espone la complessa unità e la sistematicità aperta proprie dell'"ontologia delle differenze" dello Stagirita. Si percorrono, quindi, le sue topologie plurali e l'articolazione seriale dei suoi nessi dottrinali, rendendo disponibile al pubblico filosofico uno dei pochi commenti sistematici della Metafisica di Aristotele a livello internazionale.