Libri di Howard Zinn
Storia del popolo americano. Dal 1492 ad oggi
Howard Zinn
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2025
pagine: 856
“Storia del popolo americano” – qui con una nuova prefazione di Francesco Costa – racconta il percorso degli Stati Uniti dal 1492 al 2001 da un punto di vista inedito: non più partendo dalle stanze del potere, ma dalle strade, dalle case e dai luoghi di lavoro della gente comune. Una controstoria popolare che riesce a dare voce alle vite delle minoranze tuttora discriminate, delle donne, dei poveri e di chiunque sia stato escluso dal mito del sogno americano. L’epopea che Howard Zinn ripercorre, tra l’arrivo di Cristoforo Colombo e l’attentato alle Torri Gemelle, ritrae un paese abitato da sempre da incongruenze e ambiguità: la nazione «più libera al mondo», che ha schiavizzato e segregato per secoli la popolazione nera; la «punta della civiltà occidentale» nata dal genocidio degli indigeni; il «garante della pace internazionale» capace di una politica coloniale violenta e manipolatoria. Appoggiandosi a testimonianze e documenti poco noti, l’analisi di Zinn offre un resoconto autentico e completo di mezzo millennio di epoche, società ed episodi cruciali: sottrae all’oblio le ribellioni dei neri, i conflitti sindacali, le manifestazioni contro la guerra, le voci dei dissidenti, delle femministe, degli oppressi, scoperchiando anche lo sfruttamento e il razzismo che si cela dietro le retoriche del potere e le leggende patriottiche; il tutto senza mai cadere in idealizzazioni opposte. A circa mezzo secolo dalla prima edizione e dopo milioni di copie vendute, quest'opera continua a essere uno dei libri di storia più letti e studiati al mondo: la narrazione della faccia più misconosciuta dell’America, nella quale sono scavati con violenza i segni delle sue contraddizioni. Prefazione di Francesco Costa.
Scritti contro. Saggi di storia e di rivolta
Howard Zinn
Libro: Libro in brossura
editore: Massari Editore
anno edizione: 2022
pagine: 196
Il nome di Howard Zinn (1922-2010) è ormai molto noto anche in Italia, soprattutto per il grande successo avuto dal suo capolavoro (Storia del popolo americano) che il Saggiatore ha ripubblicato finalmente in buona edizione nel 2017. Negli Stati Uniti Zinn è considerato un mito per aver trascorso la sua vita di storico a dimostrare tutto il contrario di ciò che la storiografia statunitense aveva cercato di far credere: egli, infatti, ha documentato e raccontato tutte le fasi della storia degli Usa (dalle origini alla contemporaneità) assumendo il punto di vista degli «altri», degli «esclusi». Questi potevano essere volta a volta i nativi americani, i neri schiavizzati, gli immigrati delle più tarde generazioni, i giovani costretti alla leva, gli operai, le donne, i gay. In questa antologia, rapida e leggera, sono presentati alcuni testi inediti che abbracciano le tematiche più significative nella produzione di Zinn. Poiché sono molti i suoi libri non ancora tradotti in italiano, qui se ne dà un anticipo ragionato e ben selezionato.
Voci del popolo americano. Dalle rivolte dei primi schaivi alla guerra al terrorismo
Howard Zinn, Anthony Arnove
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2014
pagine: 623
Esiste la Storia ufficiale, scritta dai vincitori, filtrata da chi detiene il potere, manipolata da chi possiede giornali e tv. Esistono, poi, le storie dei ribelli e dei vinti. Sono come bombe pronte a brillare da un momento all'altro di quella Storia, ma non sterminano le masse: le smuovono, riscrivono il destino dei popoli, rinfocolano la speranza di lottare per i propri diritti e la propria umanità. Howard Zinn e Anthony Arnove le hanno raccolte sotto forma di lettere, canzoni, testimonianze dirette in un'opera che riscrive la storia degli Stati Uniti "dal basso". Dalla resistenza dei nativi alla conquista dell'Ovest fino al secondo, discusso mandato di Barack Obama, questa storia americana è costellata di preghiere, di petizioni, di dichiarazioni-manifesto, di piccoli e grandi scritti di resistenza: le lettere dei primi schiavi neri, condotti nel Seicento in Virginia per servire i coloni bianchi; i discorsi del grande abolizionista Frederick Douglass; l'ultimo appello alla giuria di Arturo Giovannitti, uno dei tanti wobblies che sostennero gli operai tessili in sciopero nel 1912; le parole di Martin Luther King e di Malcolm X; i resoconti terribili di Hiroshima e del Vietnam; la richiesta di pace avanzata dai familiari delle vittime dell'11 settembre; le ballate di Woody Guthrie e di Bruce Springsteen. Sono solo alcune delle numerose voci che raccontano cosa è davvero accaduto in più di quattro secoli di storia americana.
Storia del popolo americano. Dal 1492 ad oggi
Howard Zinn
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2018
pagine: 777
Quando il racconto della storia esce dalle stanze del potere e si sposta nelle strade, nelle case e nei luoghi di lavoro delle persone non illustri, per dare voce ai «vinti» e agli sfruttati, può davvero scuotere le coscienze di intere generazioni. Howard Zinn è riuscito a mostrare l'altra faccia dell'America, quella che non si insegna a scuola o nelle università. A 35 anni dalla prima edizione, e dopo 2 milioni di copie vendute, "Storia del popolo americano" - che il Saggiatore propone in versione integrale, con una traduzione ampliata e aggiornata - continua a essere uno dei libri di storia più letti al mondo. La prosa di Zinn, limpida, appassionata e documentatissima, abbraccia oltre cinquecento anni: dalla colonizzazione genocida delle Americhe all'indipendenza degli Stati Uniti, dalla guerra civile all'imperialismo del XX secolo, fino all'11 settembre 2001. Il punto di vista non è però quello di Cristoforo Colombo, Washington, Lincoln, Roosevelt o Bush, bensì quello dei nativi americani, degli schiavi neri, delle donne, delle minoranze emarginate, di tutti gli sconfitti e i dissidenti che la «terra delle opportunità» ha rimosso dalla sua narrazione ufficiale. Sottraendo all'oblio le ribellioni contro la schiavitù e la segregazione, i conflitti sindacali, le manifestazioni per la pace, la lunga lotta per l'emancipazione femminile, emergono le atroci conseguenze dei conflitti armati, il costo umano delle decisioni di politici e uomini d'affari, tutte le forme di oppressione - e di resistenza - che la maggior parte degli storici relega fra le note a pie di pagina. Dietro le retoriche del potere e le leggende patriottiche, la storia americana si rivela una storia di razzismo e sfruttamento, le cui poche eccezioni positive, più che alle élite di governo, si devono alle infinite piccole azioni di persone sconosciute. L'intento di Zinn non è però mitizzare il popolo, piangere le vittime e denunciare i carnefici: spesso «il grido dei poveri non è giusto», si rivolge contro altri poveri, non sa riconoscere i veri responsabili. Ma se non si è in grado di ascoltarlo «non si saprà mai che cos'è la giustizia».
Storia del popolo americano. Dal 1492 a oggi
Howard Zinn
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2005
pagine: 510
Quando, negli anni settanta, Howard Zinn si lanciò nel progetto di questo libro, insegnava storia da vent'anni. In base alla propria esperienza, aveva constatato che la storiografia ufficiale ometteva numerosi elementi cruciali della storia statunitense. Da qui l'idea di un testo che sottolineasse le atroci conseguenze dei conflitti armati e il costo umano delle decisioni prese da politici e uomini d'affari: un libro di storia nazionale che desse voce ai "vinti", alle donne, alle minoranze etniche e ai lavoratori. Howard Zinn (1922) è cresciuto nei sobborghi poveri degli immigrati a Brooklyn. Attualmente è professore emerito di Scienze politiche alla Boston University.
Storia popolare dell'impero americano
Howard Zinn, Mike Konopacki, Paul Buhle
Libro: Copertina morbida
editore: Hazard
anno edizione: 2002
pagine: 288
Frutto di una collaborazione tra uno storico, un giornalista investigativo e un artista del movimento operaio, questo volume è la "versione a fumetti" di "A People's History of the United States", libro che racconta i fatti storici "dal basso", dal punto di vista dei loro protagonisti misconosciuti: pellerossa, schiavi in fuga, soldati neri nella Guerra ispano-americana, minatori in lotta, militanti pacifisti, vittime di guerra. Questa versione, si apre con gli eventi dell'11 Settembre per poi esaminare i diversi cicli della storia dell'espansionismo statunitense attraverso la ricostruzione di molti dei suoi "momenti salienti", da Wounded Knee all'Iraq, passando per l'invasione di Cuba, i due conflitti mondiali, la Guerra del Vietnam e la rivoluzione iraniana. Al tempo stesso è anche una sorta di romanzo di formazione umana e intellettuale del militante radicale Zinn dall'infanzia trascorsa "negli slum di Brooklyn durante la crisi degli anni Trenta", fino all'arruolamento nell'aviazione, sulle "fortezze volanti" B-17, durante la Seconda Guerra mondiale - vera "svolta radicale" della sua visione politica e del suo orientamento etico.
Non in nostro nome
Howard Zinn
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2003
pagine: 298
Ci sono vari modi di rendere accettabile una guerra: si può definirla "giusta" e affermare che si combatte per gli ideali più alti e nobili, si possono usare eufemismi come "bombe intelligenti" o "bombardamenti chirurgici" per nascondere il fatto che si muore comunque. E' quello che hanno sempre fatto gli Stati Uniti, la "sentinella del mondo". Ma gli interventi militari degli States - sostiene l'autore, considerato uno dei più importanti storici radicali statunitensi - non si sono mai ispirati al principio dell'autodeterminazione dei popoli o a un più generico amore per la giustizia.
Disobbedienza e democrazia. Lo spirito della ribellione
Howard Zinn
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2003
pagine: 412
L'opera è suddivisa in quattro sezioni tematiche: "razza", "classe", "legge", "mezzi e fini", e mette a nudo alcuni degli aspetti e dei temi più scabrosi della vita sociale statunitense ripercorrendo anche episodi drammatici o svolte cruciali della storia degli Usa. Zinn discute del razzismo e del movimento per i diritti civili, di come nasce la coscienza di classe, della disobbedienza civile e del ruolo della punizione nella società, della differenza tra legge e giustizia, di anarchismo, violenza e natura umana, di che cosa sia lo "spirito di ribellione" e di moltissimi altri temi, tracciando un quadro delle spinte ideali che hanno segnato la storia dell'ultimo secolo.
Green Parrots. A war surgeon's diary
Gino Strada, Howard Zinn
Libro
editore: Charta
anno edizione: 2004
pagine: 160
Il fantasma del Vietnam. E altri scritti su terrorismo e guerra
Howard Zinn
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2004
pagine: 111
Un saggio contro la guerra in Iraq e, più in generale, contro la guerra come ideologia di dominio nel mondo. In questo saggio il tema della guerra e quello della coscienza democratica americana che ad essa si oppone sono al centro di una riflessione etica di altissimo profilo. Professore emerito alla Boston University, Howard Zinn, è uno fra i più importanti storici americani. Attivista nelle campagne per i diritti civili e contro la guerra in Vietnam, è anche autore di drammi teatrali. La sua opera più famosa è "A People's History of the United States". Ha pubblicato, inoltre, "Disobbedienza e democrazia. Lo spirito della ribellione", "Non in nostro nome" e il dramma teatrale "Marx a Soho. Un monologo sulla storia".
La guerra giusta
Howard Zinn, Gino Strada
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2005
pagine: 72
Howard Zinn, importante storico americano, e Gino Strada, chirurgo, fondatore di Emergency (associazione umanitaria italiana per la cura e la riabilitazione delle vittime di guerre e delle mine antiuomo), si trovano in sintonia su molte cose, prima fra tutte l'avversione per tutte le guerre. Una importante conferenza tenutasi a Roma, durante la quale hanno tenuto desta l'attenzione di oltre mille persone sull'argomento, è integralmente documentata in questo libro. Le parole di Zinn sono molto semplici, comprensibili per chiunque; le foto che le accompagnano sono di Moises Saman, uno straordinario fotoreporter che combatte la guerra con la macchina fotografica.
Just war
Howard Zinn, Gino Strada
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2005
pagine: 72
Howard Zinn, importante storico americano, e Gino Strada, chirurgo, fondatore di Emergency (associazione umanitaria italiana per la cura e la riabilitazione delle vittime di guerre e delle mine antiuomo), si trovano in sintonia su molte cose, prima fra tutte l'avversione per tutte le guerre. Una importante conferenza tenutasi a Roma, durante la quale hanno tenuto desta l'attenzione di oltre mille persone sull'argomento, è integralmente documentata in questo libro. Le parole di Zinn sono molto semplici, comprensibili per chiunque; le foto che le accompagnano sono di Moises Saman, uno straordinario fotoreporter che combatte la guerra con la macchina fotografica.