Libri di Ibio Paolucci
La bicicletta nella resistenza. Storie partigiane
Franco Giannantoni, Ibio Paolucci
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2016
pagine: 190
La bicicletta nella Resistenza. Che significa proprio questo: il ruolo sovversivo che la bicicletta ha avuto dopo la guerra e prima della Liberazione. Gli autori prima raccontano dei vari tentativi della repressione di mettere al bando questo pericoloso strumento a cominciare da Bava Beccaris, lo seguono attraverso l'inizio del Novecento con la nascita dei Ciclisti rossi nella Imola anarco-socialista di Andrea Costa e all'associazionismo politico-sportivo fino ad arrivare ai seicento giorni della Resistenza quando diventava di volta in volta mezzo per colpire e fuggire, trasportare ordigni, documenti (come quelli nella canna della bici di Gino Bartali), stampa clandestina, rapporti e ordini tra le brigate partigiane, coordinare scioperi o agitazioni. Quindi raccolgono le testimonianze dei protagonisti tra i quali Gillo Pontecorvo, Bruno Trentin, Renato Morandi.
Storia di uno scaldachiodi. Incontri con personaggi della cultura e della politica (1969-2010)
Ibio Paolucci
Libro: Libro rilegato
editore: Arterigere-Chiarotto Editore
anno edizione: 2010
pagine: 312
Via Sparta
Ibio Paolucci
Libro: Libro rilegato
editore: Arterigere-Chiarotto Editore
anno edizione: 2012
pagine: 184
I grandi pittori nei centri minori
Ibio Paolucci
Libro: Libro rilegato
editore: Arterigere-Chiarotto Editore
anno edizione: 2009
pagine: 272
Quando l'Unità era un grande giornale
Ibio Paolucci
Libro: Copertina morbida
editore: Melampo
anno edizione: 2015
pagine: 216
C'è stato un lungo periodo, più di mezzo secolo, in cui l'Unità era un grande giornale. Prima come organo del maggiore partito comunista dell'Occidente. Poi, più recentemente e per pochi anni, come quotidiano di opinione coraggioso, sostenuto con qualche imbarazzo dagli eredi politici di quello stesso partito. Ibio Paolucci ne racconta la storia dagli anni Cinquanta, quelli della guerra fredda, fino alla fine del Novecento. Lo fa attraverso le sue testimonianze, i suoi racconti, i grandi protagonisti del passato, gli articoli scritti su questioni cruciali nei momenti cruciali. Ne esce l'eco ancora viva di un'epopea fatta di asprezze e di speranze, di una lotta politica nutrita di ideologie, interessi di classe e grandi orizzonti culturali. E anche l'eco di una drammatica difesa delle istituzioni, nella quale l'autore svolse, facendo il suo mestiere di giornalista, un ruolo di rilievo, senza alcuna ambiguità di fronte all'offensiva del terrorismo. È un libro importante per ricordare, per sapere. E per capire una storia che appare lontana ma che è profondamente radicata nella vicenda repubblicana.