Libri di Isabella Pezzini
E/C. Rivista dell'associazione italiana di studi semiotici. Volume Vol. 42
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 196
A cent’anni dalla sua scomparsa, l’opera di Kafka non smette di provocare interrogativi, intercessioni, adattamenti. Traduzioni. Per la semiotica la ricorrenza è allora propizia per un doppio movimento. Da una parte, rivolgere il suo sguardo alle “passioni di K”, nelle quali riconosce oggetti consueti: incubi, mostri, ironia, angoscia, follia, desiderio, paura, metamorfosi, burocrazia. Potere. Dall’altra, affinare i suoi strumenti, affrontando problemi eminentemente semiotici: lingua, traduzione, cultura, testualità, enunciazione, passione, attorialità, spazialità, temporalità. L’operazione consiste nel far vibrare le posizioni, osservarle con sguardo strabico. Il nostro convincimento è che sia la teoria della traduzione a propiziare l’analisi e viceversa. Lontana dal situarsi su un polo di negatività – anche se non mancano equivoci più o meno prevedibili, come quelli evidenziati da Kundera sulla lingua mutilata dell’humor –, pensiamo la traduzione come un processo di correlazione capace di (ri)assemblare i concatenamenti che legano azione e passione. Contributi di: Denis Bertrand, Riccardo Finocchi, Francesco Galofaro, Francesco Garbelli, Alice Giannitrapani, Gianfranco Marrone, Tiziana Migliore, Francesca Padovano, Enrico Palma, Isabella Pezzini, Paolo Sorrentino, Bianca Terracciano. Recensioni di: Carlo Campailla, Giorgia Costanzo, Maria Giulia Franco, Maurilio Ginex, Gianfranco Marrone, Francesca Padovano, Paolo Peverini, Davide Puca, Stefano Traini.
Immagini quotidiane. Sociosemiotica del visuale
Isabella Pezzini
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: VII-230
Onnipresente, duttile e trasversale nel discorso sociale: è l'immagine nella società contemporanea, così come si è strutturata in Occidente dalla seconda metà del Novecento. Eppure il discorso critico sulla "civiltà dell'immagine" si è soffermato soprattutto sui modi della parola scritta, trascurando paradossalmente il mondo visuale e le sue specifiche modalità. Nonostante il suo grado di diffusione nella società contemporanea, infatti, l'immagine è oggetto di analisi solo quando è icona artistica, fotografica o pubblicitaria. Al contrario, il dato da cui parte questo libro è proprio la quotidianità del "materiale visivo", la sua presenza peraltro continuamente intrecciata agli altri linguaggi. L'autrice esplora alcuni usi significativi dell'immagine nei discorsi della pubblicità, della politica, dell'informazione e nella costruzione della memoria collettiva e individuale.
Sibilla Aleramo
Marina Federzoni, Isabella Pezzini, M. Pia Pozzato
Libro
editore: La Nuova Italia
anno edizione: 1980
pagine: 128
Semiotica delle passioni. Saggi di analisi semantica e testuale
Libro: Libro in brossura
editore: Esculapio
anno edizione: 1991
pagine: 195
Questo libro presenta al lettore italiano una prima raccolta organica di contributi alla "semiotica delle passioni". Si tratta di una nuova direzione di ricerca nello studio dei processi della significazione e della comunicazione, che riscopre con strumenti attuali la lunga tradizione teorica sulle passioni. Oltre a proporre i mezzi per costruire una semantica narrativa delle emozioni, in questo contesti ci si interroga sugli aspetti affettivi della semiosi, non riducibili alla dimensione cognitiva. I saggi raccolti nel volume si possono dividere in tre gruppi: al primo (Greimas, Quèrè, Marsciani, Bertrand, Geninasca, Fontanille) appartengono a studi che hanno il loro punto di partenza nell'analisi di passioni rappresentate nei testi narrativi. Calabrese, Careri e Thurlemann lavorano invece sul testo visivo e plastico. Agli scritti di Bateson, Savan e Fabbri infine il compito di mostrare le possibilità e le convergenze di questa ricerca nell'ambito più generale delle scienze umane.
Introduzione a Barthes
Isabella Pezzini
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2014
pagine: 194
Protagonista indiscusso della cultura internazionale, riconosciuto in tutto il mondo per l'originalità delle sue tesi e la finezza della sua scrittura, autore di libri diventati best sellers: è Roland Barthes, uno degli intellettuali più importanti del Novecento. Per primo ha indagato la società dei consumi, dalla moda all'alimentazione, dai viaggi al discorso politico, dall'arte alla fotografia; per primo ha divulgato i principi di una nuova disciplina, la semiologia. Molti suoi concetti si sono rivelati centrali nella cultura contemporanea come le intuizioni sul diffondersi della narrazione e del discorso autobiografico e sentimentale, la centralità del fruitore, la necessità del piacere e di un approccio estetico al mondo quotidiano. La sua opera è un prezioso strumento di rilevazione, una potente messa a fuoco di ciò che oggi va sotto il nome di 'società della comunicazione'.
In media(s) res. Letture semiotiche in campo mediale
Isabella Pezzini
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 374
Il libro raccoglie in modo ragionato le tappe di una navigazione a vista nell’arcipelago mediatico, sviluppata in un arco di tempo sufficiente a cogliere le trasformazioni e i focus sui temi centrali del dibattito pubblico e scientifico. Sullo sfondo di un metodo di analisi invariato, ma in costante aggiornamento, emergono questioni generali e specifiche nel passaggio dall’epoca televisiva all’era postmediale. I testi e i corpus studiati sono selezionati seguendo un doppio criterio: da un lato, rappresentano tendenze formali talvolta pervasive, come nel caso delle forme brevi audiovisive; dall’altro, esemplificano lo sviluppo di temi culturalmente significativi. Completano il volume riferimenti bibliografici e fonti.
Nella rete di Google. Pratiche, strategie e dispositivi del motore di ricerca che ha cambiato la nostra vita
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 224
Tendiamo a usare le nuove tecnologie in modo istintivo, senza interrogarci troppo sul modo in cui modificano il nostro ambiente culturale. L’ambizione di questo libro è viceversa di specificare temi e modi di questi cambiamenti, a partire dall’analisi puntuale dei territori in cui Google esercita il suo soft power. Azienda leader fondata sull’innovazione radicale in tutti i campi, dal reclutamento del personale alla progettazione (Isabella Pezzini), Google è nota anzitutto per il motore di ricerca, continuamente perfezionato a partire dal suo stesso uso (Vincenza Del Marco). Ma oltre a mappare l’universo esistente Google tende a sua volta a configurarsi come un universo, locative medium che influisce sulla stessa percezione dello spazio, nell’interazione fra realtà e simulazione, off line e on line (Riccardo Finocchi, Dario Cecchi). I nuovi ambienti mediali caratterizzano anche i luoghi di lavoro e di consumo progettati da Google (Claudia Torrini e Tiziana Barone), benché i loro caratteri di utopia realizzata possano anche sollevare dubbi e interrogativi, e perfino prefigurazioni distopiche (Stefania Parisi). Centrale è il tema dello sguardo “attraverso lo schermo”: progetti come Google Image Search e Google Art Project, ad esempio, mettono a disposizione degli utenti risorse iconografiche e collezioni museali straordinarie destinate a rivoluzionare tanto la ricezione quanto lo studio della visualità (Lucia Corrain, Anita Macauda, Francesca Polacci). Gli schermi tendono inoltre a scomparire, quasi a innestarsi sul nostro corpo, come nel caso dei Google Glass (Ruggero Eugeni). Non meno innovatrici sono le relazioni con il mondo della pubblicità e del marketing: nuove forme di interazione sono offerte a produttori e consumatori, attraverso i social, lo shopping on line, la profilazione degli utenti, l’analisi dei big data (Bianca Terracciano, Giulia Ceriani). Se Google ci conduce senza sforzo apparente dalla semiosfera alla cybersfera, il passaggio non è così semplice: molti concetti fondamentali, come quello di identità e di memoria culturale, ne sono radicalmente trasformati ed è urgente comprenderne l’entità e le conseguenze (Patrizia Violi).
Viale Togliatti a Roma: una strada in cerca d'autore. Un'inchiesta semiotica tra paesaggio, pratiche, rappresentazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Esculapio
anno edizione: 2019
pagine: 128
Di solito i luoghi scelti per un'analisi presentano qualche ragione intuitiva di interesse, una densità semantica che si impone e che chiede di essere descritta/spiegata attraverso la frequentazione e l'elaborazione di una sintesi concettuale. Nel caso di questo lungo viale romano, via Togliatti, il motivo di attrazione sta anzitutto nel nome, e cioè nella dedica a uno storico dirigente del Partito Comunista Italiano cui è legata l'evocazione di un momento fondamentale dell'Italia del dopoguerra. Un altro tratto che si impone, questa volta alla vista, è rappresentato da una piantata di pini marittimi, divenuti alberi storici, lunga quasi dieci chilometri: un paesaggio “romano” davvero di impatto, che da Ponte Mammolo conduce lo sguardo sino agli archi dell'Acquedotto Alessandrino. Ma in questo caso “scendere in strada” e studiare i vari aspetti della sua vita diurna e notturna si rivela un'esperienza largamente disforica. Ne esce così l'articolato rapporto su una incompiutezza a più livelli che si traduce in incuria, inefficienza e illegalità, alle quali gli abitanti disillusi si adattano il più delle volte volgendo le spalle. E contemporaneamente emerge il senso urgente di una vasta impresa di rigenerazione e riscatto, che possa fare di questo vasto spazio un luogo “pieno”: vissuto, identitario, attrattivo ed esemplare nel senso migliore.
Dallo spazio alla città. Letture e fondamenti di semiotica urbana
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 488
Il testo "Dallo spazio alla città. Letture e fondamenti di semiotica urbana" è un'antologia sul tema dello spazio – in particolare dello spazio urbano – che raccoglie vari brani tratti da alcuni testi classici, e non, sul tema. L'intento è quello di fornire al lettore una panoramica esauriente delle riflessioni sull'approccio semiotico alla questione della spazialità, ma anche gli spunti per una riflessione che possa divenire pratica metodologica per future osservazioni. Infatti, proprio a proposito della fondazione di una pratica metodologica, il testo vuole porre le basi sia per una rilettura dei brani antologizzati sia per tracciare una linea evolutiva di un campo disciplinare (la semiotica dello spazio) che si manifesti come metodo di analisi coerente.
Usi e piaceri del turismo. Percorsi semiotici
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 284
Prima industria a livello mondiale, il turismo è fenomeno storico, antropologico, comunicativo complesso e in costante evoluzione, pratica sociale che si insinua in maniera sempre più pervasiva nelle pieghe del nostro vivere e non esente da ricadute politiche. I contributi del volume esplorano alcune direzioni etnosemiotiche di ricerca in relazione all'euforia programmata dell'esperienza turistica. Tra le diverse riflessioni trovano spazio la tendenza dominante del cosiddetto turismo esperienziale, che valorizza fortemente la dimensione sensibile dell'esperienza, oltreché esplorazioni semiotiche di territori e immaginari geografici a partire dalla testualità scritta o visiva prodotta dal discorso turistico.
La moda fra senso e cambiamento. Teorie, oggetti, spazi
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 332
Ambizione di questa antologia è indicare, rappresentare e interpretare ogni ambito della semiotica della moda, proponendosi come un manuale agile sia per studenti sia per appassionati della materia. I testi raccolti sono organizzati in tre sezioni – teorie, oggetti e spazi – che indicano i percorsi principali della disciplina e le sue applicazioni pratiche. Si comincia dalle questioni legate alla moda come fenomeno culturale e semiotico per poi procedere con l'articolazione delle relazioni tra oggetti e spazi, da indagare mediante un'accurata metodologia e griglie d'analisi. Negli oggetti e negli spazi il discorso di moda si innesta con quello di marca, generando una peculiare costellazione di senso in varie forme: capi, accessori, spazi fisici e digitali, performance artistiche e d'intrattenimento. Non solo comunicazione, consumi e marketing, ma anche creolizzazione valoriale con l'heritage e l'arte, in cui la moda ha il compito di dare corpo e identità a vere e proprie forme di vita.
Come cambia il senso del luogo. Spazi urbani e ambienti mediali
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 258
"E/C" è la rivista trimestrale dell'Associazione Italiana di Studi Semiotici. Pubblica articoli su vari campi della Semiotica strutturalista prodotti da gruppi di ricerca internazionali. La missione di E/C è quella di contribuire al progresso e alla diffusione della Semiotica come teoria della significazione e critica dei linguaggi della contemporaneità. Contributi di: Maria Cristina Addis Michela Altamirano Rafael Alberto Alves dos Santos Tiziana Barone Marc Barreto Bogo Pierluigi Basso Fossali Riccardo Bertolotti Anne Beyaert-Geslin José Carlos Cabrejo Cobián Sandro Cattacin Giulia Ceriani Luciana Chen Fabio Ciammella Giovanni Ciofalo Ana Claudia de Oliveira Michele Dentico Riccardo Finocchi Fiorenza Gamba Alice Giannitrapani Manar Hammad Massimo Leone Silvia Leonzi Raffaele Lombardi Enrico Mariani Francesco Mazzucchelli Tiziana Migliore Pietro Montani Mario Panico Francesco Pelusi Gaia Peruzzi Grazia Quercia Arnaldo Rodrigues Julien Thiburce Lorenzo Ugolini Mirco Vannoni Maria Claudia Vidal Barcelos Ugo Volli Andrea Volterrani Gillard Zuque Fonseca.