Libri di Ivano Cavallini
Il direttore d'orchestra. Genesi e storia di un'arte
Ivano Cavallini
Libro: Libro in brossura
editore: Curci
anno edizione: 2023
pagine: 301
Quando e come appare sulla scena musicale il direttore d’orchestra? Quando e come diventa una figura iconica e quando il dirigere ottiene la dignità di una moderna disciplina dell’arte musicale? Queste sono le prime domande alle quali risponde l’autore attraverso un’ampia disamina dei sistemi della direzione d’orchestra in uso dalla fine del Seicento, quando nacquero i primi complessi moderni, sino ai primi decenni del Novecento, l’epoca dominata dal direttore divo e despota del podio. L’indagine segue i percorsi segreti dell’affermazione della “nuova arte”, prima in Francia e quindi in Germania, e considera le conseguenze di una diffusione pressoché capillare della direzione a due, spartita tra il maestro al cembalo e il primo violino, nel resto d’Europa. La contorta evoluzione del fenomeno viene presentata in tutti i suoi aspetti, anche i meno noti, valutando le pratiche settecentesche e ottocentesche in base alla diversa natura degli organismi sinfonici e teatrali e agli impegni connessi con la professione: segnatamente le prove d’orchestra, la lettura della partitura o dello “spartitino”, le grammatiche del gesto, nonché le diverse procedure nel controllare la massa orchestrale e i solisti. L’autore ricostruisce le vicende collegate alla genesi delle prime teorie del dirigere; analizza gli scritti di importanti compositori-direttori, tra i quali Schumann, Berlioz, Liszt e Wagner; passa in rassegna il lavoro delle prime associazioni concertistiche di Lipsia, Parigi e Londra; mette a fuoco le modalità d’uso della bacchetta onde rappresentare il ritmo e il disegno della frase musicale. Un elemento, quest’ultimo, destinato a diventare qualificante quando si consuma la separazione consensuale tra la composizione e l’esecuzione e si riconosce nel direttore il vero interprete, ossia il solo artista in grado di tradurre in suono la partitura facendo dell’orchestra il proprio strumento.
I due volti di Nettuno. Studi su teatro e musica a Venezia e in Dalmazia dal Cinquecento al Settecento
Ivano Cavallini
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 1994
pagine: 163
Le parodie dello slavo e i "canti schiavoneschi" di Zuan Polo, l'idea di intermedio e le simbologie musicali delle accademie venete e dalmatiche, la filosofia musicale dei ragusei Nicolò Gozze e Michele Monaldi, la poetica del melodramma negli scrittori barocchi Cristoforo Ivanovich e Girolamo Brusoni, la riforma dell'opera nell'illuminista Gianrinaldo Carli. Questi alcuni dei temi che costituiscono l'affascinante scenario dei rapporti intercorsi tra Venezia e gli intellettuali della costa dalmata. Un viaggio tra le idee sulla musica e il teatro nell'Adriatico fra Cinque e Settecento.
Itinerari del classicismo musicale: Trieste e la Mitteleuropa. Atti dell’Incontro internazionale di musicologia sulla ricezione del classicismo musicale a Trieste e in altri centri della Mitteleuropa. (Trieste, 30 ottobre-1 novembre 1991)
Libro: Libro rilegato
editore: LIM
anno edizione: 1992
pagine: 147
Musica, cultura e spettacolo in Istria tra '500 e '600
Ivano Cavallini
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1990
pagine: XVIII-246
Quattro diagnosi sul Florario di Francesco Buti
Ivano Cavallini
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Torre d'Orfeo
anno edizione: 2012
Il direttore d'orchestra. Genesi e storia di un'arte
Ivano Cavallini
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1998
pagine: 272
Quando e come nasce alla scena musicale il direttore d'orchestra? Quando e come il direttore diventi un personaggio immancabile e quando dirigere attenda alla dignità di una moderna disciplina dell'arte musicale, sono i problemi che si pone l'autore, attraverso una disamina dei sistemi di direzione d'orchestra in uso dalla fine del Seicento, sino all'epoca attuale dominata dal direttore divo e despota sul podio. L'autore, inoltre, analizzando gli scritti di Schumann, Berlioz, Liszt, Wagner, ricostruisce le vicende legate alla genesi delle prime teorie del dirigere, sino al direttore moderno, la cui fama è commisurata alla capacità di rappresentare con la bacchetta la pulsazione del ritmo e il disegno della frase musicale.