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Libri di J. Visconti

Linguaggi settoriali e specialistici. Sincronia, diacronia, traduzione, variazione. Atti del XV Congresso SILFI Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana (Genova, 28-30 maggio 2018)

Linguaggi settoriali e specialistici. Sincronia, diacronia, traduzione, variazione. Atti del XV Congresso SILFI Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana (Genova, 28-30 maggio 2018)

Libro

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 564

La riflessione sui linguaggi specialistici e settoriali tocca questioni fondamentali per la società, quali l'accesso di tutti alle diverse forme del sapere, il predominio dell'inglese nell'era della globalizzazione e, in taluni settori, il pericolo per la sopravvivenza stessa dell'italiano come lingua di cultura. Anche in prospettiva diacronica lo studio di tali linguaggi offre risposte inedite, ad esempio sulla questione del ruolo unificatore e nella diffusione dell'italofonia svolto da linguaggi quali quello aziendale-industriale, tecnico-scientifico o burocratico-amministrativo. A distanza di quasi mezzo secolo dalla pietra miliare del libro curato da Gian Luigi Beccaria ("I linguaggi settoriali in Italia", 1973), il volume documenta la ricchezza di temi, varietà e tipologie testuali studiate, fotografando lo stato dell'arte della ricerca sui linguaggi settoriali e specialistici.
45,00

Lingua e diritto. Livelli di analisi

Lingua e diritto. Livelli di analisi

Libro: Libro in brossura

editore: LED Edizioni Universitarie

anno edizione: 2010

pagine: 378

Lo studio dei rapporti tra lingua e diritto è affrontato in questo volume in prospettiva interdisciplinare: filosofi, giuristi e linguisti affrontano temi vicini da ottiche diverse e complementari. Un primo gruppo di contributi tocca questioni fondamentali: il rapporto tra la legge, il diritto, la parola; il ruolo della consuetudine (Sacco), la vaghezza delle norme, il problema dell'interpretazione (Chiassoni, Guastini); il concetto di atto giuridico (Di Lucia), di referente (Lorini), di identità di Sinn o di Bedeutung (Conte); la trasposizione di termini e concetti in sistemi giuridici diversi (Ajani, Ioriatti). Il secondo gruppo di saggi considera, anche in ottica comparativa, fenomeni linguistici finora poco studiati: la funzione degli avverbi (Rovere), le caratteristiche testuali della costituzione italiana e danese (Korzen), i connettivi condizionali restrittivi in testi normativi italiani e tedeschi (Soffritti), l'intrecciarsi di voci nel discorso processuale (Mortara Garavelli), per concentrarsi sull'uso concreto della lingua, rispettivamente, dei giudici (Garavelli) e del legislatore comunitario (Ferreri), e sull'ausilio del supporto informatico (Berteloot, Tiscornia). Il volume presenta particolare interesse per il possibile utilizzo in moduli di Filosofia e sociologia del diritto, Traduzione specialistica, e per corsi monografici sul linguaggio giuridico.
44,00

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