Libri di Jacopo Bruttini
La costruzione di Siena medievale. Note di topografia urbana tra XI e metà XIV secolo
Jacopo Bruttini
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2023
pagine: 142
Siena, “figlia della strada”, dalle origini etrusche, gli sviluppi romani sino alla piena maturazione del XIII sec., è una città definita dalla morfologia collinare che ne ha favorito e allo stesso tempo limitato la crescita. Città di grandi artisti, quali Duccio di Buoninsegna, Simone Martini, Pietro e Ambrogio Lorenzetti, Domenico Beccafumi; città di santi come santa Caterina e san Bernardino e dei papi Alessandro III, Pio II, Pio III e Alessandro VII; fulcro di attività bancarie, formazione universitaria e sede dell’Ospedale Santa Maria della Scala. Non solo, Siena presenta altre specificità: l’assenza di corsi d’acqua, la creazione del centro politico-economico bassomedievale al di fuori della cinta romana, una spiccata internazionalizzazione durante parte del XIII sec. Ma qual era la forma fisica della città che ha generato le condizioni per la nascita di queste peculiarità? Con questo volume si tenta quindi di dare corpo allo sviluppo urbano di Siena, focalizzandosi su un’area delimitata e un ambito temporale circoscritto, con particolare attenzione al rapporto tra aspetti geomorfologici e struttura urbana.
La torre e il palazzo Maconi in Siena (XII-XIV secolo). Articolazione degli ambienti interni e controllo dello spazio urbano
Jacopo Bruttini
Libro: Copertina morbida
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2021
pagine: 86
Le righe di questo libro vogliono tracciare un profilo dell'influenza che la famiglia dei Maconi ha esercitato sulla città attraverso lo studio e le ricostruzioni delle architetture di sua proprietà. Il casato Maconi è, infatti, una tra le famiglie senesi che ben rappresenta la storia di Siena. Molti sono, come vedremo, i componenti del casato ricordati nei documenti che hanno contribuito alla vita politica, economica e sociale del centro. Il periodo bassomedievale è stato, dunque, influenzato dalla presenza della famiglia Maconi e le tracce di tale relazione sono riscontrabili tuttora tra le mura della torre e del palazzo analizzati in questo volume e anticamente appartenenti al casato. Grazie a questa ricerca è oggi possibile riuscire a rendere fisica la loro presenza storica, questo perché un simile studio ci permette, grazie a una approfondita analisi del costruito, all'analisi della documentazione d'archivio, a sopralluoghi negli ambienti ipogei sottostanti le strutture, al massiccio impiego di modellazione 3D e a una serie di ricostruzioni grafiche, di dare corpo alle proprietà di questo casato poco conosciuto.
Guida archeologica del borgo di Montieri
Libro: Libro in brossura
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2016
pagine: 160
Lo scopo del lavoro dell'archeologo non è solo quello di ricostruire le vicende degli uomini che hanno vissuto in un posto ma anche, sopra ogni altra cosa, quello di raccontare questa storia affinché si tramandi.
Archeologia urbana a Firenze. Lo scavo della terza corte di Palazzo Vecchio (indagini 1997-2006)
Jacopo Bruttini
Libro
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2013
pagine: 230
Il volume presenta l'indagine archeologica eseguita a Palazzo Vecchio, che ha consentito di riportare alla luce parte del teatro romano su cui si sono depositate stratificazioni databili fino all'epoca moderna. I dati emersi durante l'indagine hanno permesso di mostrare come il teatro, costruito in occasione della fondazione di Florentia, cambiò la sua destinazione d'uso in età tardo antica. Successivamente il monumento si trasformò in una sorta di contenitore in cui si riversarono consistenti dark layers. Tra la s. m. dell'XI e il XII sec., poi, l'area del teatro fu recuperata con la realizzazione di edifici, torri, livellamenti e terrazzamenti. In seguito i ruderi della struttura, che manteneva comunque intatta la sua mole, entrarono a far parte di quello spazio urbano gestito dalla famiglia degli Uberti, che ne fece una vera e propria enclave urbana. Il volume accoglie un cospicuo catalogo dei ricchi reperti ceramici bassomedievali, ritrovati con lo scavo, e che tornano, poi, a parlarci di un'economia complessa frutto di una società in forte crescita.