Libri di Jerry Brotton
Ai quattro angoli del mondo. Viaggio nelle direzioni inaspettate della storia
Jerry Brotton
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 192
Nord, sud, est e ovest: le direzioni cardinali sembrano dati oggettivi e universali, ma sono in realtà costruzioni culturali e storiche che hanno plasmato la nostra percezione del mondo. Jerry Brotton, tra i massimi esperti di storia della cartografia, esplora l’evoluzione del concetto di orientamento – dalla più antica mappa sumera ai moderni Gps – rivelando come ogni epoca e ogni civiltà abbiano dato significati diversi alle direzioni. Le mappe medievali europee collocavano Gerusalemme al centro e l’est in alto, mentre la Cina imperiale considerava il sud la direzione principale. Il concetto stesso di “Oriente” e “Occidente” è nato dalla geopolitica della colonizzazione, mentre la proiezione di Mercatore ha consolidato l’idea di un mondo dominato dal nord. Con la precisione dello storico e la passione del narratore, Brotton ci guida in un viaggio tra scoperte geografiche, simbologie religiose e manipolazioni politiche, fino a interrogarsi sul presente: nell’era del digitale e dei navigatori satellitari, stiamo perdendo la capacità di orientarci? Ai quattro angoli del mondo ci accompagna in un racconto affascinante sul modo in cui abbiamo imparato a guardare il mondo e dimostra come le mappe non siano mai semplici rappresentazioni, ma strumenti di potere e di interpretazione della realtà. Un viaggio attraverso mappe, scoperte geografiche e sistemi di orientamento dal passato più remoto fino a oggi. Un libro per chi ama la storia, la geografia e il piacere della scoperta. Perché ogni direzione è una scelta e ogni mappa è una narrazione.
La storia del mondo in dodici mappe
Jerry Brotton
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2017
pagine: 576
Nel corso della storia le carte geografiche hanno modellato la nostra visione del mondo e il posto che vi occupiamo. In questo libro, Jerry Brotton sostiene che, lungi dall'essere meri strumenti della scienza, le mappe del mondo sono inevitabilmente descrizioni parziali e soggettive, intimamente legate ai sistemi di potere, all'autorità e alla creatività di tempi e luoghi particolari. I disegnatori di mappe non si limitano a raffigurare il mondo, lo costruiscono sulla base delle idee vigenti nella loro epoca. Questo libro analizza il significato di dodici mappe del mondo riprese dalla storia globale, a partire dalle rappresentazioni mistiche della storia antica e per finire con le immagini di derivazione satellitare contemporanee. Ricrea gli ambienti e le circostanze in cui queste carte sono state fatte, mostrando come ciascuna di esse trasmetta un'immagine estremamente personale del mondo: la prospettiva cristiana centrata su Gerusalemme del "mappamundi" di Hereford del XIV secolo; la più antica mappa coreana che mostra la Terra intera, compresa l'Europa; la prima autentica visione del mondo globalizzato del portoghese Diego Ribeiro agli inizi del XVI secolo; la proiezione negli anni Settanta del Novecento che aveva l'ambizione di dare uguale dignità al "terzo mondo" e il pianeta secondo Google. Brotton rivela come ogni mappa abbia tanto influenzato quanto riflesso gli eventi contemporanei e come, leggendole, si possano meglio comprendere gli universi che le hanno prodotte.
Le grandi mappe. Oltre 60 capolavori raccontano l'evoluzione dell'uomo, la sua storia e la sua cultura
Jerry Brotton
Libro: Libro rilegato
editore: Gribaudo
anno edizione: 2015
pagine: 256
Le mappe rivelano molto più della semplice geografia: sono una finestra sulla cultura, le credenze e la storia delle grandi civiltà del mondo. Questo libro illustrato esplora più di 60 tra le mappe maggiormente influenti per l'uomo e fornisce una visione unica di come i cartografi hanno plasmato e rappresentato il loro mondo. Mostrando come e perché ciascuna di esse è stata realizzata, "Le grandi Mappe" offre un'analisi approfondita e utilizza close-up e particolari per rivelare dettagli nascosti.
La storia del mondo in dodici mappe
Jerry Brotton
Libro: Libro rilegato
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 576
Nel corso della storia le carte geografiche hanno modellato la nostra visione del mondo e il posto che vi occupiamo. In questo libro, Jerry Brotton sostiene che, lungi dall'essere meri strumenti della scienza, le mappe del mondo sono inevitabilmente descrizioni parziali e soggettive, intimamente legate ai sistemi di potere, all'autorità e alla creatività di tempi e luoghi particolari. I disegnatori di mappe non si limitano a raffigurare il mondo, lo costruiscono sulla base delle idee vigenti nella loro epoca. Questo libro analizza il significato di dodici mappe del mondo riprese dalla storia globale, a partire dalle rappresentazioni mistiche della storia antica e per finire con le immagini di derivazione satellitare contemporanee. Ricrea gli ambienti e le circostanze in cui queste carte sono state fatte, mostrando come ciascuna di esse trasmetta un'immagine estremamente personale del mondo: la prospettiva cristiana centrata su Gerusalemme del "mappamundi" di Hereford del XIV secolo; la più antica mappa coreana che mostra la Terra intera, compresa l'Europa; la prima autentica visione del mondo globalizzato del portoghese Diego Ribeiro agli inizi del XVI secolo; la proiezione negli anni Settanta del Novecento che aveva l'ambizione di dare uguale dignità al "terzo mondo" e il pianeta secondo Google. Brotton rivela come ogni mappa abbia tanto influenzato quanto riflesso gli eventi contemporanei e come, leggendole, si possano meglio comprendere gli universi che le hanno prodotte.

