Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di José Ortega y Gasset

L'uomo e la gente

L'uomo e la gente

José Ortega y Gasset

Libro

editore: Armando Editore

anno edizione: 2002

pagine: 240

José Ortega y Gasset in quest'opera ha sviluppato una teoria dell'azione sociale che solo negli ultimi anni ha ricevuto il giusto riconoscimento. Adottando una "strategia da detective" e mantenendosi fedele all'"imperativo della chiarezza", Ortega conduce la sua investigazione intorno a quella realtà sui generis che è il sociale.
18,00

Una interpretazione della storia universale

Una interpretazione della storia universale

José Ortega y Gasset

Libro: Libro in brossura

editore: SugarCo

anno edizione: 1997

pagine: 272

14,00

Sul romanzo

Sul romanzo

José Ortega y Gasset

Libro: Libro in brossura

editore: SugarCo

anno edizione: 1996

pagine: 93

8,00

Meditazioni sulla felicità

Meditazioni sulla felicità

José Ortega y Gasset

Libro: Libro in brossura

editore: SugarCo

anno edizione: 1996

pagine: 255

13,00

La missione del bibliotecario-Miseria e splendore della traduzione

La missione del bibliotecario-Miseria e splendore della traduzione

José Ortega y Gasset

Libro: Libro in brossura

editore: SugarCo

anno edizione: 1996

pagine: 110

8,00

Metafisica della ragione storica

Metafisica della ragione storica

José Ortega y Gasset

Libro: Libro in brossura

editore: SugarCo

anno edizione: 1996

pagine: 370

18,00

Sull'amore

Sull'amore

José Ortega y Gasset

Libro: Copertina morbida

editore: SugarCo

anno edizione: 1996

pagine: 127

6,20

Tema del nostro tempo

Tema del nostro tempo

José Ortega y Gasset

Libro: Copertina morbida

editore: SugarCo

anno edizione: 1996

pagine: 191

8,26

Aurora ragione storica

Aurora ragione storica

José Ortega y Gasset

Libro: Copertina morbida

editore: SugarCo

anno edizione: 1996

pagine: 336

12,91

L'idea del principio in Leibniz e l'evoluzione della teoria deduttiva
25,00

Goethe. Un ritratto dall'interno

Goethe. Un ritratto dall'interno

José Ortega y Gasset

Libro: Libro in brossura

editore: Medusa Edizioni

anno edizione: 2003

pagine: 130

Le biografie di Goethe, osserva Ortega y Gasset, sono state elaborate secondo un'ottica monumentale, una visione solamente dal di fuori, a distanza e senza dinamismo interiore. Il "suo" Goethe – promette l'autore spagnolo – sarà invece costruito secondo un'ottica inversa: un "Goethe dall'interno" che, inutile al suo io, è stato proprio l'uomo che ci ha insegnato la fedeltà al nostro. Però, come scrive nella Prefazione il filosofo Stefano Zecchi, «Goethe è celebrato e ammirato, ma è il vero sconfitto della nostra civiltà che si è costruita attraverso la radicale scissione dei saperi, che ha sviluppato una modernità specializzando le conoscenze, disgregando qualsiasi idea di organicità della vita. Non c'è neppure un pezzetto di Goethe nella nostra cultura, perché lui è il più geniale antimoderno della modernità, perché la sua visione del mondo, se avesse trionfato, avrebbe configurato una diversa concezione dell'uomo sulla Terra e in Cielo». Il chiarimento della sua figura, in modo che ci possa servire, lo si può ottenere soltanto rovesciando il nostro rapporto con Goethe. Una operazione che salva il classico, usandolo senza riguardo per la nostra salvezza, un tentativo di risurrezione che lo risommerge nell'esistenza. Ne risalta un Goethe vitalmente inquieto e insoddisfatto: e lo è come il suo Faust, come Werther e Meister.
14,50

Idea del teatro

Idea del teatro

José Ortega y Gasset

Libro: Libro in brossura

editore: Medusa Edizioni

anno edizione: 2006

pagine: 116

«Urge che il teatro ritorni a essere qualcosa di vivo, di forte, che turbi i cuori inerti: una doccia al servizio dell'igiene morale», scriveva José Ortega y Gasset nel 1930. Un teatro che non esitava a definire "ultramondo", "ultravita", dov'è possibile «convertire se stessi in irrealtà»; l'altro mondo per eccellenza. Ma oggi, almeno in Occidente, osservava l'autore, «non c'è quasi niente che non sia in rovina...»: il teatro in forma, quello di Eschilo, Sofocle, Aristofane, oppure quello di Shakespeare e Ben Johnson, Lope de Vega e Calderón, o ancora quello di Corneille e Racine, di Goethe e Schiller, o della Commedia dell'Arte napoletana, non esiste più. Se «la città moderna non produce, consuma», anche il teatro si è infine consumato. L'uomo-massa di Ortega è divenuto uomo mass-media, dove «il mondo virtuale-irreale e fantastico del teatro, alternativa al mondo della realtà vista come un contorno imposto, come rigida circostanza», è soppiantato da un ultramondo prefabbricato, globalizzato e mediatico. Alla tv-spazzatura, osserva Francesca Falchi nella Prefazione, corrisponde oggi il teatro-spazzatura, che assolda critici per sostenere un nulla che si crea e che non si può distruggere, non perché il flusso sia continuo, ma perché il nulla inteso come assenza radicale di idee è indistruttibile.
13,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.