Libri di Kazimiera Iłłakowiczówna
Come sabbia docile ai venti
Kazimiera Iłłakowiczówna
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2023
pagine: 106
La creazione poetica di Kazimiera Iłłakowiczówna, racchiusa in più di 20 raccolte, e per la quale ricevette diversi prestigiosi premi nazionali e internazionali, è considerata una delle più alte conquiste della lirica polacca. Dotata di forte personalità, fu una donna affascinante: distinta, intransigente, testarda, sincera credente, spesso anche volubile e capricciosa, difficile e imprevedibile nelle relazioni umane, sicura delle proprie ragioni. Nella sua poesia rivela una originale e magica immaginazione, uno spiccato spirito di osservazione, capacità di descrizione pittorica e dinamica, uno straordinario senso del ritmo del testo. La ricchezza delle situazioni liriche, dei temi trattati, consente di considerare l’intento letterario della poetessa come una continua trasposizione della vita nella letteratura. L’incessante ampliamento delle tematiche e la contemporanea presenza di motivi storici, di un certo peregrinare attraverso successive situazioni liriche – determinano lo sviluppo della sua poesia. Tutta la creazione di Kazimiera Iłłakowiczówna si compone in un quadro di nobiltà umanistica, espressa nei valori sociali, politici e individuali.
Il canto l'incanto il grido. Tre poetesse dell’Europa centro-orientale: K. Iłłakowiczówna, K. Nekrasova, M. Petreu. Con testo russo, polacco e rumeno a fronte
Kazimiera Illakowiczowna, Ksenija Nekrasova, Marta Petreu
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 184
Questo volume presenta tre identità femminili estremamente diverse, la polacca Kazimiera IłłakowiczoÅLwna (1888-1983), la russa Ksenija Nekrasova (1912-1958) e la romena Marta Petreu (n. 1955), tre autrici dell’Europa centro-orientale che, nel loro insieme, hanno percorso un lungo e tortuoso cammino, incominciato negli ultimi decenni del XIX secolo e giunto fino ai primi anni del XXI, che racchiude e amplia quindi le contraddizioni del ‘secolo breve’, con le sue guerre, le sue dittature e le sue illusioni tradite. Temi quali il dolore, la solitudine, la morte, ma anche l’estasi e il miraggio della redenzione vengono soppesati, meditati, sofferti da prospettive e con atteggiamenti molto diversi – mi(s)tico nel caso di Nekrasova, furioso-misoteista nel caso di Petreu, evangelico e ‘francescano’ nel caso di Iłłakowiczówna – per ritrovarsi nella dimensione inattesa di una ricerca sempre personalistica, genericamente ascrivibile alla sfera dello ‘spirituale’.