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Libri di Kërçuku Agim

Le shrinking cities nella Germania Est riunificata

Le shrinking cities nella Germania Est riunificata

Kërçuku Agim

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2023

pagine: 277

Il volume esplora il rapporto tra il fenomeno dello shrinking – ovvero della contrazione demografica e urbana – e la cultura progettuale spaziale. È un tema che ha avuto una fortunata stagione di studi, a partire dalle ipotesi su Berlino "arcipelago verde" di Oswald Mathias Ungers e Rem Koolhaas fino agli studi più recenti sulla decadenza e sulla rinascita di Detroit. I centri storici e le "città nuove" dell'ex Germania dell'Est, studiate in pionieristici saggi da Carlo Aymonino e dal suo Gruppo Architettura veneziano intorno al 1970, sono oggi completamente cambiate. L'analisi di Agim Kërçuku procede attraverso sei diverse "scene", che illustrano il modo in cui i piani, i progetti e le politiche si sono misurati con il fenomeno dello shrinking a partire dagli anni Novanta. Si tratta di una sequenza che tenta di individuare i caratteri principali, le dinamiche, le ragioni e le ambiguità delle trasformazioni della città nel corso di una lunga transizione. La prima scena racconta la demolizione e la trasformazione dei caseggiati di edilizia sociale a Leinefelde-Worbis. La seconda si confronta con le pratiche temporanee di appropriazione di edifici abbandonati a Halle-Neustadt. La terza scena mostra gli esiti di alcuni progetti di spazi verdi nei vuoti urbani di Lipsia. L'analisi della quarta situazione tematizza la scala del paesaggio, e illustra, nella Lausitz, gli straordinari sforzi di rinaturalizzazione di un territorio fortemente sfruttato dall'estrazione della lignite. La quinta scena si apre su Hoyerswerda, dove l'emigrazione della popolazione giovane e il progressivo invecchiamento di quella rimasta hanno portato a ridurre e demolire lo stock abitativo e l'infrastruttura sociale. La città doppia di Görlitz/Zgorzelec, nella sesta e ultima scena, affronta le politiche di ripopolamento che attraggono i pensionati "occidentali" nella città tedesco-polacca.
20,00

Nuovi immaginari. L'impresa come dispositivo urbano. Ediz. italiana e inglese

Nuovi immaginari. L'impresa come dispositivo urbano. Ediz. italiana e inglese

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2021

pagine: 118

Il saggio propone di osservare e descrivere il rapporto tra imprese e territorio nel contesto italiano come lente strategica per cogliere la ridefinizione dell'immaginario urbano contemporaneo e per delineare le possibilità e le condizioni del progetto oggi. Se, in passato, termini come città-fabbrica, distretto industriale, Terza Italia definivano questa relazione in modo unitario, interpretando la produzione come attore principale delle trasformazioni territoriali, oggi gli stessi concetti di fabbrica, produzione, attore economico sembrano aver assunto contorni frammentati e poco ascrivibili a un'unica narrazione. Al contempo, però, possiamo dire che l'impresa resta uno dei soggetti principali dello sviluppo urbano contemporaneo: è, ancora oggi, un "dispositivo" in grado di guidare, trasformare e controllare il fenomeno urbano entro una dimensione che è perlomeno spaziale, socio-economica, esistenziale, politica. In altre parole, si afferma che l'impresa "produce territorio", con un "fare" progettuale che supera la dimensione produttiva e che riguarda essenzialmente la costruzione dell'immaginario urbano e sociale della città.
16,00

Fragilità nei territori della produzione

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2023

pagine: 300

Le plurali forme della produzione manifatturiera che da Nord a Sud caratterizzano il Paese si associano non solo a luoghi e configurazioni territoriali differenti, ma sono interessate anche da fenomeni di trasformazione contraddittori e compresenti: espansione e dismissione degli impianti industriali, qualificazione architettonica e degrado urbano, sostenibilità ecologica ed esposizione a pericoli ambientali e climatici, sviluppo locale e sfruttamento delle risorse (ecologico-ambientali, economiche, spaziali e umane). Il volume intende approfondire le molteplici forme di fragilità territoriale dei territori della produzione, nell’intreccio tra economia, ambiente, lavoro e urbanistica. Un’occasione di confronto e scambio interdisciplinare e operativo, che, a partire da alcuni casi specifici, intende porre questioni più generali, individuare piste di lavoro comuni, immaginare scenari, azioni e politiche di intervento capaci di coniugare sostenibilità ambientale, innovazione d’impresa e benessere sociale.
27,00

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