Libri di Lavinia Bianchi
Pedagogia critica e sociale. Struttura, contesti e relazioni dell'accadere educativo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 262
Volto alla sistematizzazione del lavoro educativo nell'ambito della Pedagogia sociale attraverso la lente interpretativa e progettuale della Pedagogia critica, il volume, dopo un chiaro inquadramento teorico, presenta una selezione di contesti e ambiti significativi in cui educatrici e educatori operano, evidenziando non solo gli aspetti caratterizzanti, ma anche le aree di maggiore latenza e problematicità. Scritto solo in minima parte da incardinati in ambito accademico, il testo si avvale di contributi che nascono da un'esperienza diretta o di coordinamento in ambito educativo, mettendo in campo professionalità eterogenee ma specificamente orientate al lavoro educativo e al coordinamento pedagogico. Il testo è progettato con un approccio metodologico chiaro e strutturato: ogni capitolo include non solo una bibliografia specifica per ciascun autore, ma anche box riassuntivi contenenti parole chiave e concetti fondamentali, in modo da sintetizzare i punti essenziali e facilitare la comprensione; lo stile di scrittura è pensato per garantire leggibilità, grazie a strutture ricorsive che includono l'enunciazione di tesi principali. Questo metodo non solo assicura che le prese di posizione siano chiare e facilmente leggibili, ma introduce anche una ritmicità che rende la lettura più scorrevole e comprensibile. In tal modo il volume, pur mantenendo un profilo critico e interpretativo, si presta a un uso manualistico principalmente rivolto a studentesse e studenti dei Corsi di Laurea in Scienze dell'Educazione; può essere tuttavia d'interesse anche per studentesse e studenti di Lauree magistrali in Scienze pedagogiche e Scienze della formazione primaria, nonché per professionisti dei Servizi sociali territoriali, psicologi, mediatori linguistico-culturali, educatori e coordinatori pedagogici, consulenti e supervisori di diverso orientamento.
Pedagogia impegnata e decoloniale
bell hooks
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2024
pagine: 256
Scrittrice e insegnante, bell hooks (pseudonimo di Gloria Jean Watkins, 1952-2021) è stata una delle figure più importanti del movimento antirazzista e femminista negli Stati Uniti e nel mondo. I suoi numerosi saggi costituiscono strumenti per educare a una società più equa, inclusiva e democratica, che si contrapponga agli ostacoli a questo cambiamento: patriarcato, suprematismo bianco, capitalismo consumista, militarismo. Tradurre in pratica questi assunti vuol dire riconoscere lo stretto legame tra potere e conoscenza e rifondare l'asse formativo della scuola, per formare cittadine/i globali – che vivono e agiscono in un mondo interdipendente e complesso. Una scuola in cui dare valore a frammenti disarticolati e residuali, ribaltare le gerarchie, modificare i paradigmi, sfidare il potere che legittima se stesso, ingannare l'oppressore inventando mondi nuovi, visioni alternative e cariche di speranza pedagogica.
Oltre l'inclusione. Pedagogia criticica, tokenismo e decolonizzazione nei contesti educativi
Lavinia Bianchi, Alessandro D'Antone
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2024
pagine: 112
Anche in campo educativo, inclusione, integrazione e inserimento non sono concetti neutrali né trasparenti, in virtù del loro rapporto con il potere delle professionalità coinvolte e dei caratteri impliciti e difficilmente leggibili che tali pratiche recano con sé. I due saggi presentati in questo volume affrontano, in chiave di pedagogia critica (sul piano generale, sociale e interculturale) l'ampia problematica dell'inclusione. All'interno di essa emerge in particolare il tema del tokenismo, una forma di esclusione e segregazione mistificata, apparentemente leggibile in termini emancipativi, ma che in realtà ribadisce la subalternità dei soggetti che ne vivono, direttamente e indirettamente, gli effetti. Alcuni esempi: l'unico membro nero di un gruppo completamente bianco, una persona con disabilità in un team, la sola donna in una classe maschile… Una “inclusione subalterna” che avviene generalmente a seguito di cambiamenti nelle politiche o nelle procedure di una organizzazione, ma non indica necessariamente che questa sia diventata meno discriminatoria. Un fenomeno sfuggente e polisemico, spia dei rapporti tra educazione e potere, tra libertà e condizionamento, tra rappresentazioni e vissuti, analizzato per favorirne la comprensione e la decostruzione da parte di insegnanti, educatori professionali e pedagogisti.
La pedagogia implicita
Alexander Langer
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2023
pagine: 240
Alexander Langer (1946-1995), tra i fondatori del partito dei Verdi in Italia e leader del movimento ecologista europeo, è stato un instancabile promotore di iniziative per la difesa della pace e dell'ambiente e per la convivenza fra i popoli. Lucido testimone del suo tempo, ha collaborato costantemente con numerose testate giornalistiche. Queste pagine propongono una lettura delle sue riflessioni – di straordinaria attualità – in chiave educativa, alla luce di un modello basato sulla relazione tra impegno, scelta, responsabilità, speranza e utopia. Si delinea un “progetto-metodo Langer”, una pedagogia implicita del dialogo nelle differenze. Un obiettivo da perseguire con attenzione, lungimiranza e costanza. Prefazione di Massimiliano Fiorucci.
Percorsi di istruzione integrati nei CPIA. Processi e pratiche di educazione degli adulti
Lavinia Bianchi
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 228
Il volume, nato dalla collaborazione - sul piano scientifico e della terza missione - tra il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane (UniMoRe) e il Centro di Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo sull'Istruzione degli Adulti per l'Emilia-Romagna (CPIA metropolitano di Bologna), si concentra sui Percorsi di istruzione integrati nei CPIA nei termini di Processi e pratiche di Educazione degli Adulti, collocandosi nella Pedagogia sociale con sguardo e propensione anche interculturale. Il testo propone un quadro teorico-culturale e un impianto metodologico di ricerca-azione-formazione. Da un lato, corrisponde: alla ricostruzione di una trama di orientamenti e pratiche tipici della letteratura di settore, delle fonti e della normativa a carattere europeo, nazionale e locale; al confronto fra realtà di settore e alla mappatura regionale (dell'Emilia Romagna); al riscontro storico e tecnico di esperti e testimoni privilegiati; alla rilevazione del profilo socio-anagrafico-formativo-professionale del target; alla rilevazione e co-costruzione di teorie e prassi delle professioni a valenza pedagogica e didattica e, più ampiamente, di settore; all'analisi, alla produzione e revisione costante di strumenti e strategie (entro un lavoro di équipe e supervisione); alla raccolta di storie con riguardo a processi di apprendimento e di educazione relativi a percorsi di istruzione integrati di studenti come "caso pedagogico". Dall'altro lato, fornisce un contributo alla formazione iniziale e in servizio delle figure a valenza pedagogica e didattica in funzione della messa a punto di un modello e/o buone pratiche di percorsi di istruzione integrati nei CPIA. Il volume si rivolge a insegnanti, dirigenti scolastici e tecnici della scuola, educatori professionali socio-pedagogici, coordinatori pedagogici/pedagogisti e professionisti che, a diverso titolo, operano nei contesti educativi per il sociale, dunque anche nei servizi culturali lavorativi, psicologici e della mediazione.
Un piano d'azione per la ricerca qualitativa. Epistemologia della complessità e Grounded Theory costruttivista
Lavinia Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 200
Indicando una cornice epistemologica di riferimento e suggerendo una metodologia coerente con essa e con il campo di indagine, si propone di guidare gentilmente il lettore nel percorso di costruzione della propria ricerca. La scelta qualitativa è una scelta etica, mai come ora necessaria nel nostro tempo di disordine del pensiero e della prassi della convivenza umana. Riflettere anche sulle conseguenze operative di un lavoro di ricerca, oltre che su quelle epistemologiche, porta a espandere le proprie lenti interpretative; emerge la fiducia che dal disordine può nascere l’ordine, si amplifica l’assunzione di responsabilità per il processo in atto: il ricercatore, abbandonando il mito del controllo, impara ad “accontentarsi” di un sapere provvisorio e a non pretendere di “capire tutto”. In una CGT il focus è sulla co-costruzione dei significati, sul processo stesso di co-costruzione condivisa della conoscenza e, in conclusione, sull’invenzione della teoria emergente da parte del ricercatore e dei soggetti di studio. Il testo presenta, nell’introduzione, le riflessioni che sono alla base della scelta qualitativa proposta; analizza poi, nella prima parte, alcune basi epistemologiche che possono sostenere un lavoro di ricerca qualitativo e, nella seconda parte, le caratteristiche della metodologia di ricerca Grounded Theory a indirizzo costruttivista; le conclusioni esplicitano come l’attitudine etica contribuisca a delineare un piano d’azione per la giustizia sociale in educazione.
Il metodo auto-etnografico in pedagogia
Lavinia Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 224
Il primo manuale sul metodo auto-etnografico – riflettere su di sé e la propria storia per capire gli altri e le loro vite –, tra i più innovativi delle scienze sociali e particolarmente utile nei contesti educativi e interculturali. Un metodo che invita e aiuta all'introspezione individuale, all'assumere i punti di vista degli altri ascoltandone le storie, a decostruire gli stereotipi culturali. Una prospettiva di lavoro utile per docenti e studenti, in una scuola multiculturale dove l'inclusione è una possibilità di arricchimento. Il testo offre esempi e strumenti pratici per la scuola e per ricerche sul campo.