Libri di Leonardo Amoroso
Opere complete. Volume Vol. 7/1
Friedrich Nietzsche
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1986
pagine: XII-396
Opere complete. Volume Vol. 7/1
Friedrich Nietzsche
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1982
pagine: 400
L'unico e la sua proprietà
Max Stirner
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1999
pagine: 428
"La vera 'filosofia del martello', che Nietzsche non sarebbe mai riuscito a praticare, perché troppo irrimediabilmente educato, si compie nelle brevi, tempestanti, offensive frasi che compongono l'Unico." (Roberto Calasso)
Nastri vichiani
Leonardo Amoroso
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 124
Vico è «capo» costante dei nastri – per usare proprio la sua metafora – che questi saggi rappresentano. Mutano invece l’altro «capo» e il tertium comparationis: Cartesio e l’autobiografia, Spinoza e l’ermeneutica, Baumgarten e l’estetica, Kant e il senso comune, Heidegger e la metafisica. Questa seconda edizione non è stata solo accuratamente rivista e aggiornata, ma anche arricchita di un nuovo saggio (il secondo).
Ratio & aesthetica. La nascita dell'estetica e la filosofia moderna
Leonardo Amoroso
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2000
pagine: 160
Scintille ebraiche. Spinoza, Vico e Benamozegh
Leonardo Amoroso
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2004
pagine: 152
Questo libro va in cerca di "scintille ebraiche", frugando non solo l'opera di Benamozegh, paladino dell'ebraismo, ma anche quella dell'ebreo transfuga Spinoza e quella del cattolico Vico. Di Spinoza discute le due opere in cui il riferimento alla civiltà ebraica è tematico, cioè il Tractatus theologico-politicus e il Compendium grammatices linguae hebraeae. Di Vico rilegge il grandioso progetto storico-filosofico di una Scienza nuova a partire dal riferimento imprescindibile alla storia e alla civiltà degli ebrei. Di Benamozegh presenta le idee storico-filosofiche di fondo, sul rapporto fra mosaismo e noachismo e su quello fra ebraismo e cristianesimo.
Per un'estetica della Bibbia
Leonardo Amoroso
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2008
pagine: 80
Schiller e la parabola dell'estetica
Leonardo Amoroso
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 156
Schiller è un ottimo riferimento per ripercorre la parabola dell'estetica. Egli, infatti, costituisce un passaggio decisivo nel secolo d'oro dell'estetica, quello che inizia con la fondazione di questa disciplina da parte di Baumgarten. Riprendendo e sviluppando in modo originale l'estetica di Kant, Schiller apre le porte al romanticismo e all'idealismo. Ed è celebrato dal filosofo col quale culmina quel secolo d'oro, cioè da Hegel, come proprio precursore. Ma si sono richiamati a Schiller anche pensatori successivi a quel periodo, per esempio Nietzsche e Heidegger, con i quali la parabola dell'estetica tradizionale pare ormai definitivamente conclusa.
Da Kant a Heidegger. Saggi di estetica
Leonardo Amoroso
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 176
L’estetica che va "Da Kant a Heidegger" si è avventurata su alte vette speculative, talvolta anche in modo spericolato. Resta, con tutto il suo fascino e tutta la sua problematicità, una stagione di pensiero con la quale ogni persona di cultura non può non confrontarsi. I saggi che compongono questo volume ne indagano alcuni temi particolarmente significativi e discutono di molti dei suoi protagonisti, considerandoli anche nei loro rapporti.
L'estetica tedesca da Kant a Hegel
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 168
Il Settecento, il "secolo d'oro dell'estetica", ha ospitato la nascita e i primi sviluppi di questa disciplina. Il periodo successivo, che va dalla pubblicazione della Critica della capacità di giudizio (1790) alle lezioni berlinesi di Hegel (fino al 1829), è denso di apporti fondamentali allo sviluppo dell'estetica. I contributi raccolti in questo volume approfondiscono come l'estetica tedesca si sia sviluppata e trasformata. A partire da Kant e fino a Hegel, le opere di Schiller, Schleiermacher, F. Schlegel, Hölderlin e Schelling vengono discusse a analizzate con l'intento di instaurare un dialogo tra le loro prospettive e offrire così un'idea del divenire dell'Estetica come disciplina filosofica.
Notabene. Quaderni di studi kierkegaardiani. Volume Vol. 10
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2018
pagine: 172
Nel 1846, un Kierkegaard poco più che trentenne iniziò ad annotare le proprie riflessioni in quaderni sul cui frontespizio tracciava un grande “NB” (ovvero: NotaBene). Con questa sigla soleva indicare ciò che si proponeva di tener presente, ciò su cui voleva richiamare l’attenzione, ciò che richiedeva un commento, ironico, serio o ammonitore. Nello scegliere NotaBene come titolo dei Quaderni di studi kierkegaardiani, si è voluto, quindi, utilizzare la stessa sigla adottata dal filosofo danese per i suoi appunti, ad indicare una “ripresa” del suo esercizio di pensiero. Il logo dei Quaderni, che riproduce il disegno di un uomo con il cannocchiale – sorta di “autoritratto” di mano dello stesso Kierkegaard –, vuole poi sottolineare un duplice aspetto della sua fisionomia intellettuale: quello dell’osservatore accurato e quello dell’ironista acuto e mordace, capace però anche di autoironia. Sono questi, infatti, i tratti che hanno reso il filosofo danese uno dei pensatori più lucidi e incisivi del pensiero moderno, capaci di esercitare una profonda influenza in ogni ambito dell’attività intellettuale e artistica del Novecento.