Libri di Leonardo Rosa
Lo spirito che muove la giostra
Leonardo Rosa
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 392
Quello che a Ferrara tutti chiamano Pedagogico è un rudere invaso dalla vegetazione e dai rifiuti, ai margini della campagna. È quanto rimane del vecchio ospedale psichiatrico infantile di Aguscello. Dopo la chiusura, agli inizi degli anni ’70, è divenuto un rifugio per clandestini e senza tetto, ma non solo. Leggende popolari, come quella della giostrina mossa dalle anime dei bambini morti, fanno del Pedagogico un polo magnetico per cacciatori di fantasmi, oltre che un luogo in cui si celebrano messe nere. Un sabato mattina di ottobre al suo interno viene scoperto il cadavere di un uomo anziano. Attorno al corpo tre candele, mentre sul petto è inciso un pentacolo, simbolo inconfondibile degli adulatori di Satana. Presto si scopre che la vittima è uno psichiatra che aveva iniziato la sua carriera all’interno del Pedagogico. Un delitto che sconvolge l’apparente tranquillità di una città di provincia. A gestire il caso è il giovane commissario Giovanni Falchi. Sulle sue spalle grava la responsabilità di un’indagine complessa, seppure segnata da una matrice fin troppo chiara. Falchi, supportato da una squadra dove svetta il dissacrante ispettore Zuffi, indaga senza trascurare elementi coperti da cinquant’anni di oblio. Il commissario dovrà fare i conti con lo scetticismo che lo accompagna, stretto tra il sofferto legame con il calcio giocato e le ombre del proprio passato, in un’età che lo pone nel difficile transito tra la gioventù e una maturità ancora da conquistare. Prefazione di Rudy Bandiera.
Una strada lastricata di sogni. La vita straordinaria dell'uomo che ha ideato il Ferrara Buskers Festival
Leonardo Rosa
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2014
pagine: 300
Il Ferrara Buskers Festival, nato nel 1988, è diventato un evento estivo imperdibile. Dietro questa kermesse ci sono l'intuizione, l'estro artistico e la caparbietà di un uomo che ha saputo credere nei propri sogni. Stefano Bottoni, infatti, oltre che musicista, fabbro, scultore, poeta, ideatore del museo internazionale dei tombini, è soprattutto un sognatore: la sua storia è un susseguirsi di esperienze divertenti e originali; le sue vicende si intrecciano con quelle di vari personaggi, da Lucio Dalla a Compay Segundo, tutti conquistati dal suo animo fantasioso e visionario.