Libri di Lisa Pizzighella
La rosa di Paracelso. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 120
Recenti studi nell'ambito dell'Esoterismo occidentale hanno riscontrato un problema considerevole nell'approccio Eurocentrico alla disciplina. Le fedi non europee quali l'Islam e l'esoterismo islamico sono state spesso affrontate come influenze esterne della sua controparte occidentale, la quale (al confronto) è stata molto più studiata e ricercata. Tuttavia, recenti studi hanno dimostrato un'attuale indipendenza di ciò che possiamo definire Esoterismo islamico, a partire dall'approccio dei maestri Sufi alla loro fede, all'interpretazione esoterica del Corano; dall'influenza dei testi magici e astrologici quale il Ghayat al-Hakīm (o Picatrix), all'impiego dell'Esoterismo all'interno della tariqa (confraternita) nel contesto della mistica islamica per la ricerca della haqiqa, o “verità ultima”. Interventi di: Zach Winters, Aaron S. Viengkhou, Matthew Melvin-Koushki, Jean-Pierre Laurant e PierLuigi Zoccatelli, Roberto Cecchetti e Marco Maculotti.
Il mondo dopo l'uomo. Tecnica e violenza
Günther Anders
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2008
pagine: 98
In questo libro Günther Anders, uno dei più significativi pensatori del Novecento, pone il lettore di fronte ad un'evidenza: con l'avanzamento della tecnica l'uomo sta mettendo in pericolo la sua esistenza. Anzi, lo ha già fatto attraverso i tragici avvenimenti delle guerre mondiali, della guerra in Vietnam e dello sgancio della bomba atomica. Se l'uomo, peccando di un ingenuo antropocentrismo, credeva di poter dominare la natura attraverso la tecnica, ora la situazione è rovesciata. Non è più l'uomo il soggetto della storia, bensì la tecnica. Quest'ultima è già oltre ciò che l'uomo potesse immaginare. L'essere umano ha i mezzi per autodistruggersi ed egli ha dato prova di poterlo fare senza rendersene conto. La denuncia di Anders è radicale e fa appello alla necessità di riflettere sulla situazione in cui si trova l'uomo nel mondo che egli stesso ha prodotto e nel tempo da lui definito come terza rivoluzione industriale. In questo tempo l'uomo è giunto ad una pericolosa scissione tra ciò che egli è in grado di produrre e le conseguenze ormai non più immaginabili della sua produzione.