Libri di Lorenzo Gargano
Innovazione e tradizione dei centri sportivi oratoriali. Il caso studio di Rosa Nova
Lorenzo Gargano
Libro
editore: Palawàn Editore
anno edizione: 2025
In questo studio di ricerca è stato analizzato il rapporto tra l'eredità culturale degli oratori sportivi della tradizione Ottocentesca di San Giovanni Bosco e le attuali trasformazioni del nuovo contesto sociale contemporaneo, a seguito degli indirizzi ecumenici del Concilio Vaticano II (1962-1965). Attraverso l'analisi del caso studio del Centro Sportivo Oratoriale di Rosa Nova a Sant'Antonio Abate dell'Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia sono state studiate le nuove soluzioni progettuali architettoniche per il coinvolgimento sociale e multidisciplinare dei vari gruppi sociali. Sono state analizzate le tematiche della funzione educativa e sociale dello sport in ambito oratoriale, le strategie di innovazione dei moderni centri sportivi ed il legame con la tradizione oratoriale Ottocentesca italiana.
Gli edifici religiosi delle Province Ecclesiastiche Campane. Volume Vol. 2
Lorenzo Gargano
Libro
editore: Palawàn Editore
anno edizione: 2025
Questa ricerca tratta alcuni edifici religiosi delle province ecclesiastiche campane, analizzandone il linguaggio estetico architettonico e simbolico, con un inventario di alcuni edifici religiosi campani. L’opera è suddivisa in tre tomi: individuazione dei tipi edilizi di alcune congregazioni ed ordini religiosi, confrontando le opere della regione con quelle italiane; il secondo la simbologia sacra e le sue correlazioni con l’astronomia, in particolare la simbologia matematica ed alcuni metodi costruttivi, come quello dei Quadrangoli Dinamici, introdotto dalla Scuola Romano-Latina; quello del Triangolo Diofantino, introdotto dalla Scuola Alessandrina; e quello costruttivo della Sezione Aurea, introdotto dalla Scuola Greco-Ellenistica. Nel terzo si analizzano alcuni edifici religiosi in Campania, nelle varie fasi costruttive suddivisi in residenze ed edifici per il culto. Le residenze sono state classificate in: palazzi vescovili, conservatori e conventi religiosi. L’originalità di questa ricerca in ambito storico-architettonico e anche simbolico e matematico consiste nell’aver individuato i tipi architettonici campani, a confronto con le opere architettoniche nazionali.
Archeologia cristiana e medioevale nell'Insula Episcopalis di Nola
Lorenzo Gargano
Libro
editore: Palawàn Editore
anno edizione: 2025
Nel presente studio di ricerca è stata effettuata un'analisi aggiornata ed interdisciplinare dell'Insula Episcopalis di Nola, incentrata sulle evidenze archeologiche ed architettoniche documentando la nascita, lo sviluppo storico ed i restauri medievali del centro episcopale nolano dall’epoca tardo antica al basso medioevo. È stato svolto un accurato studio stratigrafico e topografico degli scavi, unito alla rilettura critica delle fonti documentarie, ricostruendone il processo di cristianizzazione dell'area e le sue modifiche urbanistiche e funzionali, con particolare correlazione storica alle basiliche paleocristiane ed agli altri edifici per il culto cristiano. È stato evidenziata la continuità e l'innovazione nel ciclo di vita dell'Insula, il quale testimonia il suo ruolo cruciale per la comunità cristiana nella configurazione religiosa e sociale della città di Nola. Lo studio si pone in modo critico nel dibattito più ampio sull'archeologia delle chiese cattoliche nell’Italia Meridionale, proponendo nuove interpretazioni sull'organizzazione civile nel rapporto Stato-Chiesa, aristocrazia e spazio urbano in epoca tardoantica e medievale. Prefazione di Adele Fiadino. Introduzione do Pasquale Capasso.
Storia e restauri della Basilica Pontificia di Santa Maria del Lauro a Meta di Sorrento. Memoria ed identità architettonica
Lorenzo Gargano
Libro
editore: Palawàn Editore
anno edizione: 2025
Nel presente studio di ricerca è stata svolta un'accurata indagine scientifica sulle vicende costruttive architettoniche ed i restauri della Basilica Pontificia e Santuario di Santa Maria del Lauro a Meta, che è stato nel corso della storia locale il principale centro di Culto Mariano della penisola sorrentina. E' stata eseguita anche un'analisi dettagliata delle antiche tecniche costruttive locali e dei relativi materiali impiegati, partendo dalla lettura stratigrafica delle murature e degli apparati decorativi, approfondendo le dinamiche di tutela del patrimonio ecclesiastico succedutesi nei diversi periodo storici fino all'età contemporanea. Prefazione di Adele Fiadino. Introduzione di Francesco Guadagnando.
I restauri e le vicende costruttive della Basilica Pontificia Maria SS.ma della Neve. Simboli e strategie del ricordo
Lorenzo Gargano
Libro
editore: Palawàn Editore
anno edizione: 2025
La Basilica Pontificia Maria SS.ma della Neve situata a Torre Annunziata è un eccellente esempio del patrimonio ecclesiastico partenopeo e delle pratiche conservatrici della Scuola Mediterranea. Dalle sue origini, la basilica ha attraversato diverse fasi costruttive ed ampliamenti, riflettendo sia le trasformazioni sociali che le esigenze religiose della comunità oplontina. Nel presente studio di ricerca, attraverso un'attenta analisi documentaria ed architettonica, sono state descritte le modifiche strutturali avvenute dal periodo medievale fino ai restauri contemporanei, evidenziando l'importanza di preservare l'identità storica ed artistica della chiesa. Particolare rilievo viene dato agli interventi ottocenteschi ed ai restauri del XX secolo, i quali hanno conferito alla basilica l'aspetto attuale, sottolineando il ruolo centrale di questo edificio sacro nel tessuto culturale e spirituale oplontino.
Storia e restauri del Santuario di San Giuseppe. Memoria ed identità architettonica
Lorenzo Gargano
Libro
editore: Palawàn Editore
anno edizione: 2025
Il Santuario di San Giuseppe ubicato a San Giuseppe Vesuviano in provincia di Napoli rappresenta un elegante espressione architettonica della cultura artistica Novecentesca partenopea. La storia della costruzione del santuario ed i vari restauri che si sono succeduti nel corso del tempo fino ad oggi sono un esempio chiaro dell’evoluzione dei criteri metodologici del restauro, dall’originaria codificazione di Cesare Brandi alle attuali innovazioni scientifiche e culturali. Il presente studio di ricerca ricostruisce le fasi costruttive dell’edificio sacro e dei restauri che si sono susseguiti nel tempo. L’altare maggiore, dedicato a San Giuseppe, è tutt’ora consacrato ed idoneo per la celebrazione nel rito tridentino di tradizione apostolica; mentre, l’antistante mensa viene utilizzata solo per la celebrazione della S. Messa paolina introdotta dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II (1962-1965).
La cattedrale di San Giorgio a Ferrara. Ierofania della SS. Trinità e della SS.ma Maria Mater Dei, Ianua Coeli
Lorenzo Gargano
Libro
editore: Palawàn Editore
anno edizione: 2025
L’edificio sacro viene studiato dal punto di vista storico, simbolico e compositivo. La simbologia della facciata principale della Cattedrale di Ferrara esprime il concetto teologico della Portaitissa, Porta del Cielo, "Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvo" (Gv 10,9). Nel centro compositivo architettonico della facciata di Ferrara, vi è la statua della SS.ma Maria, Mater Dei col Divin Figliuolo. La costruzione architettonica dello spazio sacro della Cattedrale di San Giorgio si sviluppa partendo dall’Axis Mundi, e si configura attorno alla figura artistica ed escatologica della SS.ma Maria, Mater Dei. La lettura artistica e simbolica dello spazio sacro della Cattedrale di Ferrara, manifesta come "ogni forma autentica d'arte è, a suo modo, una via d'accesso alla realtà più profonda dell'uomo e del mondo" Giovanni Paolo II, Lettera agli Artisti. Prefazione di Adele Fiadino. Introduzione di Giovanni D'Andrea.
Gli edifici religiosi delle Province Ecclesiastiche Campane. Volume Vol. 1
Lorenzo Gargano
Libro
editore: Palawàn Editore
anno edizione: 2025
Questa ricerca tratta alcuni edifici religiosi delle province ecclesiastiche campane, analizzandone il linguaggio estetico architettonico e simbolico, con un inventario di alcuni edifici religiosi campani. L’opera è suddivisa in tre tomi: individuazione dei tipi edilizi di alcune congregazioni ed ordini religiosi, confrontando le opere della regione con quelle italiane; il secondo la simbologia sacra e le sue correlazioni con l’astronomia, in particolare la simbologia matematica ed alcuni metodi costruttivi, come quello dei Quadrangoli Dinamici, introdotto dalla Scuola Romano-Latina; quello del Triangolo Diofantino, introdotto dalla Scuola Alessandrina; e quello costruttivo della Sezione Aurea, introdotto dalla Scuola Greco-Ellenistica. Nel terzo si analizzano alcuni edifici religiosi in Campania, nelle varie fasi costruttive suddivisi in residenze ed edifici per il culto. Le residenze sono state classificate in: palazzi vescovili, conservatori e conventi religiosi. L’originalità di questa ricerca in ambito storico-architettonico e anche simbolico e matematico consiste nell’aver individuato i tipi architettonici campani, a confronto con le opere architettoniche nazionali.
Gli edifici religiosi delle Province Ecclesiastiche Campane. Volume Vol. 3
Lorenzo Gargano
Libro
editore: Palawàn Editore
anno edizione: 2025
Questa ricerca tratta alcuni edifici religiosi delle province ecclesiastiche campane, analizzandone il linguaggio estetico architettonico e simbolico, con un inventario di alcuni edifici religiosi campani. L’opera è suddivisa in tre tomi: individuazione dei tipi edilizi di alcune congregazioni ed ordini religiosi, confrontando le opere della regione con quelle italiane; il secondo la simbologia sacra e le sue correlazioni con l’astronomia, in particolare la simbologia matematica ed alcuni metodi costruttivi, come quello dei Quadrangoli Dinamici, introdotto dalla Scuola Romano-Latina; quello del Triangolo Diofantino, introdotto dalla Scuola Alessandrina; e quello costruttivo della Sezione Aurea, introdotto dalla Scuola Greco-Ellenistica. Nel terzo si analizzano alcuni edifici religiosi in Campania, nelle varie fasi costruttive suddivisi in residenze ed edifici per il culto. Le residenze sono state classificate in: palazzi vescovili, conservatori e conventi religiosi. L’originalità di questa ricerca in ambito storico-architettonico e anche simbolico e matematico consiste nell’aver individuato i tipi architettonici campani, a confronto con le opere architettoniche nazionali.
Salerno sacra
Lorenzo Gargano
Libro
editore: Palawàn Editore
anno edizione: 2025
Lo studio di ricerca è stato suddiviso in 12 volumi. In tale opera gli edifici religiosi cristiani presenti nella Città di Salerno sono stati raggruppati nei diversi volumi in funzione del tipo edilizio, cioè palazzo vescovile, seminario diocesano, conservatori, chiese, oratori ecc. Un'apposita sezione è stata rivolta agli edifici destinati al culto delle confessioni religiose non cattoliche, ponendo attenzione all'attuale pluralismo ed alla diversità culturale presente sul territorio salernitano, diffusasi con l'Ecumenismo derivante dal post concilio (Vaticano II 1962-1965). Gli studi sono stati arricchiti da rilievi architettonici realizzati sia con metodologie tradizionali sia tramite l’utilizzo di tecnologie avanzate quali il Laser Scanner, consentendo così una documentazione tecnica estremamente accurata e aggiornata. Il rilievo geometrico e materico è stato associato ad una rigorosa ricerca archivistica e bibliografica che ha permesso di ricostruire con precisione le principali fasi costruttive di ciascun edificio sacro ed i successivi interventi di restauro che ne hanno segnato la storia architettonica. Prefazione di Simona Talenti.
Rituale grecanico e depositum sapientiae nella Cattedrale di San Pietro ad Otranto
Lorenzo Gargano
Libro
editore: Palawàn Editore
anno edizione: 2025
La Cattedrale di San Pietro ad Otranto sintetizza nelle sue forme architettoniche la simbologia della tradizione costruttiva religiosa bizantina. Tale edificio sacro è il più chiaro esempio di Arte Sacra Architettonica Bizantina presente nella regione Puglia. Dall’erezione della città di Otranto a metropoli bizantina, avvenuta in epoca medioevale nel 968, sino ad oggi, i caratteri stilistici ed architettonici bizantini si sono conservati integralmente sia nell’architettura e sia negli affreschi e nelle iscrizioni in lingua greca. Le forme architettoniche della Cattedrale di San Pietro discendono da precisi riferimenti religiosi simbolici cristiani di stile bizantino, poiché si incentrano sul temenos. Questo tema venne adottato prevalentemente nelle aree soggette all’influenza della Nuova-Roma, cioè di Costantinopoli, a partire dal trasferimento della capitale dell’Impero Romano da Roma a Bisanzio avvenuta nella prima metà del IV secolo d.C. Per tale motivo gli stili artistici di San Pietro ad Otranto si differenziano dai riferimenti religiosi simbolici cristiani di stile romano, adottati, invece, prevalentemente a Roma e nelle restanti aree cristiane italiane di lingua latina.
L'architettura di Santa Croce. Memoria e identità Cristiana
Lorenzo Gargano
Libro
editore: Palawàn Editore
anno edizione: 2025
Il complesso religioso della Chiesa di Santa Croce in località Spiano a Mercato San Severino conserva nel proprio impianto architettonico i dettami dell’Architettura Tradizionale pre-conciliare. La Chiesa ha mantenuto quasi inalterata l’originaria composizione artistica dell’edificio sacro derivante dalla Tradizione Liturgica Apostolica-Tridentina e le piccole innovazioni post-conciliari non hanno modificato in modo sostanziale il suo impianto architettonico tradizionale. Da un primo edificio realizzato intorno all’anno Mille, la Terra Santa, si è giunti, nel corso dei secoli all’attuale impianto attraverso le aggiunte post-tridentine, con l’erezione della Cappella di Santa Maria delle Grazie ed i successivi ampliamenti Settecenteschi. Dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II (1962-1965) viene introdotto anche nell’edificio sacro di Santa Croce in Spiano un nuovo linguaggio estetico in linea con la «svolta antropologica» teorizzata dal teologo Karl Rahner e basata sull'esperienza trascendentale dell'uomo. Le innovazioni liturgiche post-conciliari non hanno alterato in modo sostanziale l’impianto architettonico tradizionale originario modificandone i fuochi liturgici.

