Libri di Lorenzo Petrosillo
Paura e Rivoluzione francese nell'opera di Guglielmo Ferrero
Lorenzo Petrosillo
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2021
pagine: 168
La paura, "anima dell'universo vivente", è un pilastro portante della concezione di Guglielmo Ferrero della natura umana e della dimensione sociale e politica degli uomini. Muovendo da una paura ancestrale l'uomo pre-logico perviene alla civiltà, una "scuola di coraggio" capace di dominare i terrori esistenziali e collettivi. Ma la vittoria della civiltà è precaria perché la paura storica, corposa e tangibile accompagna sottotraccia le vicende degli uomini e in certi momenti, come il 1789, si impadronisce delle folle, delle Corti e dei capipopolo e in quanto passione cieca dirige gli eventi in direzioni imprevedibili e contraddittorie. La paura, "il pazzo terrore", assurge in Ferrero a funzione di vero motore della Rivoluzione francese insieme col "disperato sforzo" di restaurazione della legalità: una interpretazione originale dell'Ottantanove, refrattaria a schemi precostituiti e di sorprendente attualità.
La palingenesi di Roma Antica (da Livio a Machiavelli)
Guglielmo Ferrero, Leo Ferrero
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Saecula
anno edizione: 2019
pagine: 178
Guglielmo Ferrero fu autore di numerosi libri, veri gioielli di bellezza letteraria e di intuizione etico-politica, molti dei quali oggi ingiustamente dimenticati. Uno di questi è senz’altro "Palingenesi di Roma", pubblicato nel 1924 con la collaborazione del giovane figlio Leo, mai più ristampato da allora. Si tratta di un sintetico, intelligente e affascinante affresco della letteratura storiografica latina, ma anche uno studio sul suo periodico rinnovamento (la “palingenesi”, appunto) nei secoli della tarda antichità, del Rinascimento e della modernità, sino a lambire la Rivoluzione Francese e l’età contemporanea. Il messaggio umanistico di "Palingenesi di Roma" è al tempo stesso speranza e mònito a non abbassare la guardia di fronte all’onnipotenza dello Stato e del potere a-morali. Completano il testo due brevi e dense appendici, interessanti testimonianze dei dibattiti – anche aspri – che vivacizzavano il mondo culturale italiano agli inizi degli anni Venti. I saggi introduttivi di Lorenzo Petrosillo propongono un’ipotesi interpretativa del testo e illustrano le forti tensioni dialettiche vissute da Guglielmo Ferrero nell’elaborazione delle sue concezioni storiografiche.
Il regime alimentare dei monaci nell'Alto Medioevo
Lorenzo Petrosillo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Saecula
anno edizione: 2017
pagine: 64
All’interno della giovane cristianità, il monachesimo enfatizza la brusca frattura non solo con gli stili di vita alimentari della tarda e declinante antichità romana, ma anche rispetto alla coeva aristocrazia germanica, vorace di carni animali sanguinolente, di sensualità e di violenta libido dominandi. Il monaco benedettino, in quanto illuminato dalla grazia celeste, non si rassegna a subire le degenerazioni di un mondo fratturato dal peccato originale ma, all’opposto, si sforza di ricostruire nel cenobio una societas che rechi in sé quantomeno le tracce dell’archetipo progetto divino: sobrietà, mitezza di cuore, senso del limite e orrore del sangue dei viventi determinano il suo atteggiamento riguardo il cibo. L’autore esplora in questo breve testo introduttivo il disciplinamento del regime alimentare monastico nel medioevo, con i suoi presupposti teologici e culturali e lo inquadra nel più ampio contesto storico rappresentato dall’incontro-scontro tra romanità e germanesimo.
Sovranità. Teologia e sacro alle origini di una categoria politica
Lorenzo Petrosillo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Saecula
anno edizione: 2015
Il formarsi storico della categoria teologico-politica della sovranità negli autori cristiani dei primi secoli, coloro che più di altri si sono interrogati sul potere, la regalità, la Chiesa e lo Stato alla luce della rivelazione cristiana. Fu infatti proprio nel remoto "tardo antico" che la teologia cristiana si innestò sulla civiltà gius-pubblicistica romana, nell'inedita combinazione dei due principali pilastri della civiltà politico-giuridica dell'occidente medievale. Ed è qui, più che nelle compiute elaborazioni del basso Medioevo, che si può cogliere l'originario e originale connubio tra dottrine teologiche cristiane e diritto pubblico romano, nonché la formazione ancora embrionale della riflessione cristiana sulle origini e la natura del potere e della sovranità politica organizzata.