Libri di Lorenzo Russo
La normalità dell'amore. Una risposta a Vannacci, alla destra e ai loro seguaci
Lorenzo Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 138
Sono ormai troppe le bufale che gravitano intorno alla comunità lgbtq+ nel nostro paese. Questo è un libro che tenta di fare chiarezza smentendole una ad una. Il libro del generale Vannacci, la propaganda di destra e il linguaggio d'odio stanno mettendo seriamente a rischio le persone e le identità lgbtq+, con questo testo l'autore si apre nella speranza di poter costruire dei ponti tra due mondi che sembrano ormai inconciliabili. Esiste davvero una "lobby lgbt"? La famiglia è davvero sotto attacco? Cosa chiede davvero la comunità lgbtq+? Il libro risponde a queste e a tante altre domande attraverso fonti psicologiche, la personale esperienza dell'autore e dati statistici. «Sono un giovane di quasi 23 anni, sto tentando di costruirmi un futuro in Italia ma sono gay. Il mio sogno è quello di non dover emigrare per poter vedere riconosciuti i miei diritti. In questo libro tento di costruire un percorso comune e mi rivolgo direttamente all'attuale Premier Giorgia Meloni con una lettera aperta» (Lorenzo Russo).
Identification of Aerodynamic Force Sources for Next Generation Aircraft
Lorenzo Russo
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2020
pagine: 184
Io sono Lorenzo
Lorenzo Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Cerebro
anno edizione: 2017
pagine: 108
Lorenzo è un ragazzo come tutti gli altri che frequenta un noto liceo di Milano. Ha una vita come tutti gli altri, ma sente che gli manca qualcosa... Tutto cambierà quando conoscerà meglio Luca, un suo compagno di classe. Una storia sull'amore, l'adolescenza, la paura e l'omofobia.
E tu perché vai al bagno?
Lorenzo Russo
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2014
pagine: 60
"E tu perché vai al bagno" è una raccolta di poesie scritte nell'arco di tre anni. Non vi è alcun filo conduttore o stile predominante, si tratta soltanto di sensazioni gettate sulla carta ad invecchiare. Ciò che le accomuna è la necessità che ho avvertito nel momento di scriverle, non vi è niente di artificioso o cerimoniale, non c'è nulla che sia nato dal gusto di scrivere poesie di comodo: si tratta di parole spurgate come si spurgano i bisogni del corpo, come il monossido sputato dalla marmitta. Per non scoppiare. Queste poesie sono calcinacci di sogni e sensazioni, sono grida che nascono dalla necessità profonda di giustificare le debolezze, sono inni e invocazioni di amore e sesso, sono lineamenti di psicoanalisi, sono ricordi, sono parole rubate ai sogni, parole che raccontano cose mai successe e così meravigliose nella mia mente che non potevano non avere voce per essere raccontate. Ho cercato di dare riparo a quella zattera che galleggiava senza porto nella mia fantasia, febbricitante e affamata dopo qualche antipasto di vita.