Libri di Luca Leoni
Ladri di lucciole. Un atto e mezzo di teatro
Luca Leoni
Libro
editore: Controluce (Monte Compatri)
anno edizione: 2023
pagine: 64
Ritratto d'ignoto committente. In una «Crocifissione» quattrocentesca
Luca Leoni
Libro
editore: Controluce (Monte Compatri)
anno edizione: 2022
pagine: 152
Siena esoterica e occulta
Luca Leoni
Libro: Libro in brossura
editore: Intermedia Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 158
Siena è città di storia di arte e di pellegrinaggio. Quest’ultimo almeno è stato il suo destino per molti secoli. Lo testimoniano le tracce di passaggio di ordini cavallereschi e i molti simboli di cui ancor oggi è disseminata. Merito della posizione strategica lungo la Francigena e dunque del fitto rapporto di scambio culturale intrattenuto proprio con Parigi. Un gemellaggio storico-artistico sigillato dalla condivisione della cultura figurativa gotica e dalla diffusione di produzioni raffinate di oreficerie e miniature e di numerose altre espressioni artistiche provenienti dalle terre d’Oltralpe. Tuttavia, possiamo con certezza considerare innata la predisposizione di questa città alla valorizzazione e alla fioritura della conoscenza nei suoi ambienti più eruditi, in particolare nel periodo di passaggio tra Medioevo e rinascimento. Il libro individua e descrive il retaggio esoterico che va formandosi nei secoli a Siena, manifestandosi e allo stesso tempo celandosi sotto diverse forme ed espressioni, come conseguenza diretta di regolari scambi culturali e di una persistente filantropica ricerca della conoscenza in più momenti del corso della sua storia.
La falange di Cristo. Per una storia dei Comitati Civici
Luca Leoni
Libro: Libro in brossura
editore: Odradek
anno edizione: 2017
Il 1948 vide una schiacciante vittoria della Democrazia Cristiana e il prevalere di un sistema economico, politico e valoriale (quello occidentale a guida USA) su un altro (quello orientale a guida URSS). Vittoria dovuta anche ai Comitati Civici, fondati e organizzati da Luigi Gedda per sostenere la «crociata anticomunista»; essi divennero il motore di una macchina propagandistica che investì con le sue parole d'ordine, i suoi slogan, il suo attivismo politico l'intero Paese divenendo quella «voce di Dio» in grado di guidare le masse italiane, appena riemerse dalle macerie materiali della guerra e da quelle morali della dittatura fascista, verso un approdo non solo conservatore ma anche, nella sua misura ideologica, «integrista».