Libri di Lucio G. Bruto
Banda Etruria. Massoni, politicanti e affaristi: la grande truffa della bancarotta Etruria
Lucio G. Bruto
Libro: Libro in brossura
editore: Kaos
anno edizione: 2018
pagine: 200
Dallo scandalo massonico della P2 (1981), allo scandalo politico-affaristico Boschi-Renzi con bancarotta (2016-2017): 35 anni di maneggi, truffe e scorribande nella Banca popolare dell'Etruria, a carico dei risparmiatori.
Checco Cialtrone
Lucio G. Bruto
Libro: Libro in brossura
editore: Kaos
anno edizione: 2016
pagine: 160
È il genio della comicità nazionale, celebrato dai media italici e consacrato da tre intellettuali doc (il giornalista culturale Pierluigi Battista, il critico tv Aldo Grasso, e il critico cinematografico Marco Giusti). È Luca Medici in arte Checco Zalone, il comico-attore pugliese idolatrato da 60 milioni di italiani, riverito dal mondo politico tutto e dalla Chiesa cattolica intera, divo cinetelevisivo dei record. Qui si raccontano tutti i prodigi artistici di Checco Zalone a colpi di zoccole e ricchioni, cazzi e fiche, bocchini e rasponi. Dal telecabaret di “Zelig”, alle pubblicazioni umoristiche; dai superfilm campioni d'incassi (Cado dalle nubi, Che bella giornata, Sole a catinelle, Quo vado?), alle parodie canzonettare (A me mi piace quella cosa, Grazie al cazzo, W le tette grosse, La Cacada, Bocchino rigato).
Televergine Maria. L'avvento e i miracoli tv di Maria De Filippi in Costanzo
Lucio G. Bruto
Libro: Libro in brossura
editore: Kaos
anno edizione: 2015
pagine: 160
In un paese di teledeficienti come è l'Italia, devastato da decenni di sottocultura berlusconiana, i divi tv hanno un potere enorme. Sono loro i veri "maestri del pensiero" per le masse telerimbambite. E sono proprio loro che, a colpi di miserevoli teleshow, hanno ridotto il Belpaese a un agglomerato di ignoranza e cialtroneria, di demenza e sessismo, di conformismo e volgarità, in nome dell'audience e dell'affarismo pubblicitario. La fuoriclasse-mattatrice di questa tv tossica in salsa tricolore, l'inarrivabile numero uno della tv spazzatura di massa, la Madonna del teleberlusconismo più trash, è Maria De Filippi in Costanzo. Da un quarto di secolo, con una media di tre programmi a stagione seguiti da molti milioni di telespettatori, Maria di Mediaset esercita un potere mediatico senza eguali, in termini di influenza e condizionamento, verso le masse italiche di ogni età e ceto sociale. Infatti la biografia professionale di Maria De Filippi ricostruita in queste pagine, racconta e spiega meglio di qualunque trattato la deriva socioculturale dell'Italia telerimbambita a partire dai primi anni Novanta.
Attacco alla Costituzione
Lucio G. Bruto
Libro: Libro in brossura
editore: Kaos
anno edizione: 2014
pagine: 142
Questo libro è un grido d’allarme in difesa della Costituzione repubblicana, la cui armonia dei poteri è minacciata dalle velleità di una sgangherata partitocrazia consociativa. Politicanti di destra e di sinistra i quali, invece di dare finalmente piena attuazione allo spirito e alla lettera della Costituzione in ogni suo articolo, intendono manometterla al solo scopo di preservare e incrementare il loro potere. Queste pagine documentano la deriva autoritaria di un premier abusivo come Matteo Renzi: arrivato a Palazzo Chigi senza essere eletto e attraverso una manovra partitocratica; sostenuto da una maggioranza parlamentare consociativa e truffaldina (rispetto al mandato elettorale), e soprattutto illecita perché determinata da un “premio” in seggi incostituzionale. Queste pagine denunciano il tentativo dell’abusivo governo Renzi di manomettere la Costituzione con la complicità di una finta opposizione consociativa capeggiata dall’ex piduista e pregiudicato Silvio Berlusconi, con l’avallo di un capo dello Stato come l’ex comunista stalinista Giorgio Napolitano (rieletto al Quirinale benché la Costituzione preveda un solo mandato presidenziale), e col voto di un Parlamento di nominati eletto attraverso una normativa dichiarata incostituzionale dalla Consulta.
Volo basso. Sesso, spinelli e banalità: viaggio nelle cazzate che scrive Fabio Volo
Lucio G. Bruto
Libro: Libro in brossura
editore: Kaos
anno edizione: 2012
pagine: 218
Fabio Volo è un divo multimediale. È una presenza fissa in tv, con suoi programmi oppure ospite. Da anni conduce una trasmissione radiofonica quotidiana per un’importante emittente. Come attore ha interpretato una decina di film. E soprattutto, è uno straordinario fenomeno editoriale: ha scritto 6 libri di narrativa, con milioni di lettori. Volo è il più eclatante fenomeno socioculturale dell’Italia berlusconizzata, e può essere ritenuto il più influente intellettuale italiano di oggi. Per questo gode di una particolare benevolenza da parte di tutti i media, pronti solo a celebrarne il successo. E chi si permette di criticare il merito dei suoi best seller viene accusato di snobismo e invidia. In queste pagine si tratteggiano il personaggio Fabio Volo e le tappe del suo straordinario successo fatto di niente. Ma soprattutto si raccontano le sue opere librarie: fumettoni rosa con tanto sesso, operazioni commerciali di livello imbarazzante. Unico nutrimento culturale per milioni di lettrici teledipendenti.
Bassezza reale. Biografia di Sua Altezza Vittorio Emanuele di Savoia principe di Napoli
Lucio G. Bruto
Libro: Libro in brossura
editore: Kaos
anno edizione: 2006
pagine: 200
L’infanzia nei giardini del Quirinale, e l’incontro col duce Benito Mussolini • L’esilio nella reggia svizzera di Merlinge, e gli studi nei collegi più esclusivi di Ginevra • La giovinezza con tre passioni: le armi, le macchine e le donne • La promessa sposa piccoloborghese, e il matrimonio clandestino a Las Vegas • Dicembre 1969: “destituisce” il re Umberto II, e si autoproclama “Re Vittorio Emanuele IV” • Sangue e menzogne: la tragedia dell’isola di Cavallo • L’affiliazione alla Loggia massonica segreta P2, e i rapporti con Licio Gelli • I contatti coi servizi segreti, e le ombre del traffico internazionale di armi • Il testamento di Umberto II: volontà disattese e documenti scomparsi • Le invocazioni per la fine dell’esilio, e la pretesa di “risarcimenti” immobiliari • La pubblica adesione alla destra berlusconiana, e la ragnatela affaristica • In carcere con l’accusa di associazione a delinquere, e le telefonate di Puttanopoli • Il “movimento politico” del principino Emanuele Filiberto, e il business dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.