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Libri di Luigi Grassia

Corruzione: e se un po' servisse? I suoi apologeti da Cicerone a Hamilton (passando per Cavour, Giolitti, Mattei e Craxi)

Corruzione: e se un po' servisse? I suoi apologeti da Cicerone a Hamilton (passando per Cavour, Giolitti, Mattei e Craxi)

Luigi Grassia

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 140

I mali della corruzione politica sono evidenti. Ma provando a pensare l’impensabile, non sarà che in qualche caso la corruzione possa anche recare benefici alla collettività? Nel 1967 lo statunitense Joseph Nye, uno dei giganti mondiali della scienza politica, creatore del concetto di soft power, affermò che sì, la corruzione può servire: in certi casi smussa conflitti interni e internazionali, oppure unge le ruote di sistemi economici o burocratici sclerotizzati. Da allora nessuno si è più occupato degli eventuali aspetti benefici della corruzione. C’è spazio quindi per aggiornare il suo studio, più di cinquant’anni dopo. Questo libro riscopre le apologie della corruzione di Cicerone, Hamilton, Cavour, Giolitti e Mattei, le analisi di Schumpeter, Pareto e Bobbio e ascolta le voci dello stesso Joseph Nye, di Luciano Canfora, di Giuseppe De Rita, di Giulio Sapelli e di altri. Perché, come dice Nye, “la corruzione è un fenomeno troppo importante per lasciarlo ai moralisti”.
15,00

Quell'osso di babbuino lanciato nell'universo. Una storia per aneddoti di come abbiamo scoperto il cosmo

Quell'osso di babbuino lanciato nell'universo. Una storia per aneddoti di come abbiamo scoperto il cosmo

Luigi Grassia

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 164

La scoperta del Cosmo è stata più complicata di come ci viene solitamente raccontato. Non si è trattato solo di una progressione di teorie, esperimenti e dibattiti asettici fra scienziati, ma anche di una lotta tormentosa tra filosofie, religioni ed esoterismo, che ha coinvolto anche la natura del corpo e del cervello umani. Una storia della scoperta scientifica dovrebbe tener conto di tutti questi fattori, dall’evoluzione biologica delle nostre facoltà cognitive alla spiegazione dei presupposti filosofici di certe svolte. Perché, ad esempio, il Medioevo dominato dal pensiero aristotelico non ha prodotto la rivoluzione astronomica di Copernico e Galileo, mentre il salto di qualità è avvenuto nell’Europa del Rinascimento, ispirata da Platone? Quanti conoscono l’astronomo e filosofo neoplatonico italiano che spiegò a Copernico la teoria eliocentrica di Aristarco da Samo? Goethe era fuori strada quando vide il presupposto della rivoluzione scientifica nell’invenzione della partita doppia del Quattrocento italiano? E Einstein che sente parlare di un’ipotesi inventata per gioco da un italiano e ne fa la base per la teoria della relatività generale, che cosa ci dice del rapporto fra matematica e fisica? Non sarà, come sospettano alcuni scienziati (John A. Wheeler, Tullio Regge), che il Cosmo è in realtà un Caos senza regole, sul quale proiettiamo le leggi matematiche che ci aggradano? E le attuali teorie degli “universi multipli” sono soltanto un altro gioco, come ci insegna Borges, o ci spalancano davvero le porte dell’infinito?
15,00

Arcana imperii. Guerra fredda e geopolitica: George Kennan da Stalin a Putin

Arcana imperii. Guerra fredda e geopolitica: George Kennan da Stalin a Putin

Luigi Grassia

Libro: Libro rilegato

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 148

Da Stalin a Putin, nei suoi centouno anni di vita George F. Kennan è stato dapprima l'eminenza grigia della politica estera americana e poi il suo critico più autorevole, pur restando sempre ben addentro agli arcana imperii di Washington. Oggi il mondo pericoloso del XXI secolo, i rapporti fra Occidente e Russia e le sfide della geopolitica si possono leggere alla luce delle analisi e delle prescrizioni di Kennan, affiancate da quelle di Henry Kissinger, di Niall Ferguson e degli altri esponenti della corrente "realista" delle relazioni internazionali. Prefazione di Domenico Quirico.
12,00

Savoia corsari e re del Madagascar. Dieci scoop dagli archivi della dinastia

Savoia corsari e re del Madagascar. Dieci scoop dagli archivi della dinastia

Luigi Grassia

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 118

Una fantasmagoria di vicende corsare, gialli storici, omicidi col veleno, principini sostituiti in culla, processi alle streghe, roghi e squartamenti, papi, antipapi e Massoneria: ci sono pagine della storia dei Savoia di cui finora si è parlato troppo poco perché il pubblico possa dirsene davvero informato, anche solo per un verdetto del tipo “io non ci credo” con cognizione di causa. Oltretutto, potrebbero essere proprio questi gli eventi più curiosi e interessanti della dinastia. In questo libro se ne tratta facendo sempre riferimento, come certificato di garanzia, a fonti edite e accreditate dalla storiografia, nonché ai documenti degli Archivi di Stato di Torino e di Cagliari, a loro volta aperti e consultabili. E ciò perché a volte i segreti si nascondono proprio là dove tutti li possono vedere. Magari ne risulterà una storia dei Savoia come non l’avete mai letta o sentita, ma se alcuni racconti vi sembreranno improbabili o persino stralunati, in nessun caso si tratta di fake news.
12,00

Gli italiani alla conquista del West. Tex Willer in tricolore. Una storia di uomini (ma anche di donne)

Gli italiani alla conquista del West. Tex Willer in tricolore. Una storia di uomini (ma anche di donne)

Luigi Grassia

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 199

L’America? L’abbiamo inventata noi italiani, e non solo con Cristoforo Colombo e Amerigo Vespucci. Al momento giusto, in ogni parte del continente è sempre spuntato un Tex Willer italiano a fare da apripista alla Storia, dal Texas delle grandi mandrie fino alle terre dei Sioux e ai flutti dorati dei Caraibi. A creare il mito letterario del Far West è stato il cowboy siculo-texano Charlie Siringo, che ha dato la caccia a Billy the Kid e al Mucchio Selvaggio e poi ha reso nota al mondo quell’epopea pubblicando un libro da un milione di copie e lavorando da consulente a Hollywood per i primissimi film western. Un altro italiano, il bergamasco Giacomo Costantino Beltrami, ha esplorato le sorgenti del Mississippi andando alla ventura fra i Sioux e ha scritto il primo dizionario della lingua di Cavallo Pazzo. E a New Orleans, il grande porto del West sui Caraibi, ha fatto base il genovese Giuseppe Bavastro, capitano corsaro di Simón Bolívar. Le storie di questi Tex Willer italiani ci svelano com’è stata forgiata davvero l’America, e lo fanno con un sorprendente contributo femminile: di queste pagine sono protagoniste anche le cowgirl, le rapinatrici di treni e di banche, le detective e le donne pirata, oltre che le suore missionarie, le madri, le mogli e le amanti appassionate.
16,00

Balla coi Sioux. Beltrami, un italiano alle sorgenti del Mississippi

Balla coi Sioux. Beltrami, un italiano alle sorgenti del Mississippi

Luigi Grassia

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2017

pagine: 194

Chi ha scritto il primo dizionario della lingua sioux? Non un americano ma un italiano, Giacomo Costantino Beltrami. E chi ha scoperto la sorgente del Mississippi più lontana dalla foce, andando da solo alla ventura in mezzo ai Sioux e ai Chippewa, vestito di pelli d'animale? Di nuovo quell'italiano, Beltrami. E chi ha raccolto la prima collezione di oggetti sacri, pipe, canoe e abiti delle tribù pellerossa, in un periodo storico d'inizio dell'Ottocento) in cui nessuno in America lo faceva, perché ai nativi si sparava e basta? Sempre Beltrami. Già soldato di Napoleone, patriota, giudice e poi esule al tempo della Restaurazione in quanto massone e carbonaro, Beltrami fu ricevuto alla Casa Bianca dal presidente Monroe ed ebbe corrispondenti epistolari del calibro di Jefferson, La Fayette, Chateaubriand, Constant. Ma questo è il contorno: il piatto forte è la sua grande avventura sul Mississippi fra i pellerossa in stile "Balla coi lupi" (il film), o meglio "Balla coi Sioux", come un Kevin Costner italiano. Però un Kevin Costner vero.
18,00

In mongolfiera contro un albero. Vita vera del giornalista della porta accanto

In mongolfiera contro un albero. Vita vera del giornalista della porta accanto

Luigi Grassia

Libro: Libro rilegato

editore: De Agostini

anno edizione: 2013

pagine: 189

"Da bambino mi sono mangiato un foglio di giornale. Avrò avuto un anno e mezzo. La mamma mi ha trovato seduto per terra con un po' di carta ancora in bocca. Masticavo tranquillo, con l'aria di dire: 'Sono qui, che devo fare? Mi mangio la Gazzetta del Popolo'. Siccome mancava una pagina quasi intera, doveva essere buona". Parecchi anni dopo, il bilancio di Luigi Grassia, giornalista alla Stampa, è più o meno questo: seimila articoli firmati; viaggi in cinquanta paesi dei cinque continenti per gli Esteri, l'Economia, la terza pagina; interviste a centinaia, compresi Henry Kissinger, Kofi Annan, Leah Rabin e Indro Montanelli; tre lanci spaziali (visti) e un volo in mongolfiera (fatto) sul deserto rosso australiano con atterraggio d'emergenza. Che cosa fa, esattamente, un giornalista? La risposta possiamo trovarla in questo libro, nel collage un po' borderline di schizzi, frammenti, istantanee in cui le memorie e le esperienze dell'inviato si alternano al back-stage, ai pomeriggi di lavoro in redazione, tra i flash d'agenzia più bizzarri e le e-mail dei lettori, cogliendo lo humour che ogni volta lo spunto offre perché Grassia è capace di raccontare le emozioni e i pensieri delle persone della porta accanto, che i giornali li leggono e talvolta li fanno. Per provare a "prendere le misure del mondo".
12,90

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