Libri di Luigi Pareyson
Ästhetik. Theorie der formativität
Luigi Pareyson
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis Verlag
anno edizione: 2024
pagine: 546
Scritti sulla filosofia, la religione, la libertà
Friedrich W. Schelling
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2019
pagine: 230
I quattro scritti schellinghiani raccolti in questo volume sono diversissimi fra loro per origine, consistenza, natura e scopo, e si distendono nell’ampio arco di diciassette anni. Eppure si riferiscono tutti a un medesimo periodo di meditazione, che si potrebbe chiamare «filosofia della libertà». Ciascuno di essi è una felice e compiuta espressione di questa filosofia, che si colloca fra il «sistema dell’identità», in cui si erano fusi l’idealismo trascendentale e la filosofia della natura, prime forme del pensiero schellinghiano, e la cosiddetta ultima filosofia di Schelling, che attraverso il penetrante tentativo dell’«empirismo filosofico» approderà alla grandiosa costruzione della «filosofia positiva». Leggendo questi scritti si può seguire passo passo il cammino di Schelling, che dalla natura comincia a trasportare il suo sguardo sullo spirito, e dalla panteistica unitotalità si volge a una concezione drammatica dei rapporti fra uomo e Dio nella libertà di ciascuno dei due termini del rapporto. Si va delineando una filosofia che pone in primo piano il mondo dell’uomo, con tutti i suoi problemi: la libertà e il male, l’errore e la malattia, l’angoscia e la morte, il mistero e la ragione, la volontà e lo sforzo, la storia e la religione, in una vicenda tragica di ricerca e di conflitto, in cui l’armonia può essere soltanto finale, come vittoria in quella lotta e come superamento del male, dell’errore e della sofferenza.
Estetica e metafisica
Luigi Pareyson
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2022
pagine: 272
Il volume raccoglie alcuni dei più importanti saggi estetici di Luigi Pareyson (1918-1991) scritti nel periodo compreso fra il 1950 e il 1971 e significativi per far luce sulla stretta relazione da lui indicata fra Estetica e metafisica. Scelti accuratamente, raccolti, e commentati da uno dei suoi allievi, sono qui editi in prima edizione, per meglio coglierne l'originaria forma di elaborazione e lo sviluppo all'interno dell'evoluzione del pensiero pareysoniano. Un'antologia rappresentativa di un paradigma filosofico capace di coniugare arte e filosofia, conoscenza e verità, interpretazione e trascendenza, e che avvicina alla proposta metafisica che Pareyson avanza rispetto ai dilemmi dell'uomo contemporaneo.
Problemi dell'estetica. Volume Vol. 1
Luigi Pareyson
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 388
Il Corso di estetica del 1945-'46 rappresenta l'esordio di Luigi Pareyson quale docente universitario, e le relative dispense racchiudono un'inesauribile riserva di spunti, sollecitazioni, proposte e problemi in cui appaiono già stagliate le linee guida del futuro sviluppo del suo pensiero, soprattutto per quanto riguarda il fecondo intreccio di personalismo ontologico, problematica estetica e teoria dell'interpretazione; appare già chiaro insomma, in questi testi, come per lui l'estetica non costituisca soltanto un ambito particolare e regionale della riflessione filosofica, ma una via d'entrata privilegiata alla filosofia in quanto tale.
Prospettive di filosofia contemporanea
Luigi Pareyson
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2021
pagine: 656
Il volume diciassettesimo delle Opere complete di Luigi Pareyson (1918-1991) comprende innanzitutto l’opera Prospettive di filosofia contemporanea, progettata dall’autore ma uscita postuma nel 1993. La presente è un’edizione critico-scientifica completamente ricontrollata sugli originali, integrata da cinquantatré saggi, articoli, conferenze e interventi rientranti nella tematica del titolo che non trovarono collocazione in altri suoi libri. Prendendo in esame filosofi contemporanei – soprattutto novecenteschi e prevalentemente italiani –, l’opera permette di seguire l’evolversi del pensiero di Pareyson in continuo dialogo con l’attualità. La Parte prima (Filosofia dell’esistenza) comprende quattro scritti dedicati a pensatori dell’esistenzialismo tedesco e francese: Jaspers, Heidegger, Marcel. La seconda (Idealismo) analizza filosofi italiani interpreti dell’idealismo platonico e tedesco: Croce, Martinetti, Solari, Aliotta, Guzzo, Caramella, Spirito, Della Volpe e Carlini. La terza (Esistenzialismo positivo e spiritualismo cristiano) riguarda il pensiero di Abbagnano, Stefanini e Sciacca. La quarta (Dibattiti odierni) concerne Soleri, Lauth e Maddalena. La Parte quinta (Appendice) si arricchisce di altri cinquantatré scritti: oltre ad alcune recensioni, a voci enciclopediche e ad articoli di giornali, si segnalano un originale contributo sull’interpretazione della natura fra scienze e filosofia, una serie di dieci conferenze radiofoniche risalenti al 1953 su tematiche contemporanee, ventidue interventi tenuti all’Accademia delle Scienze di Torino e all’Accademia Nazionale dei Lincei, la sezione d’una presentazione del 1976 dedicata a Metafisica e cristianesimo e un’Intervista inedita che ripercorre l’intero cammino pensante di Pareyson: dall’esistenzialismo, alla filosofia dell’interpretazione, all’ontologia della libertà e del male.
Prospettive di filosofia moderna e contemporanea
Luigi Pareyson
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2017
pagine: 592
Il volume sedicesimo delle Opere complete di Luigi Pareyson (1918-1991) estende il progetto di raccogliere una serie di saggi storiografici, da egli stabilita, per comporre il libro Prospettive di filosofia contemporanea (1993). In Prospettive di filosofia moderna e contemporanea vengono infatti raccolti tutti i restanti saggi di storiografia filosofica non presenti in altri volumi pareysoniani. L’opera si divide in quattro parti. La prima (Storia della filosofia moderna e contemporanea) raccoglie i testi delle lezioni che Pareyson tenne in Argentina, a Mendoza, all’Universidad Nacional de Cuyo, in storia della filosofia moderna e contemporanea negli anni 1948 e 1949. La seconda (Fichtiana) è costituita da tutti i saggi dedicati a Fichte non compresi in altri volumi delle Opere complete. La terza (Schellingiana) e la quarta (Recensioni) raccolgono i molti saggi che Pareyson dedicò a Schelling, ad eccezione di quelli già editi in altri suoi libri e quindi compresi in differenti volumi. Ne risulta un’interessante e originale panoramica sulla storia della filosofia, che va dall’analisi del pensiero moderno (Descartes, Leibniz, Locke, Berkeley, Hume, Pascal), alla ricostruzione della reazione al positivismo (pragmatismo e metodologia) e della dissoluzione dell’idealismo hegeliano (esistenzialismo e marxismo, con particolare attenzione a Kierkegaard e Feuerbach), sino alla ricchissima silloge di lezioni, presentazioni e saggi – storiografici, filologici, teoretici – dedicati a Fichte e a Schelling. In questi scritti Pareyson mostra esemplarmente la stretta complementarietà di teoresi e storiografia nel rendere attuale la filosofia: «Da un punto di vista speculativo ogni filosofia è contemporanea e attuale, perché ogni filosofia genuina e autentica possiede una validità assoluta, definitiva, perenne; ma al tempo stesso è possibile chiamare contemporanea quella filosofia la cui problematica costituisce la reazione umana ai dati della storia presente».
Estetica dell'idealismo tedesco. Volume Vol. 2
Luigi Pareyson
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2016
pagine: 202
Gli scritti pareysoniani di estetica raccolti in questo volume coprono l'arco di circa un ventennio (dal 1950 al 1971). In particolare, si tratta della Prefazione e del capitolo dedicato a Fichte dell'incompiuta Estetica dell'idealismo tedesco (1950), nonché dei materiali su Friedrich von Hardenberg (un corso di lezioni del 1960/61 e un articolo di dieci anni più tardo) elaborati in vista del secondo volume di quell'opera, che tuttavia non avrebbe mai visto la luce. Anticipando molti temi dell'indagine storico-filosofica dei decenni successivi, Pareyson insisteva in queste pagine sull'influenza esercitata dal pensiero di Fichte sulla prima cerchia romantica, mentre il suo interesse per Novalis riguardava la definizione del rapporto fra mito e verità, il tema della moralizzazione della natura testimone dell'enorme influenza della teleologia kantiana sul pensiero classico tedesco -, nonché, infine, la questione del nesso tra l'Io poetante e la morte. Questi studi di Pareyson avrebbero aperto la strada in Italia a una successiva fioritura degli interessi per il significato profondo, autenticamente filosofico, del primo romanticismo tedesco.