Libri di Luigi Piper
Pienezza della vita & nuove metriche di visione territoriale. Ripensare innovativamente il valore della vita e dei luoghi
Carmela Elita Schillaci, Federico Mertoli, Luigi Piper
Libro
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2025
pagine: 222
In un tempo segnato da profondi cambiamenti sociali, culturali e valoriali, le metriche tradizionali non sono più sufficienti a valutare la qualità dei territori, rivelandosi incapaci di cogliere l'evoluzione delle prospettive e le priorità del vivere, soprattutto tra le generazioni più giovani. Il volume propone un nuovo paradigma multifattoriale per valutare i territori, il Life Fullness Territorial Index (LiFT), cioè un indice multidimensionale che integra 48 sotto-indicatori articolati in tre dimensioni - pienezza della vita personale, sociale e professionale - e che consente di cogliere la complessità delle condizioni di vita, delle relazioni e delle opportunità che animano uno spazio. LiFT ribalta le gerarchie regionali consolidate e genera narrazioni territoriali coerenti con nuovi fenomeni quali rientro giovanile, work-life balance, big resignation e nomadismo digitale. La sfida è ricostruire una metodologia replicabile e trasparente capace di offrire nuovi strumenti interpretativi rispetto alla complessità dei fenomeni emergenti. Un invito a ripensare il valore dei luoghi e a immaginare un futuro in cui la pienezza della vita possa diventare la nuova metrica dello sviluppo.
Business model and sustainability-led innovations. A case study on the integrated multitrophic aquaculture
Luigi Piper, Daniele Arduini
Libro
editore: Tangram Edizioni Scientifiche
anno edizione: 2025
pagine: 106
Il ruolo dei disvalori nel marketing. Un’analisi preliminare del lato oscuro dei consumatori
Luigi Piper, Lucrezia Maria De Cosmo
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2022
pagine: 120
Questa trattazione monografica acquisisce dalla tradizione culturale ed etica occidentale la metafora dei “vizi capitali” (superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira e accidia) e dei “tratti oscuri” della personalità, ossia la Dark Triad (machiavellismo, narcisismo e psicopatia), individuando quelle inclinazioni che possono assumere la funzione di guida delle percezioni, dei giudizi e dei comportamenti di acquisto. Contrapposti ai valori morali, questi “disvalori” sono stati oggetto di due ricerche empiriche allo scopo sia di valutare il loro effetto sul comportamento di acquisto patologico (quale lo shopping compulsivo) che di delineare un profilo psicologico in grado di descrivere la personalità dei consumatori particolarmente inclini a vizi e tratti oscuri, al fine ultimo di orientare le politiche di marketing management di un’impresa.

