Libri di M. A. Visceglia
Spagna e Italia in età moderna. Storiografie a confronto
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2010
pagine: 376
Lo scambio storiografico tra storici italiani e spagnoli è stato, anche nel passato, molto intenso, soprattutto per la compenetrazione delle vicende della Monarchia ispanica e dell'Italia preunitaria. Questo volume non focalizza però la storiografia sull'Italia "spagnola", ma partendo dalla comune identità mediterranea di Spagna e Italia, mette a confronto gli studi più recenti su temi-chiave del dibattito storiografico europeo: il governo locale e le identità urbane, i consumi e gli stili di vita aristocratici, le frontiere, il controllo delle coscienze, la circolazione dei libri e dei saperi, la storia di genere.
Religione, cultura e politica nell'Europa dell'età moderna. Studi offerti a Mario Rosa dagli amici
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2003
pagine: VI-708
L'Italia di Carlo V. Guerra, religione e politica nel primo Cinquecento. Atti del Convegno (Roma, 5-7 aprile 2001)
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2003
pagine: XIV-690
Diplomazia e politica della Spagna a Roma. Figure di ambasciatori
Libro: Copertina morbida
editore: CROMA (Roma)
anno edizione: 2007
pagine: 408
La società francese nella seconda metà del Settecento
Albert Soboul
Libro
editore: Giannini Editore
anno edizione: 2003
pagine: X-448
La nobiltà romana in età moderna. Profili istituzionali e pratiche sociali
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2001
pagine: 532
La centralità di Roma nel processo di formazione delle élites italiane e più generalmente nella storia politico-sociale (e non solo religiosa) dell'Europa moderna è ormai concordemente riconosciuta. Questo volume intende dimostrare come l'acquisizione di una dimensione internazionale da parte della corte di Roma nella prima età moderna sia stata contemporanea non ad una crisi, bensì ad un cambiamento profondo della nobiltà, che ne investì la composizione, ne moltiplicò i referenti, ne arricchì le pratiche sociali e culturali. Analisi puntuali, documentate e articolate fanno emergere la complessa morfologia del ceto nobiliare - legato al possesso feudale, alla città, alla corte papale -, nonché la rilevanza del suo ruolo nella società romana attraverso il governo locale e la politica internazionale, il mecenatismo e, naturalmente, l'attività economica. Nell'ambito della lotta per il potere, la nobiltà viene qui studiata come gruppo, ma anche come insieme di famiglie e di individui - uomini e donne - il cui profilo si coglie in una molteplicità di legami e in una pluralità di contesti riconducibili al frastagliato e ampio campo d'azione del nobile romano.