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Libri di M. Boschiero

Racconti sentimentali e satirici

Racconti sentimentali e satirici

Michail Zoscenko

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2020

pagine: 384

Raccolta di racconti comico-umoristici di un maestro della forma breve, Michail Zoscenko, che nel corso degli anni Venti, subito dopo la Rivoluzione russa, ha goduto di grande notorietà, descrivendo in modo irriverente e dissacrante i cambiamenti della nuova società sovietica, con i suoi personaggi tipici, gli avanzi di principi e signore aristocratiche, le belle ragazze che restano belle ragazze con relative vicende sentimentali, nonché i pochi quattrini, una realtà vasta di furti e piccole truffe, i capicaseggiato e il diffuso timore delle denunce, i mendicanti burocratizzati, e tante altre situazioni anche deplorevoli e assurde, nel grande terremoto che ha rivoltato ogni cosa. I racconti, in genere usciti su riviste dell'epoca, vanno dai primi anni Venti fino alla metà dei Quaranta, quando Zoscenko è costretto al silenzio dal potere sovietico. La scelta dei testi, finora inediti in italiano, è di Sergio Pescatori (1941-2015) cui si deve anche la traduzione; un suo ampio saggio traccia il profilo dello scrittore.
18,00

Maschere sulla lingua. Negoziazioni e performance identitarie di migranti nell'Europa contemporanea

Maschere sulla lingua. Negoziazioni e performance identitarie di migranti nell'Europa contemporanea

Libro: Libro in brossura

editore: I Libri di Emil

anno edizione: 2016

pagine: 215

La complessità della migrazione nelle attuali dinamiche identitarie europee è quanto mai al centro di dibattiti e interrogativi. L'Europa non è solo una cornice geografica e culturale dove hanno luogo partenze, arrivi e transiti, ma anche e soprattutto uno spazio in movimento, a suo modo 'migrante' che è attraversato da un processo di ibridazione delle identità e delle culture. In questo contesto assume una particolare rilevanza la posizione interstiziale del migrante, per cui l'espressione del sé diventa spesso l'occasione per una ridefinizione identitaria, un riposizionamento rispetto alla/e cultura/e di partenza e a quella/e di arrivo, la delimitazione di uno spazio identitario proprio, multifocale, in ambivalente e complesso rapporto con i differenti cronotopi' della migrazione. Una ridefinizione che avviene per mezzo di complesse strategie di negoziazione, nelle quali la dimensione performativa e il confronto tra differenti pratiche discorsive si rivelano essenziali. "Maschere sulla lingua" offre un'ampia panoramica di tali dinamiche nello spazio culturale europeo contemporaneo attraverso strumenti analitici differenti e una prospettiva cross-disciplinare.
22,00

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