Libri di M. Canella (cur.)
LR100. Rinascente. Stories of innovation
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 311
"Lo schema dei grandi magazzini trova la sua origine molto probabilmente nelle esposizioni universali, inaugurate nel1851 dalla Great Exhibition tenutasi a Londra, che proponevano un'architettura sperimentale in ferro, adatta per spazi espositivi grandiosi, e presentavano nella società desiderosa di novità dell'Europa del secondo Ottocento un sistema di relazioni finalizzato a portare il bello e il moderno nella quotidianità anche grazie alla positiva produzione industriale meccanizzata. Questo mondo di esposizioni universali e questa cultura ci sono significativamente rappresentati non solo da Zola, ma anche da Baudelaire (Le Cygne, 1860), che vede la società del tempo attraverso il filtro della nuova città, vera protagonista dei suoi testi, e dalle sue sollecitazioni, dominate dal fascino della moda, da lui interpretata come la spinta vivificante della donna moderna."
Cornegliano Laudense. Il paese che non si ferma. Storia, cultura e paesaggio
Libro: Copertina morbida
editore: Nexo
anno edizione: 2009
pagine: 384
Il volume riccamente illustrato presenta la storia di Cornegliano Laudense dal medioevo all'età contemporanea.
La misura dell'eleganza. La calzoleria artigianale tra XIX e XXi secolo
Libro: Copertina morbida
editore: Lucini Libri
anno edizione: 2010
pagine: 268
Sport e fascismo
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 544
La storiografia sullo sport, come fenomeno di massa e di costume, da tempo reclama un adeguato bagaglio di conoscenze e interpretazioni critiche. In questo ambito un passaggio nodale è sicuramente il periodo fascista, una delle fasi in cui maggiore è risultato l'intervento e il controllo dirigistico dello Stato in tutti i settori della vita pubblica, dalla cultura al tempo libero. In tal senso il tentativo di "sportivizzazione" condotto dal regime nel Ventennio (lo sport "per tutti" veicolato dall'associazionismo e l'agonismo di vertice affidato al CONI e alle Federazioni) appare effettivamente un punto di svolta e d'osservazione privilegiato attraverso cui valorizzare la storiografia sportiva. I contributi contenuti in questo volume, introdotto da Felice Fabrizio, offrono un ampio ventaglio di prospettive: dalle vicende istituzionali e sociali interne alle diverse discipline (calcio, ciclismo, alpinismo, nuoto) all'uso propagandistico dei mezzi di comunicazione di massa (stampa, radio, cinema, fotografia); dai casi locali (Roma, Torino, Milano, Bergamo, Cremona, Como, Busto Arsizio, Novara) all'architettura; dalla medicina sportiva all'olimpismo; dal ruolo della donna al contesto universitario; dallo sport in ambito internazionale a quello esportato nelle colonie.