Libri di M. Ferrara
Cannibale
Didier Daeninckx
Libro
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 1999
pagine: 104
Ispirato a un fatto realmente accaduto durante la grande Esposizione coloniale di Vincennes nel 1931, questo breve ma intenso romanzo, apparso in Francia nel 1998, svela attraverso le vicende di un gruppo di Kanak (i nativi della Nuova Caledonia), improvvisamente trapiantati in Francia, le imposture e le illusioni che nutrono la nostra società. Il racconto segue le tracce di due Kanak che ricercano alcuni loro compagni "dati in prestito" come attrazione ad un circo tedesco. Da questa vicenda paradossale si sviluppa una storia rocambolesca, attraverso la quale l'autore riesce a mettere a nudo la gretta mentalità coloniale di una Francia che, di lì a breve, si ritroverà a fare i conti con il proprio passato.
Gli invasati della luna piena
Jean-Claude Fignolè
Libro
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2000
pagine: 210
Bonelli e Gil. Architetti Barcellona. Il dialogo del progetto. Testo francese a fronte
Libro: Copertina rigida
editore: Mendrisio Academy Press
anno edizione: 2001
pagine: 136
Per un erbario
Colette
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2002
pagine: 105
Nel 1947 l'editore Mermod di Losanna propose a Colette di mandarle regolarmente un bouquet di fiori ogni volta diverso; Colette, da parte sua, avrebbe scritto una sorta di "ritratto" dell'uno o dell'altro di quei fiori. Ne risultò una raccolta che apparve l'anno successivo con il titolo "Per un erbario".
L'uomo dal ventre di piombo
Jean-François Parot
Libro: Copertina rigida
editore: Passigli
anno edizione: 2004
pagine: 277
Parigi 1761: il giovane commissario Nicolas Le Floch, che ha da poco superato il suo difficile apprendistato di investigatore, si trova alle prese con un'inchiesta spinosa e delicata per la Corona: la strana morte del figlio di un cortigiano assai prossimo al Delfino di Francia lo porta infatti ad indagare in ambienti molto vicini alla famiglia reale e, in particolare, a Mme de Pompadour...
Mato Grosso
Ian Manook
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2018
pagine: 286
Jacques Haret, autore francese di un bestseller ambientato in Brasile, arriva a Rio de Janeiro, dove è stato invitato da un editore brasiliano suo ammiratore. Alloggerà a casa sua, a Petropolis. Dormirà nella stessa stanza in cui Stefan Zweig - il suo scrittore di culto - e la moglie Lotte si sono tolti la vita. Ma dietro all'invito c'è un piano ben orchestrato: presto Haret scopre che l'editore non è altri che Figueiras, un ex poliziotto conosciuto trent'anni prima durante un soggiorno di alcuni mesi nel Mato Grosso, soggiorno che, avvenuto al tempo di un'inondazione storica del Pantanal, è l'argomento del suo celebre Romanzo brasiliano, nel quale il protagonista racconta la vicenda che lo ha portato a uccidere un uomo per puro orgoglio. Di mezzo, naturalmente, c'era una donna. Haret è caduto in una trappola: Figueiras vuole solo vendicarsi. La bellezza velenosa della giungla in cui si affonda fino ad annegare; la violenza del cielo e l'umidità delle notti; l'amore che fa impazzire e morire... È per fare pace con se stesso che Haret è tornato dopo trent'anni di esilio? O è perché sente che è l'ultima volta?
Morte nella steppa. Yeruldelgger
Ian Manook
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2016
pagine: 524
Non comincia bene la giornata di un commissario mongolo se, alle prime luci dell'alba, in una fabbrica alla periferia della città, si ritrova davanti i cadaveri di tre cinesi, per di più con i macabri segni di un inequivocabile rito sessuale. E la situazione può solo complicarsi quando, poche ore dopo, nel bel mezzo della steppa, è costretto a esaminare una scena perfino più crudele: i resti di una bambina seppellita con il suo triciclo. Quello che però il duro, rude, cinico ma anche romantico commissario Yeruldelgger non sa è che per lui il peggio deve ancora arrivare. A intralciare la sua strada, e a minacciare la sua stessa vita, politici e potenti locali, magnati stranieri in cerca di investimenti e divertimenti illeciti, poliziotti corrotti e delinquenti neonazisti, per contrastare i quali dovrà attingere alle più moderne tecniche investigative e, insieme, alla saggezza dei monaci guerrieri discendenti di Gengis Khan. Sullo sfondo, una Mongolia suggestiva e misteriosa: dalla sconfinata Ulan Bator alle steppe abitate dagli antichi popoli nomadi, un coacervo di contraddizioni in bilico fra un'antichissima cultura tradizionale e le nuove, irrefrenabili esigenze della modernità. Yeruldelgger dovrà compiere un viaggio fino alle radici di entrambe, se vorrà trovare una soluzione per i delitti, e anche per se stesso. Un thriller classico, a tinte forti, con un'ambientazione unica, in cui pagina dopo pagina si susseguono le scene ad alta tensione e ogni calo di emotività è bandito.

