Libri di M. Martelli
Il versante animale
Jean-Christophe Bailly
Libro: Copertina morbida
editore: Contrasto
anno edizione: 2021
pagine: 96
Il "versante animale" di Jean Christophe Bailly, filosofo, romanziere, poeta e drammaturgo francese è il libro, insieme a "Essere una quercia", inaugura la nuova collana Tracce, che nasce dal lavoro del comitato editoriale formato da Goffredo Fofi, Roberto Koch e Telmo Pievani, per dare spazio a una pluralità di voci e sguardi sul mondo che ci circonda. Nonostante i nostri tentativi di addomesticarlo, incastrarlo in classificazioni e farne una metafora della nostra vita, il mondo animale semplicemente esiste intorno a noi. In realtà, è fondamentale anche per il pensiero umano, che il versante animale esista e sia considerato. Prendendo spunto da un incontro casuale con un cervo, che una notte gli si ferma davanti, Bailly ragiona su come le diverse forme di vita animale possano rappresentare un mezzo di espansione della coscienza e di esplorazione di quello che i filosofi e i poeti hanno chiamato l'"Aperto". Incrociare per caso e in modo inaspettato lo sguardo di una bestia deve essere un'esperienza inquietante, ma può anche rappresentare uno stimolo per interpretare il sistema di segni misteriosi con cui la vita selvaggia si esprime; un volo di oche selvatiche, il passaggio di una lince, la danza notturna dei pesci possono insegnarci a uscire dai limiti dell'antropocentrismo per contemplare i segreti e il senso profondo del sapere animale. Con un approccio filosofico e poetico insieme, Bailly ci spiega così quanto in realtà la questione animale sia centrale nella nostra vita e soprattutto per la minaccia della biodiversità. L'autore indica inoltre come sia necessario creare le condizioni per un nuovo dialogo fra tutti gli esseri viventi come condizione fondamentale per una nuova alleanza. Ad arricchire il volume, alcune suggestive fotografie di George Shiras, tra i primi, alla fine dell'Ottocento, a realizzare immagini di animali allo stato libero usando le fototrappole.
Pacioli 500 anni dopo. Atti del Convegno (Sansepolcro, 22-23 maggio 2009)
Libro
editore: Centro Studi Mario Pancrazi
anno edizione: 2010
Tyrrhenoi philotechnoi. Atti della Giornata di studio in occasione della mostra «Il mondo degli etruschi...» (Viterbo, 13 ottobre 1990)
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Editoriale Int.
anno edizione: 1994
pagine: 320
L'edizione nazionale delle opere di Niccolò Machiavelli
Libro
editore: Salerno
anno edizione: 1997
pagine: 40
Pòstuma
Lorenzo Stecchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno
anno edizione: 2001
pagine: LXXVIII-210
Immagini della montagna italiana. Marchi di fabbrica, libri e carte geografiche tra il 1869 e il 1930
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2007
pagine: 273
Enrico Cuccia in Africa Orientale Italiana (1936-1937)
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 208
Nel mese di giugno del 1936 il ventinovenne Enrico Cuccia, funzionario del Sottosegretariato per gli Scambi e per le Valute, già forte dell'esperienza acquisita in Banca d'Italia e in IRI, venne inviato in Africa Orientale Italiana. Le direttive erano: costituire le delegazioni del Sottosegretariato nei capoluoghi delle colonie e svolgere attività di ispezione della gestione valutaria ed economica nei territori conquistati e ancora in piena guerriglia. Restò ad Addis Abeba fino a novembre del 1937. Il carteggio è una documentazione inedita che permette di ricostruire il consolidarsi di un rapporto, quello tra Cuccia e il direttore generale delle valute Alberto D'Agostino, basato sulla reciproca stima e sul medesimo rigore e la grande competenza in materia valutaria. Il lavoro di Cuccia offre un affresco della vita in Africa Orientale Italiana mettendo in rilievo le difficoltà logistiche, i problemi sul controllo delle risorse, i tentativi di frenare la speculazione, i complicati rapporti tra Roma e Addis Abeba, le radicate abitudini quotidiane "italiane" esportate in un contesto africano.
2010. Dove va l'astronomia. Dal sistema solare all'astronomia gravitazionale
Libro: Copertina rigida
editore: Centro Studi Mario Pancrazi
anno edizione: 2010
Il quaderno pubblica gli Atti del Seminario svoltosi a Città di Castello il 31 gennaio 2010. Le relazioni degli studiosi (R. Stanga e C. Bradaschia) si soffermano sull'origine dei pianeti e sugli esperimenti relativi alle onde gravitazionali. Ne risulta un profilo essenziale ma efficae della Nuova Astronomia. Agli studiosi si affiancano docenti (B. Caporali e N. Cosmi) e studenti dell'ITIS "Franchetti" di Città di Castello e del Liceo "Città di Piero" di Sansepolcro, che spaziano dai rapporti tra filosofia e scienza all'analisi dei segni celesti nelle opere dell'uomo, dalla risonanza magnetica alla radioastronomia ai telescopi astronomici alle biografie dei grandi scienziati.
La favolatrice. Novelle e racconti editi e rari
Anna Bonacci
Libro: Libro in brossura
editore: Metauro
anno edizione: 2011
pagine: 359
L'immagine fantasma
Hervé Guibert
Libro: Copertina morbida
editore: Contrasto
anno edizione: 2021
pagine: 200
"Ciò che mi ha spinto a scrivere è stato il rimpianto per le foto sbagliate, le foto che non sono riuscito a scattare, che non ho potuto fare, che si sono rivelate invisibili, come fantasmi. Ho pensato di scrivere per ritrovare la stessa sensazione che volevo dare a quelle foto". In un'intervista del 1981, Hervé Guibert - scrittore, giornalista, fotografo, critico per il quotidiano Le Monde - parlava così de suo libro, "L'immagine fantasma", pubblicato ora per la prima volta in italiano. Volutamente privo di fotografie, "L'immagine fantasma" racconta il rapporto di Guibert con il fotografico: le sue prime immagini erotiche, un reportage sulla madre la cui immagine non verrà mail rivelata, il lento disfacimento di una foto destinata a consumarsi e a morire, e poi immagini fantastiche o intime al punto da diventare invisibili. Il libro non è un testo teorico ma una raccolta di storie che esplorano, attraverso le avventure personali, i diversi tipi di fotografia: familiare, di viaggio, le fototessere, le Polaroid, la fotografia pornografica o giudiziaria. Una scrittura intima e profonda, nata in una stagione di nuova attenzione verso la fotografia e quasi a commento de "La camera chiara" (1980) di Roland Barthes, di cui sembra una sorta di continuazione letteraria. Introduzione di Emanuele Trevi.