Libri di M. Masoero (cur.)
Il serpente e la colomba. Scritti e soggetti cinematografici
Cesare Pavese
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: 239
Tra il marzo e il giugno del 1950 Pavese scrive otto soggetti per il cinema. Il suo sogno era scrivere un film per le sorelle Dowling, conosciute a Roma alla fine del 1949 e subito diventate importanti nella sua vita, come amica Doris, come ultimo grande amore Constance. Questo furioso lavoro di scrittore per il cinema, cosi concentrato nel tempo, fa esplodere la sua antica passione per la decima musa, coltivata fin dagli anni giovanili in tutte le sale cinematografiche torinesi. Questa passione ha nutrito nel profondo l'immaginario di Pavese, che ha anche scritto diversi saggi critici sul cinema come arte contemporanea, sui suoi film preferiti, sull'America vista attraverso le grandi e piccole mitologie dello schermo. Mariarosa Masoero ha qui raccolto sia gli scritti teorico-critici sia i soggetti cinematografici, editi e inediti, dando il quadro completo del rapporto di Pavese con il cinema, un rapporto che ha influenzato profondamente la sua scrittura nei temi, nelle atmosfere, nella grammatica narrativa, nello stile. A corollario, viene presentato per la prima volta anche un saggio sul teatro di varietà, ugualmente frequentato dal giovane Pavese e per diverse ragioni legato al suo "vizio" cinematografico.
I capolavori
Cesare Pavese
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 687
Questo volume riunisce i capolavori narrativi di Cesare Pavese. Testi che dipingono con straordinaria efficacia i temi più cari alla poetica di Pavese, dall'impegno politico al disagio esistenziale, dalla perdita dell'innocenza all'ineluttabile destino dell'uomo, rivelando allo stesso tempo la tormentata personalità artistica di uno degli scrittori che hanno segnato piú in profondità il Novecento.
Tutti i racconti
Cesare Pavese
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: 1153
Il volume ospita innanzitutto "Feria d'agosto", l'unico testo licenziato dall'autore stesso, e il lungo racconto giovanile "Ciau Masino". Accanto a questi sono presentati i racconti giovanili e gli altri racconti sparsi ricostruiti secondo le testimonianze a stampa e le carte delle prime stesure. Firma l'introduzione Marziano Guglielminetti, mentre Mariarosa Masoero cura il volume, firma il testo introduttivo "Fra le carte dei racconti", le note e le notizie sui testi.
Lotte di giovani e altri racconti 1925-1939
Cesare Pavese
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 221
Nel 1925 un Pavese diciasettenne aveva progettato ed iniziato un romanzo. L'aveva intitolato Lotte di giovani; era una storia adolescenziale: grandi sogni alternati a lugubri scoramenti e precoci idee di suicidio. E' un incunabolo di molti temi e stati d'animo del Pavese maturo. Del progettato romanzo rimangono appunti e schemi e solo un capitolo concluso. Pavese lasciò ben presto cadere il progetto per passare ad una serie di racconti, in cui appaiono i temi dell'America letta attraverso il cinema, quelli delle conquiste tecnologiche, o la macchina e l'aereo, echi di una cultura futurista. Il libro riunisce tutto il Pavese narratore degli anni Venti. Il materiale è inedito; è conservato nell'Archivio Pavese dell'Università di Torino.

