Libri di M. Perroni
In contropiede. Le donne rileggono la costituzione
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 58
Quando ha proposto a Se non ora quando-Factory di avviare un serio dibattito pubblico sulla costituzione italiana, Mariella Gramaglia ha scritto: "A noi, donne, la costituzione, il nostro contratto sociale della contemporaneità' democratica, interessa. E molto. Non solo perché ricordiamo con commozione e deferenza le pioniere che hanno contribuito a scriverla e sobbalziamo ogni volta che qualcuno parla di "padri costituenti", ma perché pensiamo che, benché' redatto da una schiacciante maggioranza di uomini, questo contratto ci riguardi, segni dei perimetri di diritto che ci stanno a cuore, che almeno parzialmente ci includono". Da questa idea di Mariella Gramaglia ha preso corpo la nostra iniziativa "In contropiede. Le donne rileggono la costituzione" che vuole esprimere l'esigenza, ormai urgente, di rileggere il testo fondativo della nostra vita civile a partire da un nuovo punto prospettico: la vita delle donne. La costituzione italiana è stata scritta quasi 70 anni fa. Da allora il paese è cambiato, soprattutto le donne sono molto cambiate. Presentazione di Lidia Ravera.
La Bibbia nella storia d'Europa. Dalle divisioni all'incontro
Libro
editore: EDB
anno edizione: 2012
pagine: 240
Il tracciato del volume ha una duplice ottica. Da una parte guarda al processo storico in cui la Bibbia è stata assunta come elemento dapprima di divisione, poi di incontro, in quel crogiuolo che ha considerato le Sacre Scritture come elemento costitutivo dell'identità culturale, politica e sociale dell'Europa. Ne ha trovato giovamento l'espressione linguistica, la prassi di alfabetizzazione, così come la definizione di appartenenza religiosa e civile e, non ultimo, lo sviluppo della mentalità scientifica e critica, tipica della maturazione culturale di un popolo. Agli albori della modernità e nella temperie specifica del concilio di Trento, tutto ciò assume un significato particolare, di cui il testo, con esplicita sensibilità ecumenica, vuole rendere ragione. D'altro canto si apre anche la domanda sul se e come la Bibbia possa essere ancora oggi fonte di ispirazione per comprendere la vita individuale e collettiva, per tracciare disegni di una società in affannata evoluzione, per mettere a frutto una riserva di senso che dia vigore e forza alla speranza, dalla quale dipende il futuro di tutti.
I Vangeli. Narrazioni e storia
Libro
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2012
pagine: 504
La posizione di Gesù nei confronti delle donne del suo tempo e l'identità storica e letteraria delle figure femminili dei vangeli canonici sono già da diverso tempo al centro dell'interesse delle studiose e degli studiosi. I risultati fin qui raggiunti sono diversamente significativi, a seconda del peso riconosciuto all'ermeneutica critica femminista o all'approccio di genere. All'interno della collana La Bibbia e le donne. Esegesi, storia, cultura, il primo volume della seconda sezione, dedicato a I Vangeli. Narrazioni e storia, si pone dunque come punto di arrivo di una indagine che ha già dato alcuni frutti importanti. Grazie ai diversi studi che lo compongono è infatti possibile entrare nella trama storica, letteraria e teologica dei vangeli in prospettiva di genere. Tre i nuclei di fondo: il contesto storico e narrativo, che si sviluppa tra mondo giudaico e impero romano; i quattro vangeli considerati in prospettiva di genere; alcune figure femminili maggiormente significative (Marta, Maria di Magdala, la madre di Gesù) e altre anonime nonché il confronto tra personaggi femminili e maschili. Viene anche offerto un punto di vista prospettico a partire dal quale guardare criticamente al cammino fatto e, soprattutto, presentare nuove istanze di ricerca.
Anatemi di ieri, sfide di oggi. Contrappunti di genere nella rilettura del concilio di Trento
Libro
editore: EDB
anno edizione: 2011
pagine: 304
La ricorrenza del 450° anniversario della chiusura del concilio di Trento, nel prossimo 2013, stimola ad aprire una finestra di approfondimenti e di ricerca in chiave storica e teologica sul significato dell'evento conciliare e della sua ricezione nella storia della Chiesa e della cultura postridentina. Un taglio non consueto è quello che porta a interrogarsi sugli effetti che il concilio ha avuto riguardo alla considerazione della natura e del ruolo delle donne nella vita religiosa, nella prassi di Chiesa, nel lavoro teologico. Una rilettura teologica di questo fenomeno contribuisce a una migliore comprensione della genesi e della valenza di quanto il concilio ha detto e ha fatto. Per questo una rilettura anche del concilio di Trento in chiave di genere non è impresa stravagante e ambizione vana, ma un dovere nei confronti della storia e un debito verso la corretta comprensione teologica. Il volume scandisce i momenti e le tappe di un simile intreccio, facendone risaltare i nodi problematici, ma evidenziando anche gli spunti originali e promettenti per successivi approfondimenti.
Non contristate lo Spirito. Prospettive di genere e teologia
Libro
editore: Gabrielli Editori
anno edizione: 2007
pagine: 234
Il libro rappresenta l'esito finale di un progetto curato dal Coordinamento delle Teologhe Italiane che ha voluto e vuole confrontarsi con il pensiero femminista e con la lettura in chiave di genere, in modo da rinsaldare il rapporto con il pensiero della differenza sessuale e da recuperare quanto non è affrontato (voluto) dalla critica femminista, cioè che il sapere, consapevole della sessuazione, può esprimersi a due voci. Infatti, il presupposto alla base del libro è che la questione femminile riguardi non le donne, bensì l'intera umanità; che la dimensione del simbolico è centrale e decisiva. Il volume è diviso in due parti: la prima epistemologica, la seconda sul rapporto tra gli studi di genere e le discipline teologiche.
Gesù degli «altri»
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2016
pagine: 148
La storia di Gesù, e la narrazione che ne fanno i Vangeli, è ampiamente approfondita all'interno degli studi sul cristianesimo, dal punto di vista teologico e biblico. In questo volume la prospettiva su Gesù si scompone nei molti osservatori esterni alla sua cultura, nelle tradizioni non cristiane: nell'ebraismo, nell'islam, nel Sufismo (o mistica islamica), nell'induismo. Si nota l'assenza di Gesù, la sua marginalità, la sua "ebraicità" nel Talmud babilonese (Piero Stefani); si mostrano il suo "magistero" nelle comunità islamiche delle origini e le testimonianze che vi sono del Corano (Ignazio De Francesco); si evidenziano i lineamenti di ascetismo e spiritualità nella corrente Sufi (Alberto Ventura); si scopre infine la sua presenza nella letteratura hindu (Sergio Manna). Emergono i molti volti di Gesù che attestano, nella persona e nel personaggio, nella predicazione e nella vita, più linee interpretative, messianica, religiosa, spirituale, capaci di illuminare la nostra stessa storia.