Libri di M. Sannazaro
1287 e dintorni. Ricerche su Castelseprio a 730 anni dalla distruzione
Libro: Copertina morbida
editore: Società Archeologica
anno edizione: 2017
pagine: 333
Michelangelo Cagiano de Azevedo: inventario di un'eredità
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2012
pagine: 224
Michelangelo Cagiano de Azevedo (1912-1981) ha attraversato da protagonista la storia dell'archeologia italiana nella seconda metà del '900, innovando metodi di approccio alla pratica del restauro e affrontando con nuove prospettive temi di archeologia classica. Ha partecipato al dibattito teorico sugli ambiti e sui metodi dell'archeologia medievale, disciplina che per primo ha impartito in Italia presso la Facoltà di lettere e filosofia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
Ricerche archeologiche nei cortili dell'Università Cattolica. La «Signora del sarcofago»: una sepoltura di rango nella necropoli dell'Università Cattolica
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2005
pagine: VIII-368
Fra le sepolture di maggior interesse messe in luce durante gli scavi nell'area dell'Università Cattolica un posto di rilievo spetta al sarcofago rinvenuto nel settembre 1991 ancora sigillato nel settore settentrionale della necropoli. Esso conteneva i resti di una giovane donna, deposta nei decenni iniziali del III secolo d.C. insieme a un ricco corredo. Il seguente volume riunisce diversi contributi e fasi della scoperta: dai dati di scavo ai risultati delle indagini di laboratorio; dai metodi d'analisi più aggiornati sull'identificazione della resina posta nella sepoltura allo studio dei reperti ossei della defunta, all'analisi di tipo archeologico-antiquario sugli oggetti del corredo e sugli elementi del rituale funerario.
Ricerche archeologiche nei cortili dell'Università Cattolica. La necropoli tardoantica
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2001
pagine: XVI-258
La sede centrale dell'Università Cattolica, posta nell'antico complesso monastico cistercense di S. Ambrogio, è stata interessata dal 1986 al 1998 da una serie di campagne di scavo archeologico collegate ai lavori di ampliamento edilizio dell'Ateneo; una superficie assai ampia (mq 3.500) è stata accuratamente indagata e ha restituito una grande quantità di materiali e dati utili alla ricostruzione della storia di Milano negli ultimi duemila anni. L'area si colloca nell'ambito del suburbio sudoccidentale della città romana, che conosce in epoca medio e tardoimperiale una frequentazione prevalentemente funeraria e che nel IV secolo vede sorgere le prime basiliche cimiteriali cristiane dedicate al culto dei martiri locali. Il volume affronta lo studio di un consistente nucleo di sepolture (circa 600), databili tra il III e il V secolo, che offre un campione estremamente significativo della popolazione milanese di quel periodo, delle pratiche e dei rituali funerari utilizzati, degli oggetti preziosi e di uso comune circolanti. Con un approccio pluridisciplinare, archeologi, epigrafisti, numismatici, ma anche antropologi, paleopatologi, paleobotanici, discutono i dati restituiti dai depositi stratigrafici alla luce delle prospettive loro peculiari e concorrono alla ricostruzione di un quadro sfaccettato e sinora inedito.