Libri di M. Z. Ciccimarra
Il genio degli uccelli
Jennifer Ackerman
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2021
pagine: 624
Se dovessimo classificare il mondo animale secondo il criterio dell'intelligenza, dovremmo inserire gli uccelli tra i "geni". Per decenni, invece, se ne è scritto come di animali guidati solo dall'istinto, dotati di un cervello primitivo, capace dei più elementari processi mentali. Ma non è affatto così. Tante ricerche scientifiche recenti ci hanno insegnato che gli uccelli sono molto, molto più intelligenti di quanto supponessimo: sono in grado di fare ragionamenti astratti, di risolvere problemi, di apprendere per imitazione (come i bambini), di riconoscere i volti e persino di conversare - e tutto questo con un cervello così piccolo da star dentro a un guscio di noce. Questi piccolissimi e sofisticatissimi sistemi neuronali processano le informazioni più o meno come fa la nostra corteccia cerebrale. Tra le tante specie, corvi e colibrì, per esempio, fanno cose intelligentissime, divertenti e persino dispettose. Costruiscono e usano piccoli utensili, cantano fra loro con accenti "locali", elaborano complesse decisioni sulla loro navigazione senza chiedere indicazioni, tengono a mente dove hanno riposto le cose grazie a complesse configurazioni geometriche, intuiscono lo stato mentale dei loro simili, scherzano e usano le ruote delle macchine in corsa per rompere i gusci dei semi: tutti comportamenti di altissimo acume, come quotidianamente possiamo osservare nei parchi, per strada, nei nostri giardini. Questo libro esplora la natura scaltra, gioiosa, saggia, calorosa e competitiva del mondo degli uccelli. Ricco di informazioni, ci regala una descrizione di questi straordinari animali, del loro comportamento e del loro mondo.
La vita segreta degli uccelli. Come amano, lavorano, giocano e pensano
Jennifer Ackerman
Libro: Copertina rigida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2021
pagine: 640
"C'è il modo dei mammiferi e c'è il modo degli uccelli", e quest'ultimo è molto più di un semplice modello di comportamento, come abbiamo sempre pensato. Nuovi studi dimostrano che la nostra tradizionale idea di come gli uccelli comunicano, nutrono i piccoli, si corteggiano, in altre parole, di come vivono sia molto limitata. L'intelligenza alla base di queste attività e la presenza di comportamenti che una volta consideravamo unicamente nostri: l'inganno, la manipolazione, il rapimento, persino l'infanticidio, ma anche l'ingegnosa comunicazione tra specie diverse, la ricerca di cooperazione, l'altruismo e il gioco, sono tutti aspetti che gli studiosi stanno scoprendo e che stanno cambiando completamente la nostra percezione di quello che è veramente il mondo degli uccelli. Attingendo alle sue osservazioni personali, ai suoi numerosi viaggi ornitologici in tutto il mondo e alle ricerche più recenti Jennifer Ackerman dimostra che, nonostante quello che pensiamo da sempre, non esiste un unico modo di essere un uccello, ed è ciò che li rende così belli e affascinanti.
Kalooki nights
Howard Jacobson
Libro: Copertina morbida
editore: Cargo
anno edizione: 2008
pagine: 568
"Sono nato in una casa rumorosa, dove non riuscivo mai a prendere la parola e a inserirmi nella conversazione. Mia madre aveva una bella voce melata da contralto, che sprecava per osservare ammirata quant'era bella mia sorella maggiore Shani o, peggio ancora, per urlare "kalooki!" assieme alle sue amiche ogni sera della settimana. Il kalooki, per chi non lo sapesse, è la variante del ramino prediletta dagli ebrei in virtù del suo carattere intrinsecamente argomentativo. Ma il piacere stava proprio in quello: nel continuo battibecco sul perché e sul percome dovesse essere giocato. Alcune serate di kalooki erano considerate un enorme successo anche se non veniva giocata nemmeno una mano. Mio padre preferiva restarne fuori, e consacrare la sua voce da baritono basso a una più elevata causa, la religione della non-religione, una specie di giudaismo svuotato di tutto tranne che della sua tendenza alla disputa e della sua liberalità. Solo che ne discuteva a lungo e a gran voce con tutti quei comunisti, sindacalisti, atei che approfittavano della sua politica della porta aperta presentandosi a casa nostra in qualunque momento. Anche se erano più interessati a guardare mia madre che saltava dalla sedia gridando "kalooki!" che a cambiare il mondo e il posto che gli ebrei vi occupavano. Aggiungendo il baccano che faceva mia sorella, sbattendo porte, disperandosi per i capelli e scagliando scarpe avrete una vaga idea della sferragliante fucina nella quale venne forgiato il mio riservato carattere."
Antropologia dell'esperienza
Victor Turner
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2014
pagine: 182
La nostra vita è ricca di ritualità e rappresentazioni: ricorriamo a pratiche performative per mostrarci, raccontarci e "metterci in scena" quotidianamente. È così che facciamo esperienza del mondo e lo riproduciamo, interpretandolo e riscrivendolo. Victor Turner si chiede se l'esperienza può tornare a essere un momento di verità e di incontro: per riaffermare una soggettività che si riscopra padrona del proprio destino, al di là della macrofisica del dominio che l'ha estromessa da ogni possibilità di gestione collettiva. Ritrovare il senso di un'esperienza così concepita ci è più che mai necessario, oggi che il rumore di fondo si fa assordante e nulla si fissa e si deposita, gli accadimenti più insignificanti vengono trasformati in "eventi", navigare rimanda solo a Internet e la memoria che conta è quella del nostro smartphone.
Karoo
Steve Tesich
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2014
pagine: 459
Saul Karoo è lo "script doctor" più pagato di Hollywood, e se si tratta di espungere da un copione le scene più melense o grottesche non c'è nessuno come lui - che quel tipo di situazioni sembra conoscerle piuttosto bene, sul piano personale. Ma adesso deve risolvere alcuni problemi. Primo, cinquant'anni di vita malsana hanno accentuato, dice il medico, la sua naturale inclinazione a "contrarsi in verticale, ed espandersi in orizzontale". Secondo, la delirante separazione da sua moglie è una storia d'amore al contrario, molto divertente per noi, ma molto tormentosa per lui. Terzo, il suo signore e padrone, l'onnipotente produttore Jay Cromwell, gli ha chiesto di massacrare l'ultimo capolavoro di un vecchio regista di genio, Arthur Houseman, che Cromwell considera veleno al botteghino. Eppure, quando sul banco della moviola scopre che a risplendere in una delle scene tagliate è la madre di Billy, suo figlio adottivo, Karoo intuisce che da quegli scarti di pellicola può nascere qualcosa di molto, molto sorprendente. Così come con gli scarti delle pellicole che abbiamo più amato sembra costruito questo romanzo, fatto di una materia grassa, speziata e molto poco "kosher" che ci procura in parti uguali riso, lacrime e notti insonni, e che per comodità continuiamo a chiamare cinema.
La prigione della fede. Scientology a Hollywood
Lawrence Wright
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2015
pagine: 531
Acquistando per due dollari un libro, offertogli per strada da un giovane entusiasta un giorno del 1975, Paul Haggis ancora non sa che l'affiliazione casuale, e all'inizio piuttosto scettica, alla Chiesa di Scientology segnerà la sua carriera di regista, trasformandosi via via in un inferno personale e professionale. Quando, molti anni dopo, Haggis riuscirà finalmente a uscirne, racconterà tutto a Lawrence Wright, che in questa inchiesta racconta tutto a noi: le violenze, i ricatti, le estorsioni cui Scientology sottopone i suoi affiliati; le figure più grandi del vero - David Miscavige, attuale guru della Chiesa, e Tom Cruise, suo principale testimonial -, che la tengono in vita; le procedure private (come le sedute di auditing, un improbabile incrocio fra la parodia di una seduta di analisi e quella di un colloquio aziendale) in cui si articola la lunga iniziazione dell'adepto, e le fantasmagoriche cerimonie pubbliche che celebrano i trionfi della setta più vasta mai apparsa sul pianeta. Ma dove Lawrence Wright scatena fino in fondo la sua vena narrativa è nel ritratto dell'inventore di tutto questo, Ron Hubbard, un uomo capace di vendere milioni di copie dei suoi romanzi di fantascienza, e naturalmente dei suoi manuali parareligiosi, e perfettamente a suo agio nella divisa di commodoro della flotta privata su cui Scientology, bandita per reati fiscali, fu costretta per anni ad autosegregarsi.
Neverhome
Laird Hunt
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2016
pagine: 262
Si fa chiamare Ash, ma questo non è il suo vero nome. In realtà è una moglie fedele, che ha lasciato suo marito a casa. A lui, soldato destinato alla Guerra civile americana, ha sottratto l'uniforme dell'Unione per la battaglia decisiva alla conquista del Sud. "Neverhome" racconta l'appassionante storia di questa eroina travestita che affronta la battaglia con determinazione assoluta, con ferocia persino, con un unico obiettivo: tornare viva a casa. Così Ash si immerge nelle situazioni più atroci, ai limiti dell'umanità, rimanendo fedele al suo mandato di soldato. Ma Neverhome nasconde anche un mistero: perché una giovane donna abbandona suo marito e va in guerra? Laird Hunt ci consegna un romanzo in cui si intrecciano avventura, amore, odio, compassione.
Pussy
Howard Jacobson
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2017
pagine: 248
Nella repubblica fortificata di Urbs-Ludus, la crescita del lusso, della ricchezza e della proprietà privata procede a passo spedito. Ma non va tutto così bene nel palazzo dove il principe Fracassus, sulle cui spalle pesano le speranze del padre e della Repubblica, trascorre la giovinezza tra reality show, film d'azione, e spiando sotto le gonne della sua istitutrice. Non conosce le buone maniere, non sa cosa sia la curiosità e si esprime con una manciata di parole. Mentre i suoi genitori si chiedono a quale asino borioso abbiano dato la luce - e se non fosse per i capelli color crema dubiterebbero che Fracassus sia loro figlio - il popolo diventa sempre più irrequieto. Il costo della vita cresce veloce come i grattacieli, la gente reclama un governo più illuminato. Tempi disperati richiedono misure disperate, così Fracassus viene spedito all'estero per completare gli studi. Dopo un turbine di incontri con leader mondiali, dittatori machisti e prostitute, tra concorsi di bellezza, social network e terrorismo, Fracassus fa ritorno in patria, ansioso di renderla "di nuovo grande". Ce la farà a sconfiggere la sua avversaria, una femminista che fa campagna in tailleur-pantalone, che legge e scrive libri, e sa esprimersi con parole che vanno oltre una sola sillaba? Fracassus è davvero abbastanza stupido per poter rappresentare il suo popolo? Una satira sull'uomo più potente e più discusso della Terra.
L'enigma di Finkler
Howard Jacobson
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 479
Julian Treslove e Sam Finkler, amici dai tempi della scuola, non potrebbero essere più diversi. Tanto è belloccio e inconcludente il primo, quanto è carismatico e risoluto il secondo. Treslove è sentimentale, pessimista, incapace di relazioni durature. Finkler è un filosofo pop, un volto noto della televisione, nonché autore di improbabili best seller come "L'esistenzialista ai fornelli" e "Piccolo manuale di stoicismo domestico". Ma soprattutto Samuel Finkler è il prototipo dell'ebreo... o almeno questo è quello che pensa Treslove. Il loro rapporto è sempre stato ambivalente, un misto di ammirazione, competizione e invidia. Quando un giorno Treslove subisce un'aggressione per strada, la sua vita cambia in modo imprevedibile: colpito da una sorta di "giudaite" strisciante, cercherà di comportarsi da ebreo, di pensare da ebreo, alla ricerca della soluzione di un rebus antico almeno quanto il Vecchio Testamento: l'enigma ebraico - o meglio... l'enigma di Finkler.
G
Howard Jacobson
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2016
pagine: 380
Kevern Cohen non sa perché suo padre avvicinasse sempre due dita alle labbra nel dire una parola che iniziava con la G. Oggi, come allora, non c'è né tempo né modo di fare domande. Anche Ailinn Solomons è cresciuta senza sapere chi è e da dove viene. Al loro primo appuntamento Kevern bacia i lividi sotto gli occhi della ragazza. Non sa chi l'abbia ferita, ma ormai la violenza è ovunque e colpisce tutti, tanto che le autorità iniziano a seguire ogni loro passo quando Kevern viene suo malgrado coinvolto in un'indagine per omicidio. Con il suo stile feroce, Jacobson ritrae una società più che mai simile alla nostra, popolata da adulti-bambini tutti omologati tra loro, dove ogni comportamento aberrante viene caldamente scoraggiato e anche innamorarsi può essere un disturbo, se a deciderlo è un'autorità superiore.
La morte indifferente. Proust nel gulag
Joseph Czapski
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2004
pagine: 95
Settembre 1939. La Polonia è invasa. Come migliaia di polacchi, Joseph Czapski è fatto prigioniero dai russi e rinchiuso nel gulag di Griazowietz. Per vincere la prostrazione e l'angoscia della loro condizione, alcuni prigionieri organizzano incontri dove "ognuno di noi parlava di ciò che meglio ricordava". L'iniziativa, giudicata sovversiva, è duramente punita. Ma le conferenze continuano e diventano oggetto di un'accurata e ostinata cospirazione. Con la precisione del poeta e la passione del ricercatore, Czapski recupera tutto ciò che ricorda "di quel mondo di preziose intuizioni psicologiche e di bellezza letteraria", appellandosi per sopravvivere a quella memoria involontaria che era secondo Proust l'unica fonte di creazione letteraria.
Offresi cuoco con esperienze esotiche
Michaël Sebban
Libro: Copertina morbida
editore: Cargo
anno edizione: 2008
pagine: 221
Èli vive a Parigi, a Belleville. Insegna filosofia e ama Platone. È affascinato dal mito della caverna e la parte che preferisce è quando i prigionieri si liberano ed escono alla luce del sole. Perché anche Èli si sente prigioniero: a Parigi non c'è mai il sole e il suo monolocale gli appare peggio della caverna. Ma da che parte ricominciare quando non si ha nulla? "Avanti, ragazzo, sogna". Èli non se lo fa ripetere, decide di cambiare vita e si offre oltreoceano come cuoco con esperienza di cucina esotica. Viene ingaggiato nel cuore pulsante dell'America più glamour, a Beverly Hills, Los Angeles, California. Dove potrà finalmente lanciarsi alla conquista del suo sogno di libertà e dedicarsi alla sua più accesa passione: il surf. A volte, però, capita che i sogni diventino incubi, e devi fare i conti con personaggi ambigui e pronti a tutto: cacciatori di vip, immigrati in cerca di mogli per uscire dalla clandestinità, tipi strambi, cafoni e arricchiti. E allora il mito americano può trasformarsi in un'avventura più tragica che comica. Come se la caverà Eli? Troverà alla fine la sua terra promessa o l'avventura in America sarà solo l'ennesimo esilio, un'ulteriore tappa, all'inseguimento di un impossibile sogno di libertà?