Libri di Manuele Gragnolati
Petrolio 25 anni dopo. (Bio)politica, eros e verità nell'ultimo romanzo di Pier Paolo Pasolini
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2020
pagine: 316
"Petrolio 25 anni dopo" è dedicato all’ultima opera di Pier Paolo Pasolini, interrotta dalla morte violenta dell’autore, e uscita postuma solo nel 1992, ben 17 anni dopo l’omicidio. La pubblicazione fu accolta in Italia da aspre polemiche che non ne favorirono la comprensione. Ricco di allusioni al contesto storico di quegli anni (l’omicidio di Enrico Mattei, l’Eni, la nascente P2), Petrolio entra nelle pieghe del potere politico ed economico, ne esplora gli intrecci e le responsabilità nelle stragi che hanno oscurato la vita politica del Paese. È un’opera di grande originalità formale che con la sua ricchezza poetica e di pensiero ha influenzato molti autori, ispirando alcune declinazioni della riflessione biopolitica e dell’estetica queer contemporanee. 25 anni dopo la sua travagliata pubblicazione, il volume si offre idealmente come un risarcimento alle sottrazioni e alle incomprensioni che questo capolavoro controverso ha patito nel corso degli anni, serrandolo da vicino e da più prospettive, letterarie, filosofiche, storiche, e dando risalto al suo significato politico.
Atti degli incontri sulle opere di Dante. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Sismel
anno edizione: 2019
pagine: 432
Il volume raccoglie i testi di quattro Workshop tenuti a Firenze, presso la Società Dantesca Italiana: i due dedicati alla «Vita nova» progettati da Manuele Gragnolati e Luca Carlo Rossi (WS 4-5, 2015), quello dedicato al «Fiore» progettato da Natascia Tonelli (WS 2, 2014), e quello dedicato all’«Epistola XIII» progettato da Alberto Casadei (WS 1, 2013). Contributi di: Paola Allegretti, Erminia Ardissino, Furio Brugnolo, Alberto Casadei, Marcello Ciccuto, Paolo De Ventura, Luciano Formisano, Manuele Gragnolati, Giuseppe Indizio, Giuseppe Ledda, Elena Lombardi, Lino Pertile, Donato Pirovano, Roberto Rea, Luca Carlo Rossi, Pasquale Stoppelli, Natascia Tonelli, Marco Veglia.
Amor che move. Linguaggio del corpo e forma del desiderio in Dante, Pasolini e Morante
Manuele Gragnolati
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2013
pagine: 231
È possibile leggere la performance con cui la "Vita Nuova" di Dante crea l'autore moderno insieme a quella con cui nella "Divina Mimesis" Pasolini lo distrugge? Qual è il rapporto tra la sottomissione masochistica del protagonista di "Petrolio" e l'unione dell'anima con la Trascendenza nel Paradiso? Come cambia il concetto di resurrezione del corpo dal Medioevo al Novecento e cos'hanno in comune gli abbracci impossibili del "Purgatorio" e il viaggio del protagonista alla ricerca della madre morta in "Aracoeli"? Desiderio, corporeità e linguaggio si intrecciano nell'opera di Dante e di due grandi voci del secondo Novecento, Pier Paolo Pasolini ed Elsa Morante. "Amor che move" offre una originale lettura incrociata dei tre autori, indagando anche come sia diversa la sessualità dei protagonisti nei romanzi di Pasolini e Morante e come essa si rifletta nelle loro scelte linguistiche e formali. Attraverso l'analisi degli scrittori novecenteschi alla luce delle opere di Dante, il saggio si interroga se e come sia possibile pensare a un'estetica queer che, mobilitando una temporalità non lineare, permette l'articolazione di piaceri paradossali al di là di una logica di progresso o produttività. Un'estetica che illumina il programma poetico del "Paradiso" e definisce la forma che il testo imprime al desiderio. Dal confronto con l'escatologia, la filosofia e la poesia medievale e con alcune questioni e paradigmi della riflessione contemporanea.