Libri di Marcella Pera

Pubblicazione realizzata dal Club degli autori quale premio, in quanto autrice 1^ classificata al Concorso «Città di Melegnano 2022» Sezione Narrativa.

«Rodolfo Casadei insegue i fatti meticolosamente e obiettivamente, e li spiega metodicamente e sistematicamente. In quest'ultima opera, i fatti che Casadei ci pone davanti agli occhi sono tre. Tutti e tre epocali e relativi all'Occidente. Il primo è l'apostasia del cristianesimo in Occidente. Il secondo è generato dal primo. È il senso di colpa. Infine, c'è il terzo fatto epocale, il totalitarismo. Non quello imposto con un'insurrezione o con la guerra. Uno nuovo, delle idee non delle armi, della parola o, come si dice, della "narrazione", non della spada.» (Dalla Prefazione di Marcello Pera)

Suzy è un fiocco di neve tornato nel paese di Babbo Natale dopo aver fallito nel portare a termine la propria missione. Giacomo Masi, il sindaco di una piccola cittadina laziale, decide di far chiudere una scuola media che ormai cade a pezzi. Alfiero Pavese è un direttore d'orchestra che casualmente arriva in città insieme ad altri musicisti che faranno di tutto per convincerlo a ripartire. Chi sono tutti questi personaggi? I protagonisti di "Concerto di Natale"! Che cosa li accomuna? Il fatto che le loro scelte influenzeranno il futuro della scuola che Elisa Tulai, la preside, vorrebbe non dover chiudere, ma purtroppo a volte, nella vita, si tende a scegliere la via più facile, per comodità od egoismo. Che cosa potrebbe impedir loro di sbagliare? Il Natale. E per il giorno di Natale di questa storia c'è in serbo una seconda possibilità per tutti. Riusciranno a cogliere l'occasione? Lo saprete se seguirete le vicende dei protagonisti di questo libro.

Una famiglia romana come tante, due figli appena usciti dall'adolescenza, che devono trovare la strada giusta per poter affrontare il futuro. Lisa, la figlia maggiore, non si cerca un lavoro per paura che le possa impedire di portare avanti il suo sogno: quello di fare la ballerina di salsa. Marco, diplomando al liceo, pensa che, per essere "un bravo ragazzo", basti stare sempre in pari con i compiti e le ricerche, finché qualcuno non avrà bisogno di lui e allora dovrà decidere da che parte stare. Mario e Vittoria, i genitori, non devono dimenticare la promessa che si sono fatti più di venti anni fa e che li tiene ancora insieme, ma un matrimonio ha bisogno di essere ravvivato ogni tanto. Tra i mille problemi di tutti i giorni, i protagonisti riescono a fare nuove esperienze, a farsi nuovi amici e a capire che nella vita non è così brutto prendersi delle responsabilità e di conseguenza crescere. Fantasia e realtà, danza e litigi, nonché un'improbabile macchina del tempo, sono gli elementi che danno vita a questo racconto.