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Libri di Marcello Mignozzi

Lo splendore del superfluo. Le arti suntuarie nella Puglia storica dall'Alto al Basso Medioevo

Lo splendore del superfluo. Le arti suntuarie nella Puglia storica dall'Alto al Basso Medioevo

Libro: Libro rilegato

editore: Quorum Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 308

Il volume punta a inserirsi nel dibattito critico relativo al valore delle cosiddette arti ‘suntuarie’, ‘applicate’, ‘decorative’ o ‘minori’ nell’ambito della storiografia odierna. Nove diversi capitoli sono dedicati a singoli manufatti, artisti o temi connessi direttamente o indirettamente alla Puglia, dall’età barbarica al tardo Gotico. Un vero e proprio viaggio tra artefatti normalmente poco considerati dal mondo degli studi o, al contrario, molto noti ma bisognosi di letture più aggiornate. Casi campione relativi a media differenti permettono di riflettere sulla funzione di questi pregiati prodotti artistici e dunque sui riti in cui potevano risultare coinvolti e, infine, sui loro fruitori primari o sul più vasto pubblico che avrebbe assistito a loro eventuali ‘ierofanie’. L’obiettivo è chiaramente quello di condurre il lettore in un percorso di rivalutazione di tale classe di oggetti e aiutarlo a comprenderne la grande importanza nell’ambito della cultura medievale. Il bello, il lussuoso, il prezioso e l’intangibile vengono calati nella dimensione più terrena del rapporto tra arte e pubblico, tra progetto e messaggio finale, tra sacro e profano.
25,00

Rutigliano al tempo dei «gigli». Pittura e scultura
12,00

Studi sulla pittura beneventana. Volume Vol. 2

Studi sulla pittura beneventana. Volume Vol. 2

Hans Belting

Libro: Libro in brossura

editore: Adda

anno edizione: 2021

pagine: 518

Dopo tre anni dalla pubblicazione in italiano del volume di Hans Belting, "Studien zur beneventanischen Malerei", Wiesbaden 1968, esce il relativo ‘Aggiornamento’ scientifico che era stato annunciato in quella occasione. Con questo testo si vuole offrire agli studiosi del campo una visione più completa possibile di quanto fino a oggi noto, tenendo anche conto delle diverse campagne di indagini archeologiche e di restauro che hanno interessato in anni recenti molti dei siti e dei cicli pittorici che all’epoca dello scritto di Belting non erano conosciuti o versavano in non buone condizioni conservative. Il criterio cronologico e stilistico che ha guidato le nostre ricerche, la selezione dei monumenti e dei singoli casi di studio sono gli stessi scelti da Belting nel 1968, proprio in virtù della volontà di rimanere fedeli all’impianto pensato dallo studioso tedesco per il progetto originario. Per tale ragione in alcuni contesti abbiamo tenuto conto anche delle proiezioni nei secoli seguenti dei caratteri tipici della pittura ‘beneventana’ altomedievale.
50,00

Sub tutela Virginis. L'icona marmorea dell'abbazia di Santa maria Banzi e alcune note sull'arte del Trecento tra Puglia e Basilicata

Sub tutela Virginis. L'icona marmorea dell'abbazia di Santa maria Banzi e alcune note sull'arte del Trecento tra Puglia e Basilicata

Marcello Mignozzi

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni Giannatelli

anno edizione: 2020

pagine: 112

L’abbazia benedettina di Santa Maria a Banzi è la più antica della Basilicata. Poco è sopravvissuto della sua facies medievale: la chiesa, difatti, venne completamente ricostruita nel XVIII secolo, ma in tale occasione si decise di porre in facciata un’icona marmorea trecentesca di soggetto mariano; l’opera, mai dettagliatamente analizzata dalla critica, è qui al centro di uno studio che ne scandaglia ogni aspetto. Particolare attenzione è dedicata all’iscrizione alla base del manufatto, in cui vengono riportati l’anno di esecuzione, il nome del committente, quello dell’artista e persino la sua provenienza. Questo piccolo volume è dunque dedicato alla figura di Petrus de Baro, scultore ignoto al panorama degli studi e finalmente restituito agli onori della Storia. La disamina del singolo manufatto diventa un pretesto per indagare le dinamiche di contaminazione artistica attive nel Regno di Napoli tra Duecento e Trecento, al tempo degli Angioini.
13,00

Gigli di Francia, pietre del Gargano. L'apparato scultoreo del Santuario micaelico in età angioina: un'antologia critica

Gigli di Francia, pietre del Gargano. L'apparato scultoreo del Santuario micaelico in età angioina: un'antologia critica

Marcello Mignozzi

Libro: Copertina rigida

editore: Posa Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 308

Il volume ripercorre la storia del Santuario di San Michele a Monte Sant'Angelo sul Gargano in età angioina (1266-1442), mediante l'attenta analisi di tutte le sue componenti architettoniche e scultoree. L'apparato plastico dell'intero monumento, letto nelle sue componenti formali, iconografiche e stilistiche, rivela la pluralità di linguaggi con cui si espresse in Puglia il fenomeno artistico noto come 'Gotico', partendo dalla tarda età sveva per giungere agli albori dell'età aragonese, con particolare attenzione al ruolo svolto dai committenti. Emergono rapporti con la cultura adriatica, con quella abruzzese e, ovviamente, con quella della corte di Napoli, dove personaggi del calibro di Tino di Camaino e Antonio Baboccio da Piperno avevano dettato nuove regole. Sculture inedite vengono affiancate al repertorio meglio noto che, però, trova una nuova e più adeguata collocazione cronologica, sulla base di opportuni confronti con opere affini e grazie all'analisi di una documentazione di età moderna poco frequentata dalla critica di settore.
30,00

San Michele in Monte Laureto a Putignano. La grotta dell'Angelo e la cultura pittorica angioina nel meridione barese

San Michele in Monte Laureto a Putignano. La grotta dell'Angelo e la cultura pittorica angioina nel meridione barese

Marcello Mignozzi

Libro: Libro rilegato

editore: Quorum Edizioni

anno edizione: 2018

Il volume ricostruisce la storia della chiesa rupestre di San Michele in Monte Laureto a Putignano, indagandone gli aspetti storiografico, storico e soprattutto artistico. L’analisi incrociata dei dati archivistici e artistici permette di comprendere il valore di un santuario medievale quasi dimenticato. Il grandioso affresco trecentesco con la Crocifissione, realizzato da due artisti pugliesi molto affascinati dall’arte napoletana, viene finalmente inserito nel contesto pittorico angioino della regione, poco studiato per il sub-comparto a sud di Bari. In tal senso molto spazio è dedicato non solo alla disamina del tema della Crocifissione nella pittura dell’intera regione, ma anche ad affreschi, molti dei quali inediti, a Polignano, Mola di Bari, Monopoli, Noci, Conversano, Rutigliano, Capurso, Triggiano. Parte del lavoro è poi dedicata alle vicende della grotta in età moderna, dunque alle sculture di Stefano da Putignano, per poi giungere all’età contemporanea. Lo studio dei tramiti viari in età medievale permette infine di ricomporre il complesso quadro dei pellegrinaggi, ma anche delle relazioni politiche e artistiche tra Putignano e il Principato di Taranto.
25,00

Puglia rupestre inedita. Archeologia, arte, devozione

Puglia rupestre inedita. Archeologia, arte, devozione

Libro: Libro in brossura

editore: Adda

anno edizione: 2017

pagine: 392

Contributi di: Gioia Bertelli, Rosanna Bianco, Francesco Calò, Manuela De Giorgi, Giuseppe Donvito, Marina Falla Castelfranchi, Massimo Limoncelli, Maria Rosaria Marchionibus, Marcello Mignozzi, Sergio Ortese, Roberto Rotondo.
35,00

Sancte Marie de Cripta Maiore a Modugno e san Corrado il Guelfo. Temi e rituali funerari tra Puglia e Balcani in un santuario rupestre medievale

Sancte Marie de Cripta Maiore a Modugno e san Corrado il Guelfo. Temi e rituali funerari tra Puglia e Balcani in un santuario rupestre medievale

Marcello Mignozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Adda

anno edizione: 2016

pagine: 264

Secondo la tradizione agiografica san Corrado poco prima della sua morte si ritirò in preghiera nella grotta di Santa Maria in territorio di Modugno, antro naturale legato al culto delle acque che con la sua sepoltura avvenuta presumibilmente tra 1126 e 1130 divenne santuario venerato e frequentato grazie alla prossimità della via Traiana. Da qui parte la ricerca dell'autore, che attraverso la minuziosa analisi degli scarni documenti e dei resti architettonici dissimulati da secoli di stratificazioni ricostruisce da un lato le vicende del monastero modugnese associato al culto di san Corrado, dall'altro la particolare iconografia della decorazione pittorica realizzata tra XIII e primo XIV secolo, confrontandosi talora con labili resti, rilevando esiti formali e iconografici largamente permeati dalla diffusione della cultura angioina e proponendo la suggestiva associazione tra alcune delle scene dipinte presenti nella grotta e tematiche funerarie tipiche dell'area balcanica, con la quale la Puglia intensificò i rapporti proprio nel pieno medioevo.
25,00

Disiecta membra. Madonne di Pietra nella Puglia angioina

Disiecta membra. Madonne di Pietra nella Puglia angioina

Marcello Mignozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Adda

anno edizione: 2014

pagine: 224

20,00

La grotta del peccato originale a Matera. La gravina, la grotta, gli afreschi, la cultura materiale
40,00

L’abbazia di San Leone a Bitonto. Un monumento nel tempo

L’abbazia di San Leone a Bitonto. Un monumento nel tempo

Libro: Libro rilegato

editore: Quorum Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 280

Il volume ripercorre la storia dell’abbazia di San Leone a Bitonto, dalle origini medievali ai giorni correnti. Le sorti del monastero, prima benedettino, poi olivetano e infine francescano, si legano a quelle della sua celebre fiera, citata addirittura nel Decamerone di Boccaccio. Approfondite analisi documentarie permettono di colmare i vuoti critici, per poi intrecciarsi con la lettura delle opere d’arte. Si esaminano con estrema attenzione le diversi fasi edilizie, il repertorio scultoreo, gli interventi restaurativi e le testimonianze pittoriche. A queste ultime è dedicata la parte più corposa del lavoro, concentrandosi sugli affreschi trecenteschi nel coro, analizzati parete per parete e indagati sotto l’aspetto stilistico-formale e iconografico-iconologico. Grande attenzione è poi riservata alle attestazioni monumentali bitontine di età angioina e alle numerose testimonianze pittoriche conservatevi, la cui disamina permette di trarre preziose informazioni sull’arte pugliese tra XIII e XV secolo. Un testo scientifico fondamentale per lo studio della Storia dell’Arte in Puglia tra Medioevo ed età contemporanea.
30,00

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