Libri di Marcello Murru
Stanze
Marcello Murru
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pettirosso
anno edizione: 2024
pagine: 315
Il ponte di Einstein-Rosen
Giovanni Luigi Francesco Fiabane, Marcello Murru
Libro: Copertina morbida
editore: Il Pettirosso
anno edizione: 2022
pagine: 211
Carbonia, dicembre 1938, sullo sfondo dell'evento che vede il Duce inaugurare il comune più giovane d'Italia si intrecciano le vicende di Filippo, Toni, Mauro e Piero. La loro speranza è quella di ricostruirsi una vita in quella sperduta cittadina mineraria, lasciandosi alle spalle vicende, avvenute cinque anni prima. Carbonia, luglio 1982, un gruppo di adolescenti scopre che la loro cittadina nasconde più segreti di quanto la fantasia di un fanciullo possa immaginare. Loro coetanei cominciano a scomparire misteriosamente, forse rapiti da un maniaco. I giovani decidono di venirne a capo, aiutati da un personaggio inaspettato.
The fun side of the moon
Marcello Murru, Giovanni Luigi Francesco Fiabane
Libro: Copertina morbida
editore: Il Pettirosso
anno edizione: 2017
pagine: 328
Provate a immaginare il pianeta Terra come all'immenso set di un reality show, dove l'Essere Umano vive ignaro la propria esistenza e dove tutto ciò che nei secoli si è succeduto è stato solo il risultato di un'operazione studiata a tavolino da alcune emittenti olovisive del Nucleo de La Via Lattea, che mirano ad avere sempre più audience nei palinsesti galattici. E che nella faccia nascosta della Luna si trovi un'immensa stazione tele-galattica, dove si decidono e si realizzano i programmi da emettere alla volta di tutti i sistemi abitati della galassia. Non tutto, però, va per il verso giusto. Improvvisamente, qualcuno dalla Terra, inconsapevolmente, fa partire un segnale anomalo che innesca un vorticoso susseguirsi di conseguenze! Tra personaggi bizzarri, alieni dalle singolari sembianze, computer compulsivi, astronavi alla deriva, il lettore avrà modo di vivere l'avventura probabilmente più stravagante della propria esistenza per rendersi conto, alla fine, che non il mondo (come diceva Il Bardo) ma bensì l'intero universo non è nient'altro che un immenso palcoscenico.