Libri di Marco Biasi
Intelligenza artificiale. Diritto, giustizia, economia ed etica
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 312
"Intelligenza artificiale: diritto, giustizia, economia ed etica" raccoglie gli atti del IV Convegno del Dipartimento di Scienze giuridiche “Cesare Beccaria”. Il volume esplora l’impatto dell’IA sul diritto penale, del lavoro, tributario e commerciale, analizzando sfide e opportunità di una rivoluzione tecnologica paragonabile a quella industriale. Dall’AI Act europeo alla giustizia predittiva, dai diritti fondamentali alla governance algoritmica, i contributi offrono una riflessione interdisciplinare per un uso etico e responsabile dell’intelligenza artificiale, garantito da una supervisione umana consapevole. Autori: Di Domenico Alessia; Vasta Valentina; Mantovani Letizia; Castano Silvana; Rescigno Matteo; Ruffini Renato; Totaro Davide Luigi; Baccetti Niccolò; Ziccardi Giovanni; Timellini Caterina; Cianitto Cristiana; Grieco Daniela; Fasola Marco.
Il collegato lavoro 2024: profili operativi
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2025
pagine: 73
L'obiettivo dell'opera è di fornire una prima, ma meditata, lettura delle disposizioni introdotte dalla legge n. 203 del 2024 (c.d. Collegato Lavoro 2024). Per quanto la novella non si ponga quale riforma generalizzata del mercato del lavoro, essa interviene nondimeno su diversi profili nodali del rapporto di lavoro, i quali spaziano dal patto di prova alla somministrazione di lavoro e alle dimissioni. Oltre ad una puntuale ricognizione del dato normativo, le autrici e gli autori forniscono alcuni spunti interpretativi appannaggio degli operatori che verranno chiamati a dare applicazione alle disposizioni in commento.
Diritto del lavoro e intelligenza artificiale
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2024
pagine: XVIII-760
Il volume affronta l'impatto delle nuove tecnologie legate alla intelligenza artificiale (AI) sull'organizzazione e sulla regolazione del lavoro. Dopo una prima parte, di taglio trasversale, dedicata ai profili giuridici ed etici dell'AI, l'opera fornisce una mappatura delle principali questioni giuslavoristiche sollevate dall'AI e un approfondito esame delle soluzioni adottate (o in via di adozione) a livello europeo e nazionale. La trattazione copre un ampio novero di profili, che spaziano dalla tutela della salute dei lavoratori dai rischi ingenerati dall'AI (nonché dalle pratiche di potenziamento umano) alla promozione della trasparenza dei meccanismi decisionali automatizzati, anche in chiave di prevenzione della discriminazione algoritmica che può verificarsi nelle fasi di accesso, di esecuzione o di estinzione del rapporto di lavoro. La terza parte è dedicata al lavoro da remoto e al cambio di paradigma che l'impiego di tale strumento, favorito dall'innovazione tecnologica, ha apportato nell'assetto dei poteri, degli obblighi e delle responsabilità che tradizionalmente connotano la relazione di lavoro. La successiva sezione del volume guarda al lavoro tramite piattaforma quale sorta di laboratorio giuslavoristico per l'AI, dal momento che, in tale contesto, si sono palesate in anticipo alcune delle istanze (individuali e collettive) che si pongono al centro dell'attuale dibattito sul rapporto tra intelligenza artificiale e lavoro. L'ultima parte del volume insiste sui nuovi "spazi" - come il metaverso - e sui nuovi "attori" del lavoro digitale, tra i quali si annoverano sia i mezzi sofisticati come i robot (destinati all'impiego in campo industriale, come pure, nella prospettiva della giustizia predittiva, quale ausili o, addirittura, quali sostituti del giudice) e le driverless cars, sia le figure emergenti come gli influencers, i content creators del web e i gamers professionisti (da tenere distinti dai lavoratori soggetti a pratiche di gamification durante l'espletamento della propria attività). In sintesi, dall'opera emergono due fondamentali istanze: da un lato, l'esigenza di preservare un approccio che mantenga al centro l'uomo e, dall'altro lato, l'opportunità di valutare non solo i rischi, ma anche i possibili benefici che l'impiego dell'AI può apportare al lavoro e, in ultima analisi, alla persona (in termini, ad esempio, di miglioramento della sicurezza sul lavoro e di agevolazione dell'incontro tra domanda e offerta di lavoro).
Lavorare con (l')intelligenza. Dal fattore umano all’AI, dalla crisi dei salari a quella demografica, quattro traiettorie per il futuro
Claudio Arlati, Marco Biasi, Michele Brambilla, Gian Carlo Blangiardo, Sofia Bordone, Ludovica Busnach, Linda Gilli, Daniele La Rocca, Antonella Marchetti
Libro
editore: Inaz
anno edizione: 2024
Il decreto trasparenza: risvolti applicativi dopo il decreto lavoro
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2023
pagine: 80
L'Officina offre una rassegna delle principali questioni e soluzioni interpretative emerse ad un anno dall'entrata in vigore del Decreto trasparenza (d.lgs. n. 104/2022), alla luce delle sue recenti modifiche, operate, da ultimo, dal Decreto lavoro (d.l. n. 48/2023, conv., con modificazioni, in l. n. 85/2023). Si esamina la portata delle rilevanti innovazioni in materia di diritti alla trasparenza sul rapporto di lavoro nell'ordinamento italiano seguite al recepimento della Direttiva (UE) 2019/1152. In particolare, nel primo capitolo, si sottolineano: il considerevole rafforzamento degli obblighi a carico del datore di lavoro operato dal Decreto, anche negli specifici settori della prestazione di lavoro resa all'estero e nel lavoro flessibile, il carattere dell'informativa relativa alle decisioni automatizzate ed il rapporto con la normativa in materia di privacy; l'apparato sanzionatorio a sostegno degli obblighi informativi per quanto attiene le sole violazioni derivanti dalla mancata, inesatta o parziale informazione al personale dipendente. Un secondo capitolo è dedicato: alle prescrizioni minime relative alle condizioni di lavoro, con in primo piano, le novità riguardanti la disciplina in materia di patto di prova; le criticità in merito al cumulo di impieghi, le questioni afferenti alla prevedibilità minima del lavoro e la transizione verso l'occupazione stabile e sicura; formazione obbligatoria (e formazione professionale) prevista dalle norme di legge e/o di contratto individuale e collettivo; il sistema di tutele contro le ritorsioni, i meccanismi di risoluzione delle controversie, nonché le rilevate problematiche riguardanti la disciplina transitoria. L'Officina tiene conto anche dei chiarimenti e delle interpretazioni riguardanti la nuova disciplina formulati dall'INL e dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Studio sulla polifunzionalità del risarcimento del danno nel diritto del lavoro: compensazione, sanzione, deterrenza
Marco Biasi
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2023
pagine: XVI-208
Il volume ha ad oggetto la declinazione lavoristica della polifunzionalità la quale, nell'autorevole opinione delle Sezioni Unite n. 16601/2017, informerebbe l'attuale assetto della responsabilità di diritto civile in Italia. Nei tre capitoli lungo i quali si dipana la trattazione vengono prese singolarmente in esame le funzioni che rifletterebbero i diversi punti di vista – del danneggiato, della norma protetta e del danneggiante – dai quali guardare allo strumento del risarcimento del danno. Il filo conduttore dello studio può essere individuato nell'articolazione di una responsabilità risarcitoria in ambito lavoristico orientata a i) rispondere alle esigenze di compensare congruamente la parte che ha subito il pregiudizio (funzione compensativa), ii) garantire l'effettività delle regole allocative dei diritti (funzione sanzionatoria), iii) preservare, attraverso misure dissuasive o indirettamente compulsive, il primato dell'adempimento degli obblighi nascenti dal rapporto di lavoro e dei provvedimenti giudiziari (funzione deterrente), e, per l'effetto, in grado di scongiurare che dall'illecito possano trarre vantaggio tanto l'autore quanto la vittima.
Commentario breve allo statuto del lavoro autonomo e del lavoro agile
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2018
pagine: 704
Il volume nasce come primo, approfondito commento alla legge 22 maggio 2017, n. 81, nota alle cronache quale "Statuto del Lavoro Autonomo e del Lavoro Agile", o, ancora, quale "Jobs Act degli Autonomi". Invero, la l. n. 81 del 2017 presenta tratti di indiscutibile innovatività rispetto al suo predecessore (il Jobs Act, appunto), indirizzandosi verso un'area, quella del lavoro autonomo tout court, sempre più diffusa nel tessuto occupazionale, non ultimo nell'ambito dei c.d. "nuovi lavori", legati ai modelli della c.d. "Industry 4.0" e della c.d. "economia delle piattaforme", al cui esame è dedicata la prima parte del Volume. In rottura con il passato e coerentemente con l'emersione di un lavoro autonomo "di seconda generazione", il legislatore si è orientato, non già alla tradizionale logica ed azione repressiva dell'utilizzo del lavoro indipendente in chiave fraudolenta (ossia quale mera alternativa "sottocosto" al lavoro subordinato), quanto al riconoscimento a favore dei lavoratori genuinamente autonomi di un corredo di tutele mutuato in parte dal diritto dei contratti e in parte dal diritto del lavoro, oltre ad una serie di garanzie ulteriori sul piano previdenziale e del mercato del lavoro, delle quali viene dato ampiamente conto nella seconda parte del Volume. Al tempo stesso, l'attenzione dei policy makers verso il lavoro autonomo non significa affatto il tramonto del lavoro subordinato quale forma privilegiata di impiego, come dimostra la contestuale promozione del lavoro agile (oggetto di analisi nella terza parte del Volume), inteso quale modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato, in larga parte affidata all'accordo tra le parti ed avente lo scopo di rispondere, tanto alle esigenze del datore di lavoro di incremento della produttività, quanto alle aspettative del lavoratore di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. In sintesi, l'opera, che si avvale del fondamentale apporto di autorevoli voci della dottrina lavorista e di operatori di primo piano, in particolare magistrati e avvocati, offre al lettore una panoramica completa e pluralista della l. 22 maggio 2017, n. 81, con la principale finalità di ricondurre l'ulteriore riforma del mercato del lavoro italiano ad una logica di sistema.