Libri di Marco Melloni
Cinquanta anni di jazz a Savona
Marco Melloni
Libro
editore: Darsena
anno edizione: 1999
pagine: 280
Esperia. La polizia è infetta
Marco Melloni, Minever Morin
Libro: Libro in brossura
editore: Corbo Editore
anno edizione: 2012
pagine: 179
La paziente costruzione della figura del poliziotto ad uso della cittadinanza di Esperia è quella di un difensore della società. Resistenza fisica, sanità mentale, rettitudine morale e forza d'animo. Il cedimento di uno solo di questi parametri potrebbe insinuare il dubbio di inadeguatezza dell'intero sistema e se c'è qualcosa di veramente deleterio ad Esperia è il concetto stesso di dubbio. È il dubbio, la vera infezione? Un "noir filosofico", scritto da due poliziotti di ultraventennale esperienza che accompagnerà il lettore in un mondo dove la mediocrità imperante della classe dirigente riesce a spezzare ogni benefico vento di ribellione meglio di occhi elettronici, intercettazioni telefoniche e archiviazione di dati personali.
Esperia. È la città il corpo del reato
Marco Melloni, Minever Morin
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 156
La città di Esperia è un perfetto esempio di modello sociale basato sul controllo assoluto dei cittadini. Il dissenso, in qualunque forma si esprima, è destinato a soccombere per mano di una legge che reprime qualsiasi forma di ribellione, e la corruzione è così intimamente connessa al tessuto sociale da costituire l'unica regola possibile di comportamento. È qui che Nemo, un investigatore che lavora nell'ufficio più riservato della Polizia, si occupa di proteggere il sistema da qualsiasi scossone. I casi più delicati gli vengono consegnati in una busta gialla contrassegnata dal numero di codice 456. Il suo nuovo collega, Theo, quando crede di avere scoperto un traffico illecito che coinvolge esponenti pubblici di alto rango diventa oggetto di minacce e soprusi che lo conducono al suicidio. È allora che Nemo viene incaricato di un nuovo codice 456, ma si vede anche recapitare il diario di Theo. Lì il poliziotto racconta del precedente collega Bruno, del suo carattere taciturno e della confessione che gli fa: è omosessuale, condizione assolutamente inammissibile a Esperia. Poco alla volta la confidenza si trasforma in affetto e il rapporto che unisce i due uomini diventa più profondo. Fino a quando Theo svela di avere escogitato un piano capace di violare l'invulnerabilità di Esperia, e che in caso di sua morte sarà Bruno a doverlo portare a compimento...