Libri di Marco Mulazzani
Costruire nella città. La Procura della Repubblica di Catanzaro-Building in the City. The Catanzaro Public Prosecutor's Office
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2023
pagine: 112
Il libro documenta l’intervento di restauro, risanamento conservativo e rifunzionalizzazione con ampliamento dell’ex Ospedale militare di Catanzaro, un complesso divenuto nuova sede della Procura della Repubblica del capoluogo calabrese. L’intervento, commissionato dall’Agenzia del Demanio – Direzione Generale Calabria in sinergia con partner istituzionali quali il Comune e la Soprintendenza di Catanzaro, è opera dello Studio Corvino + Multari (architettura e coordinamento generale) in collaborazione con un gruppo di professionisti responsabili di tutte le fasi della progettazione e dell’esecuzione, ovvero la direzione lavori nonché le direzioni artistica, strutturale e delle opere di restauro. Il progetto ha contemperato la volontà di tutela di una costruzione storica sottoposta a vincolo – l’ex convento dell’Ordine dei Francescani Minori Osservanti, risalente al XV secolo – con i requisiti richiesti dalla nuova destinazione d’uso, al contempo inscrivendo l’intervento di recupero in una più generale strategia di trasformazione dell’area su cui insiste il complesso. Fulcro di questa strategia è l’idea delle “due Corti”: l’una “storica”, oggetto di un intervento di recupero e restauro rispettoso delle caratteristiche della fabbrica antica; l’altra “contemporanea”, che alla prima si affianca assumendo quale elemento di continuità un impianto tipologico analogo ma adottando per la nuova costruzione tecnologie e materiali moderni.
Ipostudio. La concretezza della modernità
Marco Mulazzani
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2008
pagine: 217
Dal 1991 è patner in progetti di ricerca finanziati dall'Unione Europea. Lo studio ha partecipato a numerosi concorsi vincendo, tra gli altri, quelli per un centro direzionale a Calenzano, Firenze (1998), per l'area di servizio Prenestina sulla A1, Roma (1988), per "La città della scuola" a Sarno, Salerno (2000, in corso di realizzazione). Tra le opere realizzate si segnalano le residenze sanitarie a Modena, Carpi, Ancona; l'ampliamento di una scuola elementare a Campi Bisenzio, la Banca del Chianti Fiorentino a Sambuca, Firenze. Tra i progetti in corso, un insediamento produttivo a Scandìcci e la Biblioteca di architettura a Firenze; tra quelli in esecuzione, il Centro direzionale dell'Ospedale di Careggi a Firenze e il centro direzionale ad Atessa, Chieti.
Imma Jansana. Ediz. italiana e inglese
Marco Mulazzani
Libro: Copertina morbida
editore: Libria
anno edizione: 2005
pagine: 112
Pietro Carlo Pellegrini. Architetture
Sergio Polano, Marco Mulazzani
Libro
editore: Libria
anno edizione: 2000
pagine: 112
Architettura e paesaggio costruito. Palerm & Tabares de Nava
Marco Mulazzani
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2010
pagine: 167
Lo studio Palerm & Tabares de Nava Arquitectos - uno dei maggiori delle isole Canarie - nasce nel 1986 ad opera di Leopoldo Tabares de Nava (1958) e Juan Manuel Palerm (1957) con sede a Santa Cruz di Tenerife. Lo studio si occupa di architettura, urbanistica e paesaggio, attraverso incarichi professionali, concorsi, esposizioni e pubblicazioni. Nel corso degli anni, il loro lavoro ha teso a focalizzare il ruolo dell'architettura come elemento di verifica di interventi che investono scale diverse - territoriale e urbana - e ambiti differenti - il paesaggio e la città. Opere significative, in tal senso, sono la Biblioteca dello Stato a Las Palmas di Gran Canaria (1999 e seguenti), l'atelier per artisti della Fondazione Manrique a Lanzarote e, in particolare, il progetto di riqualificazione del Barranco de Santos.
Massimo Carmassi. Il restauro dell'ex mattatoio del Testaccio a Roma
Marco Mulazzani
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2010
pagine: 128
Natura e artificio. Il Barranco de Santos a Santa Cruz de Tenerife. Palerm & Tabares de Nava
Marco Mulazzani
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2010
pagine: 118
I burroni sono una caratteristica geografica di Tenerife e, in generale, delle Isole Canarie. Esteso per otto chilometri tra le città di La Laguna e Santa Cruz de Tenerife, il Barranco de Santos è stato un fattore determinante nella creazione della forma di quest'ultima, tagliandola in due per circa tre chilometri prima di raggiungere il mare. La considerazione del crepaccio come un ostacolo cui voltare (non solo metaforicamente) le spalle ha provocato nel corso degli ultimi due secoli un grave depauperamento della biodiversità del suo alveo, trasformato in più punti in una discarica, ma anche la marginalizzazione e il conseguente degrado del tessuto urbano a contatto con esso. Il progetto dello studio Palerm & Tabares de Nava, uscito vincitore da un concorso nazionale bandito nel 1994, sviluppato ed eseguito tra il 1997 e il 2010, opera un recupero ambientale e un reinserimento urbano del Barranco, restituendogli la sua autonomia di elemento naturale, parco lineare esteso dal mare alla montagna, e al tempo stesso valorizzandolo come asse portante di un sistema di spazi pubblici e infrastrutture di servizio per la città. Introdotto da scritti di Marco Mulazzani e di Palerm & Tabares de Nava, il volume illustra la condizione del Barranco de Santos prima del recupero, presenta le tavole generali del progetto di concorso e del progetto esecutivo nonché una puntuale documentazione grafica e fotografica degli interventi realizzati in ognuno dei tre settori e dei temi specifici.
Werner Tscholl. Ediz. italiana e tedesca
Marco Mulazzani
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2013
pagine: 221
Werner Tscholl (Laces, Bolzano, 1955) si è laureato in architettura nel 1981 a Firenze ed ha il proprio studio professionale a Morter, in Val Venosta, dove vive. Numerose realizzazioni, perlopiù concentrate nel territorio dell'Alto Adige, costituiscono la verifica concreta della capacità di Tscholl di raggiungere un naturale accordo tra i suoi interventi e i luoghi che li accolgono. Il volume propone un'ampia selezione delle opere più significative spaziando dalle abitazioni unifamiliari tra le altre, le case Rizzi a San Martino, KnollThuile a Colsano, Mumelter a Gries agli edifici per uffici e a destinazione produttiva quali la sede Selimex a Laces, i nuovi uffici Mondadori a Segrate, la cantina vinicola Tramin a Termeno, la distilleria Puni a Glorenza sino ai progetti di attrezzature nel paesaggio, come la sistemazione della strada del Passo Rombo, con i centri di informazione turistica e il piccolo museo in cima al passo. Un ruolo di rilievo è assegnato agli interventi di restauro e riuso di alcuni castelli e torri dell'Alto Adige: il Fürstenburg di Burgusio, sede della scuola agraria provinciale; la Torre Reichenberg a Tubre, recuperata come casa di vacanza; Castel Firmiano a Bolzano, il più importante della rete dei Musei della montagna di Reinhold Messner (Mountain Messner Museum); l'abbazia benedettina di Monte Maria a Burgusio, ove è stato realizzato un piccolo museo della storia dell'abbazia.
Arte e architettura. Il Laboratorio Morseletto dal 1920
Marco Mulazzani, Elisa Pegorin
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2023
pagine: 240
Il volume illustra la storia del Laboratorio Morseletto. Attivo sin dal 1920, da tre generazioni proprietà della medesima famiglia, opera nel campo della produzione di ogni tipo di oggetti, di rivestimenti, di finiture e di arredi in marmo e pietra, nella realizzazione dei più diversi pavimenti e superfici lavorati alla veneziana, di pareti in marmorino e a stucco lisciato. La storia del Laboratorio comincia intorno al 1920 a Vicenza. Pietro Morseletto, allievo della vicentina Accademia Olimpica, prima, e dell'Accademia di Brera in seguito, scultore dotato, nonché antiquario e imprenditore, diede presto dimostrazione nel Laboratorio da lui creato della sua capacità di lavorare la pietra di Vicenza. Una svolta significativa nella vita di Pietro e nella storia del suo Laboratorio si verificò quando, intorno al 1930, venne incaricato da Pierre Du Pont di realizzare "arredi", fontane, giochi d'acqua, sculture per i Longwood Gardens, un giardino botanico esteso per 436 ettari nella Brandywine Creek Valley in Pennsylvania ispirato alle ville toscane. Grazie a questo, Pietro fu in grado di ampliare la propria attività e acquistare nuove cave di pietra di Vicenza ancora oggi sfruttate per le esigenze del Laboratorio. Dopo la morte di Pietro (1974) la gestione del Laboratorio è passata ai figli, Paolo e Leonardo. A partire dagli anni novanta, Deborah e Barbara affiancano il padre Paolo alla guida del Laboratorio. Tra le opere realizzate dal Laboratorio Morseletto vi sono gli interventi per il restauro di edifici storici dai teatri alla Scala a Milano e Comunale a Bologna, dalla Basilica Palladiana alla villa La Rotonda a Vicenza, da Palazzo Te a Mantova a villa Manin a Passariano. La qualità dei lavori lapidei eseguiti dal Laboratorio è dimostrata dalla realizzazione di diversi monumenti sepolcrali, dalla tomba di Alvar Aalto a Helsinki, a quelle progettate da Arata Isozaki per Luigi Nono a Venezia e da Carlo Scarpa per la famiglia Galli a Nervi (GE), sino alle sepolture nella tomba monumentale Brion a San Vito di Altivole (TV) dello stesso Scarpa. Nel 1973 il Laboratorio, in collaborazione con l'Industria dei Marmi Vicentini di Paolo Marzotto, ha realizzato nel parco del Palazzo della Triennale a Milano la grande scultura Bagni misteriosi di Giorgio De Chirico. A partire dal 1945 il Laboratorio Morseletto ha collaborato con innumerevoli progettisti e studi di architettura, tra cui BBPR, Pietro Porcinai, Mario Botta Matteo Thun, Vittorio Gregotti, Pierluigi Cerri, Cini Boeri, Ettore Sottsass, Frank O. Gehry, David Chipperfield, Álvaro Siza, Eduardo Souto de Moura. Altrettanto significative sono le opere scultoree realizzate dal Laboratorio per Roberto Burle Marx, Miguel Berrocal, Jacob Hashimoto, Ettore Spalletti, Krishnaraj Chonat. Tra i molti committenti che si sono rivolti al Laboratorio Morseletto vi sono le famiglie Riva (parco di villa Fiorita a Saronno), Invernizzi (tenuta a Trenzanesio presso Milano) e Brion, e alcune delle più celebri case attive nel campo della moda, per le quali il Laboratorio ha realizzato spazi di vendita e di rappresentanza in ogni parte del mondo.
La foresta che cammina. Le sepolture dei soldati tedeschi 1920 1970
Marco Mulazzani
Libro: Copertina morbida
editore: Electa
anno edizione: 2020
pagine: 224
"Noi viviamo in un momento critico del mondo che non offre quasi spazio alle celebrazioni" (Hugo von Homannsthal, 1926). Tra il 1914 e il 1945 i caduti tedeschi durante le due guerre mondiali furono più di 7.000.000. Che ne fu dei loro resti? Come vennero ricordati? Come l'architettura contribuì all'esaltazione della loro memoria? Dal 1920 sino al 1970 il Reich ha promosso la costruzione di un migliaio di cimiteri e memoriali nelle Fiandre, nella Prussia Orientale, nei Balcani, in Francia, in Africa, in Italia e persino in Palestina. Questo libro racconta le loro storie e esamina come vennero costruiti; ne interpreta il significato quale conseguenza della guerra moderna, «la guerra dei materiali», che ha sancito «il venir meno dell'eroe come figura esemplare» e l'affermarsi del culto riservato al milite ignoto, «alle vittime senza nome, ai figli della terra il cui destino è fecondare la Madre Terra», ha scritto Ernst Jünger. Ma «le uccisioni in massa», ha osservato Elias Canetti, «non cancellano l'uccisione dei singoli individui alla vecchia maniera, non fanno altro che includerla», nei modi che questo libro spiega.
Art and Architecture. Laboratorio Morseletto since 1920
Marco Mulazzani, Elisa Pegorin
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2023
pagine: 240
Il volume illustra la storia del Laboratorio Morseletto. Attivo sin dal 1920, da tre generazioni proprietà della medesima famiglia, opera nel campo della produzione di ogni tipo di oggetti, di rivestimenti, di finiture e di arredi in marmo e pietra, nella realizzazione dei più diversi pavimenti e superfici lavorati alla veneziana, di pareti in marmorino e a stucco lisciato. La storia del Laboratorio comincia intorno al 1920 a Vicenza. Pietro Morseletto, allievo della vicentina Accademia Olimpica, prima, e dell'Accademia di Brera in seguito, scultore dotato, nonché antiquario e imprenditore, diede presto dimostrazione nel Laboratorio da lui creato della sua capacità di lavorare la pietra di Vicenza. Una svolta significativa nella vita di Pietro e nella storia del suo Laboratorio si verificò quando, intorno al 1930, venne incaricato da Pierre Du Pont di realizzare "arredi", fontane, giochi d'acqua, sculture per i Longwood Gardens, un giardino botanico esteso per 436 ettari nella Brandywine Creek Valley in Pennsylvania ispirato alle ville toscane. Grazie a questo, Pietro fu in grado di ampliare la propria attività e acquistare nuove cave di pietra di Vicenza ancora oggi sfruttate per le esigenze del Laboratorio. Dopo la morte di Pietro (1974) la gestione del Laboratorio è passata ai figli, Paolo e Leonardo. A partire dagli anni novanta, Deborah e Barbara affiancano il padre Paolo alla guida del Laboratorio. Tra le opere realizzate dal Laboratorio Morseletto vi sono gli interventi per il restauro di edifici storici dai teatri alla Scala a Milano e Comunale a Bologna, dalla Basilica Palladiana alla villa La Rotonda a Vicenza, da Palazzo Te a Mantova a villa Manin a Passariano. La qualità dei lavori lapidei eseguiti dal Laboratorio è dimostrata dalla realizzazione di diversi monumenti sepolcrali, dalla tomba di Alvar Aalto a Helsinki, a quelle progettate da Arata Isozaki per Luigi Nono a Venezia e da Carlo Scarpa per la famiglia Galli a Nervi (GE), sino alle sepolture nella tomba monumentale Brion a San Vito di Altivole (TV) dello stesso Scarpa. Nel 1973 il Laboratorio, in collaborazione con l'Industria dei Marmi Vicentini di Paolo Marzotto, ha realizzato nel parco del Palazzo della Triennale a Milano la grande scultura Bagni misteriosi di Giorgio De Chirico. A partire dal 1945 il Laboratorio Morseletto ha collaborato con innumerevoli progettisti e studi di architettura, tra cui BBPR, Pietro Porcinai, Mario Botta Matteo Thun, Vittorio Gregotti, Pierluigi Cerri, Cini Boeri, Ettore Sottsass, Frank O. Gehry, David Chipperfield, Álvaro Siza, Eduardo Souto de Moura. Altrettanto significative sono le opere scultoree realizzate dal Laboratorio per Roberto Burle Marx, Miguel Berrocal, Jacob Hashimoto, Ettore Spalletti, Krishnaraj Chonat. Tra i molti committenti che si sono rivolti al Laboratorio Morseletto vi sono le famiglie Riva (parco di villa Fiorita a Saronno), Invernizzi (tenuta a Trenzanesio presso Milano) e Brion, e alcune delle più celebri case attive nel campo della moda, per le quali il Laboratorio ha realizzato spazi di vendita e di rappresentanza in ogni parte del mondo.
Guida ai padiglioni della Biennale di Venezia dal 1887
Marco Mulazzani
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2022
pagine: 152
La nuova edizione della Guida ai padiglioni della Biennale di Venezia dal 1887 accoglie la documentazione delle Vatican Chapels, il padiglione della Santa Sede creato nell'isola di San Giorgio Maggiore in occasione della 16ª Mostra Internazionale di Architettura del 2018. Questa nuova sezione integra l'edizione del 2014 - a sua volta, un aggiornamento e ampliamento del volumetto dedicato allo stesso tema pubblicato nel 1988, conservandone l'impostazione ma introducendo alcune sostanziali modifiche. Nell'introduzione si è scelto di integrare il racconto della crescita dei padiglioni costruiti nei Giardini di Castello con sintetici cenni sull'utilizzo da parte della Biennale degli spazi dell'Arsenale e, in generale, della città. Dalle 'case d'arte' dell'inizio del secolo ai moderni 'contenitori' per esposizioni, i giardini della Biennale sono oggi una straordinaria collezione di architetture espositive unica al mondo. Il volume documenta progetti e opere di: Aalto, Basile, BBPR, Boderg, Cellini, Cirilli, D'Aronco, Dardi, Del Giudice, De Maria, Donghi, Fehn, Finzi, Giacometti, Mancuso, Kahn, Rietved, Scarpa, Stirling. Il progetto della copertina è di Tassinari/Vetta.