Libri di Marco Paolo Apolloni
Canova
Marco Paolo Apolloni
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2019
pagine: 48
Antonio Canpova (Possagno 1757 - Venezia 1822), figlio di un tagliapietra, lavora da adolescente come scalpellino. Col suo trasferimento a Venezia, nel 1768, inizia una straordinaria carriera di scultore: dapprima sul solco della tradizione locale, poi, sulla scia di una più approfondita conoscenza dell’arte antica, ai vertici del nascente neoclassicismo. A partire dagli anni Ottanta del Settecento la fama di Canova assume una dimensione europea. Dedalo e Icaro, Amore e Psiche, Ebe, Le tre Grazie sono alcuni fra i celeberrimi capolavori usciti dalla bottega dello scultore. L’edizione aggiornata di uno fra i titoli di punta dei Dossier Art ricostruisce il percorso artistico dell’artista nel contesto della cultura del suo tempo. A Canova sono dedicate in questi mesi alcune grandi mostre a Milano e a Roma.
Leoncillo. Le carte
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2018
pagine: 160
“Il volume ci narra la biografia artistica di Leoncillo leggendo i suoi disegni: dall’espressionista in erba fino alla sua piena maturità d’artista, che viene spesso detto “informale”, ma che meglio sarebbe dire, una volta per tutte, “naturale”, così come è natura un masso di lava eruttato dalla bocca di un vulcano o un tronco d’olivo squarciato da un fulmine…”.
Napoleone e le arti
Marco Paolo Apolloni
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2006
pagine: 48
Un dossier dedicato a Napoleone e le arti. In sommario: "Lo stile Impero e la Francia"; "Canova e l'Italia". Come tutte le monografie della collana "Dossier d'art", una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.
Il mistero della locanda Serny
Marco Paolo Apolloni
Libro: Copertina morbida
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2003
pagine: 284
Siamo nella Roma dell'Ottocento. Gli originali avventori della Locanda Serny raccontano storie bevendo una tazza di tè; il signor Serny tiene un samovar sempre bollente per i suoi ospiti. Illusionisti, letterati, narratori occasionali, russi, francesi, tutti raccontano le loro storie: la storia del cicerone squartato, della santa merla, tratta da un volumetto fatto rilegare da un artigiano che possiede un dono inestimabile, quello di non saper leggere... e molte altre. Solo apparentemente queste storie sono slegate. In realtà esiste un filo logico e alla fine scopriremo che l'avventore russo era nientemeno che Gogol e il suo interlocutore francese un certo signor Stendhal.
Il mistero della locanda Serny
Marco Paolo Apolloni
Libro: Copertina morbida
editore: TEA
anno edizione: 2008
pagine: 284
Nella Roma di primo Ottocento, i pensionanti della Locanda Serny intrecciano i loro discorsi sorseggiando il tè bollente del samovar che il signor Serny tiene sempre pronto per i suoi ospiti. Un illusionista italiano, un diplomatico francese, un letterato russo, una famosa cantante d'opera si alternano nel raccontare le loro storie, che spaziano dalle rovine dell'antica Roma al conclave per l'elezione del nuovo papa, da un misterioso episodio di pietà popolare alla problematica messa in scena di un nuovo melodramma del grande Bellini... Tutti i loro racconti, apparentemente slegati, convergono in modo sempre più serrato verso un magistrale colpo di scena, che svelerà più di un mistero.
Puttaniere arcadico e altri sonetti (Er)
Marco Paolo Apolloni
Libro: Copertina morbida
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2006
pagine: 115
"Questi sonetti in romanesco di Fabio Apolloni saltano a piè pari la grazia esile e sentenziosa di un Trilussa e di un Pascarella per rifarsi direttamente al Belli. Ma Apolloni, a differenza del suo immenso maestro, non intende erigere un monumento alla plebe di Roma. Si mette piuttosto una maschera plebea da "puttaniere" del linguaggio, e con fare da dandy travestito, da arcade al contrario, da mitografo e biblista folle, riscrive la storia arcana del mondo come gli pare, con effetti di grandioso divertimento, di sorpresa e a tratti di vera liberatoria comicità. Vediamo Lot alle prese con i Sodomiti e Pilato con i Giudei, un memorabile Mosè che "tartaja", e un Pietro che tartaja un poco pure lui. E poi Penelope, Circe, Euridice, Pigmalione, Teseo, Arianna, il Minotauro, Pasifae, personaggi colti nelle loro debolezze più smaniose e grottesche. Una satira irriverente e barocca prende spesso di mira i papi e la Chiesa, e non vengono risparmiate le reliquie: la Sindone è un lenzuolo inzaccherato di barolo, di sugo di minestra e sanguinacci... " Giuseppe Conte
Ingres
Marco Paolo Apolloni
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 1998
pagine: 48
La presente pubblicazione è dedicata a Jean-Auguste-Dominique Ingres (1780-1867). La sua pittura, in quanto incarnazione del più statico classicismo accademico, è stata a lungo contrapposta a quella del contemporaneo Delacroix, che ebbe un atteggiamento più "libero" e attento al nuovo. La critica recente ha restituito all'artista il riconoscimento di un'indiscutibile originalità stilistica e di un alto magistero tecnico e culturale, maturato in anni si studio nelle forma classica della pittura dei primitivi e di Raffaello: referenti accolti tutti in una concezione unitaria e coerente, capace di superare i canoni del neoclassicismo.
Canova
Marco Paolo Apolloni
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 1998
pagine: 48
Nella presente pubblicazione si ripercorre il percorso artistico, nel contesto della cultura del suo tempo, di uno degli scultori più noti del neoclassicismo: Antonio Canova (1757-1822). Figlio di un tagliapietra, lavora da adolescente come scalpellino. Si trasferisce a Venezia dove inizia una straordinaria carriera di scultore: dapprima sul solco della tradizione locale, poi, sulla scia di una più approfondita conoscenza dell'arte antica. A partire dagli anni Ottanta del Settecento la fama di Canova assume una dimensione europea. Dedalo e Icaro, Amore e Psiche, Ebe, Le tre Grazie, sono alcuni fra i capolavori usciti dalla bottega dello scultore.