Libri di Margherita Carbonaro
Narciso e Boccadoro
Hermann Hesse
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 312
Nell'abbazia di Mariabronn arriva un giorno un nuovo allievo, Boccadoro. Suo padre desidera che lì completi gli studi e che lì rimanga consacrando la vita a Dio per espiare un misterioso peccato legato alla sua nascita. Tra gli antichi chiostri e le ampie sale del monastero, il biondo Boccadoro, sensuale e sognatore, si lega di profonda amicizia col giovane insegnante Narciso, l'erudito, il prodigio delle scienze e delle lettere. Narciso è tutto spirito, destinato a una brillante carriera religiosa al riparo dalle insidie del mondo e della storia; Boccadoro invece è un 'Wanderer', un viandante, un senza casa. Tentato dall'infinita ricchezza della vita e segretamente innamorato anche della sua caducità, diventerà un artista geniale senza mai smettere di vagabondare per il mondo in cerca di risposte alle sue inquietudini. Ambientando "Narciso e Boccadoro" nel Medioevo leggendario del cattolicesimo monastico, Hermann Hesse ha modo di riflettere sul tema, centrale nella sua poetica, del contrasto fra natura e spirito, fra eros e logos, fra arte e ascesi, alla ricerca di una loro possibile integrazione. Questo romanzo, vera e propria "biografia di un'anima", pone così al lettore – in un'accattivante, limpida fusione di favola simbolica e romanzo picaresco perfettamente resa dalla nuova traduzione di Margherita Carbonaro – i grandi interrogativi sulla condizione dell'uomo contemporaneo.
Jekabs e i cani di Riga
Luize Pastore
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Emons Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 190
Jēkabs vive a Riga, ama disegnare mappe ed è affascinato da una leggenda sulla sua città: nessuno deve mai dire che «Riga è pronta» o il fiume la sommergerà e si dovrà ricostruire tutto da capo. Ma quando è proprio lui a pronunciare le parole fatidiche, ciò che accade è che viene spedito a passare l’estate dall’altra parte della città insieme alla scontrosa cugina Mimmi e allo zio Falco. Si prospettano giorni terribilmente noiosi! Quando però, nel degradato quartiere di Maskačka, Jēkabs incontra il Capo e il suo branco di cani, tutto cambia. I randagi hanno bisogno del suo aiuto e delle sue mappe per contrastare il piano del malvagio Mastro Michelone, che vuole trasformare il quartiere in una giungla di cemento. Basata su una leggenda locale, questa è una storia di cani speciali, mappe e avventure estive nella grande città. La versione fisica del libro contiene un QR Code per ottenere una copia digitale dell'audiolibro in omaggio. Età di lettura: da 10 anni.
La caduta. Mille autunni. Qian Qiu. Volume Vol. 1
Xi Shi Meng
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 420
Yan Wushi, capo della setta demoniaca Huanyue, è un maestro di arti marziali, un brillante stratega e un inguaribile cinico. Pensa che ogni essere umano sia dominato dalla crudeltà e dall’egoismo. Chiunque creda il contrario è un bugiardo o un ingenuo.
Al contrario l’umile Shen Qiao, capo della scuola taoista del monte Xuandu, è gentile e caritatevole, ed è esattamente il tipo di persona devota al bene che Yan Wushi disprezza.
Quando Shen Qiao viene pesantemente sconfitto in un duello e lasciato in fin di vita, cieco e senza memoria, Yan Wushi escogita un piano per mostrargli quanto sia miserabile l’umanità: lo accoglierà, curerà le sue ferite, e lo prenderà sotto la sua ala protettrice con l’intento di metterne alla prova la pazienza e la fede, e attirarlo infine sul sentiero demoniaco. Dopotutto, è facile rimanere puri in cima a una montagna che tocca il cielo. Ma mille autunni trascorsi a soffrire sulla terra intrisa di sangue corromperebbero qualsiasi uomo. O no?
La buona terra
Pearl S. Buck
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 348
Per il contadino Wang Lung, per la sua umile e rassegnata moglie O-Lan, e per la loro comunità, la terra rappresenta tutto. Spinto dal desiderio di comprare la terra Wang Lung lavora duramente, in fuga dalla carestia emigra nella città, affronta ogni sorta di difficoltà pur di tornare alla terra. Perché la terra rappresenta il benessere, ma anche l'unione della famiglia, le tradizioni più sacre, le virtù delle generazioni passate e le speranze di quelle future. E allontanarsi dalla terra non può che portare sventura. Ambientato nel primo Novecento, "La buona terra" è il romanzo che ha decretato la fama letteraria di Pearl S. Buck. Scritto a Nanchino nel 1930, trae origine dall'infanzia cinese dell'autrice e dai suoi viaggi con il marito, agronomo per conto di una missione cristiana, nella provincia dell'Anhui. Ma la Cina non offre solo uno sfondo esotico, una vicenda, dei personaggi: Pearl S. Buck è intrisa dei valori e della cultura cinesi – lei stessa si definiva "bifocale" – e il suo stile rispecchia tanto l'essenzialità biblica quanto il passo lento, fluido appreso dalla grande tradizione narrativa cinese. Una caratteristica di grande fascino che la nuova traduzione di Margherita Carbonaro qui presentata restituisce appieno al lettore italiano.
La mia patria era un seme di mela. Una conversazione con Angelika Klammer
Herta Müller
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2015
pagine: 203
Una conversazione che è quasi un romanzo, un'autobiografia che sorge in un dialogo con un'interlocutrice sensibile e discreta. Quando Herta Müller parla di sé e delle esperienze che l'hanno formata, sono subito presenti le immagini, i motivi stessi della sua narrativa che il lettore non mancherà di cogliere. E questi accompagnano il racconto di un'infanzia in un villaggio del Banato rumeno, osservato dagli occhi di una bambina che crea per sé fantastici mondi paralleli, prima di approdare al mondo parallelo per eccellenza che è la scrittura. C'è poi la vita nella dittatura di Ceausescu e nella soffocante ombra dei suoi servizi segreti, cui segue l'emigrazione a Berlino Ovest verso la fine degli anni ottanta. Dall'infanzia solitaria nella campagna rumena al premio Nobel nel 2009, "La mia patria era un seme di mela" racconta la parabola di una vita vissuta nella letteratura e in un'inflessibile sincerità delle parole.
Come tessere di un domino
Zigmunds Skujins
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2017
pagine: 364
In una vecchia residenza nobiliare nei dintorni di Riga risiede una famiglia del tutto speciale: oltre al narratore, figlio di una coppia di artisti circensi ora affidato alle cure del nonno, vive una zia, l’Aviatore e un’attempata signora proprietaria della villa, detta la Baronessa. Il nonno alleva cavalli e gestisce un’attività di noleggio di carrozze per trasporti e processioni, e la Baronessa, alla quale è legato da uno sfumato rapporto sentimentale, lo affianca nelle faccende amministrative dell’attività. È dall’originale e spiritoso punto di vista di questa stravagante comunità che osserviamo l’intrecciarsi di vite comuni con la tumultuosa storia della Lettonia nel Novecento, dall’alternarsi delle dominazioni alle tragiche sorti degli ebrei dalla fine dell’Unione Sovietica alla difficile (e forse impossibile) formazione di un’identità nazionale. A fare da controcanto è il racconto delle avventure di Waltraute von Bringen, una nobildonna lettone di origini tedesche vissuta nel XVIII secolo, simbolo dell’irrimediabile contaminazione di storie e d’identità che caratterizza la sventurata regione.
Il latte della madre
Nora Ikstena
Libro: Libro in brossura
editore: Voland
anno edizione: 2018
pagine: 188
Lettonia, ottobre 1944: dopo un'occupazione durata più di tre anni le truppe hitleriane si ritirano e l'Armata Rossa entra a Riga. Questo romanzo a due voci inizia da qui. A dipanare la storia una madre e una figlia nei cinquant'anni che seguono la Seconda guerra mondiale, il loro rapporto intenso e tormentato, segnato dalla depressione materna e dal tentativo di arrestarne la tendenza autodistruttiva. A loro si aggiunge una terza figura femminile, la nonna, che vive nel racconto delle altre due, una narrazione che si snoda tra Riga, Leningrado e la campagna lettone parlandoci di memoria collettiva ed emancipazione femminile. Simbolo dell'epoca e dell'oppressione che grava sul destino di ognuno è il latte che, negato dalla madre alla propria figlia nei suoi primi giorni di vita, non è più linfa vitale ma un liquido amaro, disgustoso. Solo col tempo il latte riuscirà ad avere un sapore più dolce...
Stirpe di drago
Pearl S. Buck
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: XV-342
La vita scorre secondo ritmi apparentemente immutabili per Ling Tan e la sua famiglia di contadini. Ma l'invasione giapponese spazzerà via consuetudini e certezze, costringendo ciascuno a misurarsi con la ferocia degli uomini e della Storia, e a prendere una decisione... Scritto sotto l'urgenza degli eventi per far conoscere al pubblico occidentale la brutalità del massacro di Nanchino (1937), "Stirpe di drago" (1942) unisce l'essenzialità della prosa americana moderna alla forma aperta del romanzo cinese, ricco di una moltitudine di personaggi, soprattutto femminili. Sono loro, le donne Han, la "stirpe di drago": determinate a battersi contro l'invasore in nome della libertà e della dignità. Introduzione di Valeria Gennero.
Rinoceronte alla riscossa
Juris Zvirgzdins
Libro: Libro in brossura
editore: Sinnos
anno edizione: 2020
pagine: 142
Quando fuori imperversa l'inverno più freddo che si possa immaginare, nel serraglio del signor Fratellini nasce un piccolo rinoceronte bianco. Si chiama Mufà ed è speciale, perché ama leggere e sa parlare un numero incredibile di lingue diverse. Insieme al suo amico Ibu, Mufà decide di attraversare l'Europa e tornare in Africa. Tra città, mari ghiacciati, individui poco raccomandabili, nuovi amici e tante avventure, il viaggio sarà lungo... Età di lettura: da 6 anni.
Cuoreanimale
Herta Müller
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2021
pagine: 240
Lola viene trovata morta, impiccata in un armadio. Era arrivata dalla campagna per studiare in città. Post mortem, durante un'assemblea convocata per giudicare il caso, viene estromessa dal partito per essersi tolta la vita. Ma nella Romania di Ceauşescu un suicidio spesso non è tale, pensano gli amici di Lola, che credono in altre parole, pronunciano altre parole rispetto a quelle proclamate dal regime. E così ripercorrono il suo cammino, tentano un'opposizione che non può avere altro esito che il fallimento e il dolore. "Amicizie. In tempi in cui la vita è minacciata si estendono a tutto quel che si immagina sia la vita", ha scritto Herta Müller a proposito di questo romanzo nelle cui pagine ricorre la parola, volutamente ambigua e metamorfica nel suo significato, "cuoreanimale".
Jakob, Mimmi e i cani parlanti
Elina Braslina
Libro: Libro in brossura
editore: Sinnos
anno edizione: 2022
pagine: 72
Jakob deve passare qualche giorno dai parenti nella città vecchia. È un quartiere strano, pieno di cani e persone originali. Jakob da grande vorrebbe fare l’architetto e sogna città meravigliose e colorate. Ma nel mentre la speculazione edilizia minaccia la città vecchia. Per fortuna che ci sono i cani parlanti, che aiuteranno Jakob e sua cugina Mimmi a cambiare le cose. Età di lettura: da 6 anni.
Il cartone di mio padre. Storia e critica di un'eredità
Lukas Bärfuss
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2025
pagine: 128
Alla morte dell’uomo che «si diceva fosse stato suo padre», il narratore riceve una grande scatola di cartone. La mette da parte per venticinque anni. Quando decide di aprirla, si spalanca una voragine: documenti, debiti, sentenze, un’intera esistenza che parla di fallimenti. E un’eredità che non è solo famigliare, ma politica, culturale, sociale. Lukas Bärfuss affronta la materia incandescente dell’origine - la povertà, la vergogna, l’esclusione - e ne fa il fulcro di una riflessione narrativa su ciò che trasmettiamo e riceviamo: nomi, case, destini, ruoli, bugie. Dai miti biblici a Darwin, dal diritto romano a Wittgenstein, «Il cartone di mio padre» interroga con lucidità implacabile i fondamenti della proprietà, del privilegio e della genealogia, e denuncia il principio stesso dell’eredità come un meccanismo d’oppressione. Un memoir politico e filosofico, dirompente come una confessione, affilato come un pamphlet. Un libro urgente, che smonta pilastri considerati irremovibili e reclama una diversa idea di futuro: un’ecologia dell’eredità.

