Libri di Maria Giovanna Giuccioli
Il Convento Francescano scomparso di Verucchio, 1320-2020
Maria Giovanna Giuccioli
Libro: Copertina morbida
editore: Pazzini
anno edizione: 2020
pagine: 260
"Il libro che vi apprestate a sfogliare non ha solamente il pregio di riscoprire una storia perduta, quella della chiesa e convento di San Francesco di Verucchio, che è stata una parte fondamentale della nostra comune storia antica; quest'opera è oltremodo preziosa perché, come accade solamente in rari casi, resuscita dall'oblio del tempo una realtà della quale non erano rimaste né immagini realistiche né, tantomeno, fotografie; non vi sono documenti esaustivi relativi alla creazione di questo luogo sacro se non asciutti e stringati atti di carattere notarile, nemmeno antiche memorie a restituircelo nelle alterne e secolari vicende costruttive e soprattutto umane." (Lisetta Bernardi)
Le cellette del territorio di Verucchio. O viandante che passi per la via non ti scordar di salutare Maria
Lisetta Bernardi, Anna Teresa Celli, Maria Giovanna Giuccioli, Erminio Zanni
Libro: Libro in brossura
editore: Pazzini
anno edizione: 2019
pagine: 140
"Le tante cellette votive della nostra Verucchio non credo abbiano la velleità di rappresentare alcuna celeste costellazione ma, a loro modo e nella loro nobile e popolare semplicità indicano anch’esse qualcosa: sono il segno di una fede che ha punteggiato il territorio di presenze spirituali, mattoni e pietre ed immagini scolpite o dipinte che rimandano ad una realtà trascendente, significativa o, meglio, solo abbozzata, nell'immanente. Di alcune di esse non resta ormai traccia alcuna... infine qualcun’altra si erge fiera, restaurata in un tempo relativamente recente o, comunque, custodita con amore e resa fruibile al “pellegrin o viandante che passa per la via”. Questo lavoro, frutto dell’ammirevole tenacia di persone innamorate della storia e consapevoli dell’importanza di tramandare ai posteri il vasto patrimonio storico, artistico, e paesaggistico della nostra terra, anche dei suoi risvolti più popolari ed umili, è un atto di amore alla nostra comunità verucchiese". Presentazione di Don Stefano Bellavista.