Libri di Maria Grazia Coppetta
Immigration, personal liberty, fundamental rights
Maria Grazia Coppetta
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2023
pagine: 284
This volume brings together the contributions of the participants in the research project ‘Immigration, personal freedom and fundamental rights’, sponsored by the Faculty of Law of the University of Urbino ‘Carlo Bo’. The discipline of fundamental rights for immigrants, which is extremely broad and fragmented, is the subject of reflection from different perspectives. Firstly, the research focuses on European legislation, in particular the European Convention on Human Rights (as interpreted by the European Court of Human Rights), the EU Charter of Fundamental Rights (as interpreted by the Court of Justice of the European Union) and the relevant EU directives. From the European legal framework, the study moves to the Italian legal system, starting with an analysis of the Italian Constitution. The Constitution guarantees non-citizens rights similar to those of citizens in criminal and judicial matters, particularly in terms of individual liberty, access to justice and legal representation, including the right to language assistance, which is the focus of this research. However, it is the domestic legislation that presents a worrying scenario, both because of its lack of conformity with the European framework and because of significant shortcomings, particularly in relation to individual liberty. In particular, administrative detention of foreigners is a measure that falls outside the criminal justice system, is often characterised by inadequate legal safeguards and is used as a means of controlling and reducing migration. In light of the problematic legal framework examined by the Authors, interpretive solutions are proposed and recommendations for reform are made to ensure greater respect for the fundamental rights of all individuals.
Immigrazione, libertà personale, diritti fondamentali
Maria Grazia Coppetta
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2023
pagine: 280
Questo volume raccoglie gli elaborati dei partecipanti al progetto di ricerca “Immigrazione, libertà personale e diritti fondamentali”, finanziato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. La disciplina sui diritti fondamentali spettanti agli immigrati, estremamente ampia e frastagliata, è oggetto di riflessione da diversi punti di vista. Innanzitutto, l’indagine si sofferma sulla legislazione europea, con particolare riferimento alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo, così come interpretata dalla giurisprudenza della Corte di Strasburgo, alla Carta dei diritti fondamentali dell’UE, osservata attraverso la lente della Corte di giustizia, e alle direttive eurounitarie. Dai profili europei si passa all’ordinamento giuridico italiano, a cominciare dall’analisi della Costituzione, che assicura agli stranieri garanzie analoghe a quelle dei cittadini in ambito penale e giudiziario, almeno in materia di libertà personale, di accesso alle giurisdizioni e di assistenza difensiva, compresi i diritti all’interprete e al traduttore, settori considerati dalla ricerca. È, però, la disciplina ordinaria interna a delineare uno scenario non rassicurante, sia per lo scarso adeguamento al dettato europeo – ancora perfettibile, ma più garantito di quello interno – sia per le profonde lacune, soprattutto in materia di libertà personale. La c.d. detenzione amministrativa dello straniero, in particolare, è una misura collocata al di fuori del sistema penale, con insufficienti garanzie difensive e spesso impiegata per controllare e ridurre l’imponente e complesso flusso migratorio. A fronte dello sconfortante quadro normativo esaminato dagli autori, si individuano soluzioni interpretative e si formulano proposte per riformare la materia, al fine di renderla più rispettosa dei diritti fondamentali di ogni persona.
L'esecuzione delle pene nei confronti dei minorenni. Commento al d.lgs 2 ottobre 2018, n. 121
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: XXI-427
Il volume offre una lettura sistematica del d.lgs. 2 ottobre 2018, n. 121 che introduce una disciplina speciale per l'esecuzione della pena nei confronti del condannato minorenne, in attuazione della delega contenuta nell'art. 1 comma 85 lett. p della legge 23 giugno 2017, n. 103. L'analisi proposta si articola seguendo l'impianto del decreto che, in esordio (capo I), delinea le scelte di fondo del legislatore delegato: la creazione di un modello esecutivo autonomo e speciale attraverso l'adeguamento delle norme di ordinamento penitenziario per adulti ai bisogni educativi dei condannati minorenni, nel rispetto degli artt. 27 comma 3 e 31 comma 2 Cost. Il fulcro del sistema è rappresentato dalla predilezione accordata all'esecuzione penale esterna e alle misure alternative alla detenzione, ridenominate «misure penali di comunità» (capo II) e differenziate da quelle previste dalla legge 27 luglio 1975, n. 354 attraverso una riscrittura dei contenuti e l'introduzione della speciale misura dell'affidamento in prova con detenzione domiciliare. Pure i profili procedimentali ed esecutivi della pena e delle misure di comunità sono stati per la gran parte ridefiniti (capo III) attraverso una disciplina organica che estende il suo ambito di applicazione alla categoria dei giovani-adulti (infraventicinquenni). Sul versante del trattamento intramurario (capo IV) particolare attenzione è dedicata alla predisposizione di un progetto educativo individualizzato e flessibile incentrato prevalentemente sugli elementi dell'istruzione, della formazione professionale e del rafforzamento dei rapporti con il mondo esterno. Introduzione di Franco Della Casa.