Libri di Maria Grazia Galantino
Domanda di sicurezza e politiche locali. Il caso del Lazio
Maria Grazia Galantino, Giuseppe Ricotta
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 138
La paura del crimine e il senso di insicurezza dei cittadini sono temi che hanno acquisito uno spazio centrale nelle società tardo-moderne. La città, in particolare, si configura tanto come luogo privilegiato di espressione di una domanda di sicurezza diffusa, quanto come spazio di sperimentazione per nuove forme di intervento pubblico in tema di sicurezza urbana. Ma quali sono le cause sociali dell'insicurezza? Il senso di insicurezza è associato al tasso di criminalità? E, ancora, quali politiche sono state messe in campo negli ultimi anni per rispondere alla crescente domanda di sicurezza dei cittadini? Partendo da una disamina critica del dibattito nazionale ed internazionale sulla percezione di sicurezza e sulle politiche di sicurezza urbana, gli autori si propongono di far dialogare la domanda di sicurezza da parte dei cittadini e l'offerta di politiche di sicurezza da parte degli Enti territoriali e locali. Tale obiettivo è perseguìto attraverso l'analisi di un caso regionale, quello del Lazio, a partire dai risultati di due ricerche sociologiche: una sulla percezione dei cittadini, l'altra sugli interventi per la sicurezza ad opera degli enti locali. Il volume dimostra ancora una volta l'importanza di ancorare le scelte pubbliche alla conoscenza dei fenomeni e alla ricerca, per non lasciare ambiti decisivi della convivenza sociale alla tentazione dell'allarmismo.
La società della sicurezza. La costruzione sociale della sicurezza in situazioni di emergenza
Maria Grazia Galantino
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 256
La società della sicurezza non é l'opposto della società del rischio, ma è il suo specchio. È una società dove una maggiore consapevolezza dei rischi produce nuove domande di sicurezza. Dove all'aumento degli ambiti della vita sociale in cui il rischio si manifesta corrisponde la proliferazione dei metodi per calcolarlo, gestirlo e controllarlo. Dove la paura causata dalla prefigurazione di possibili danni futuri si traduce nella ricerca, talvolta ossessiva, di una condizione di sicurezza nel presente. Il discorso pubblico sulla sicurezza nella società contemporanea si alimenta del discorso sui rischi e con esso cresce fino a pervadere tutti gli ambiti della vita sociale e politica. Questo libro ripercorre il processo attraverso cui il rischio e la sicurezza sono costruiti socialmente mediante una complessa negoziazione di significati tra molteplici attori, tra cui i politici, gli esperti, i media e il pubblico. Attraverso studi di caso in diversi settori di policy - dal peace enforcement alla sicurezza sul lavoro, dall'allarme epidemie alla sicurezza urbana - il libro mostra come, di fronte all'attualizzazione dei rischi e al verificarsi di eventi dannosi, differenti attori e differenti culture competono nell'arena pubblica e mediatica per l'affermazione della propria interpretazione del problema e delle relative soluzioni.
I funzionari della Polizia di Stato tra sicurezza pubblica e sicurezza urbana
Francesca Farruggia, Maria Grazia Galantino
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2013
pagine: 118
La diffusione dell'espressione "sicurezza urbana" è significativa di un mutamento concettuale che non si limita ad attribuire alla sicurezza la funzione di tutelare persone e beni, ma anche quella di preservare e garantire la qualità della vita urbana. Nello stesso tempo, la domanda di sicurezza proveniente dai cittadini si è estesa in termini sia quantitativi sia qualitativi, determinando una crescita delle richieste rivolte alla Polizia e investendo ambiti sempre più vasti e talora remoti rispetto alle tradizionali competenze. Questo volume presenta i risultati di una ricerca volta ad approfondire come i funzionari della Polizia di Stato operanti in quattro grandi città italiane (Milano, Napoli, Palermo, Roma) interpretano ed agiscono il proprio ruolo in un contesto caratterizzato da rapido mutamento. Il volume, inoltre, pone a confronto le politiche di sicurezza in alcuni paesi europei, evidenziando come queste si sono indirizzate verso soluzioni di prevenzione proattiva, assumendo misure decentrate e multilivello, anche mediante la creazione di partnership locali. I nuovi modelli di gestione della sicurezza urbana, infine, hanno ispirato provvedimenti di riorganizzazione delle forze di polizia, finalizzati ad un progressivo ampliamento delle competenze e alla creazione di sinergie tra i vari attori che operano sul territorio. Introduzione di Fabrizio Battistelli.
Opinioni sulla guerra. L'opinione pubblica italiana e internazionale di fronte all'uso della forza
Fabrizio Battistelli, Maria Grazia Galantino, Livia Fay Lucianetti, Lorenzo Striuli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 192
Nonostante gli sforzi per instaurare un ordine internazionale più giusto e sviluppare in senso democratico i regimi politici interni, la forza è ancora parte costitutiva delle relazioni tra stati. Diventa a questo punto cruciale verificare se e quando l'uso della forza - in tutta la sua gamma d'intensità, dagli interventi di peacekeeping alla guerra vera e propria - è legittimato agli occhi dei cittadini. Rispetto al concetto giuridico di legittimità, il concetto sociologico di legittimazione descrive uno stato dinamico in continuo divenire. Esso a sua volta chiama in causa un attore che, alla vigilia della guerra in Iraq, il New York Times ha definito la "seconda superpotenza mondiale": l'opinione pubblica. Ritenuta a lungo disinteressata nei confronti dei temi internazionali, volatile ed emotiva, agli studi più recenti l'opinione pubblica appare invece capace di coerenza e in grado di formulare valutazioni fondate, anche in ambiti complessi ed "esotici" come quelli della politica estera. Il libro presenta un.ampia analisi degli orientamenti verso l'uso della forza militare manifestati dall.opinione pubblica italiana e una sistematica ricognizione di sondaggi internazionali riferiti al contesto atlantico (Usa), europeo (Gran Bretagna, Francia, Svezia) e alle potenze emergenti (Brasile, Russia, India, Cina).