Libri di Maria Longhena
Una nuova preistoria umana. Volume Vol. 2
Widmer Berni, Maria Longhena
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2023
pagine: 319
Nel 1200 a.C. circa, la caduta di un corpo celeste nell’oceano Atlantico fu la causa principale della più grande migrazione che la storia umana possa annoverare: l’invasione del Mediterraneo da parte dei numerosi Popoli del Mare. Chiaramente e drammaticamente testimoniato nei testi egizi, si trattò di un evento planetario di enorme violenza e intensità a cui seguirono 50 anni di terremoti seriali con gravissime conseguenze anche nel bacino mediterraneo, con siccità e carestie che perdurarono per oltre due secoli. Gli invasori sono identificati dagli Egizi come popoli “Haou-Nebout”. Con tale termine essi identificavano gli abitanti di un insieme di isole proiettate agli estremi confini marini occidentali e nordici, con cui avevano intrattenuto rapporti millenari. Da questo luogo di provenienza, i numerosi Popoli del Mare invasero, a più riprese, il Mediterraneo causando traumaticamente la fine dell’Era del Bronzo. Nessuna potenza, escluso l’Egitto, fu in grado di resistere all’onda di invasione: era iniziata l’Era del Ferro, la cui tecnologia era patrimonio esclusivo dei Popoli del Mare. Questo secondo tomo di Una nuova preistoria umana, oltre a considerare il nuovo assetto e la distribuzione dei Popoli del Mare in Mediterraneo coinvolgendo anche la penisola italica, dedica alcuni capitoli alle civiltà precolombiane. Nuove acquisizioni testimoniano infatti che su entrambe le sponde atlantiche, con una precisione più che millimetrica, si utilizzavano le stesse unità di misura, non lasciando dubbi alla necessità di preconizzare il lascito di un’unica Civiltà Madre.
Una nuova preistoria umana. Ipotesi inedite sull’origine della civiltà
Widmer Berni, Maria Longhena
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2019
pagine: 303
Sono trascorsi circa cinquant'anni da quando Colin Renfrew affermava che le basi teoriche su cui abbiamo fondato lo studio della nostra preistoria non sono più sostenibili. L'ipotesi dell'origine kurganica nella famiglia indoeuropea, ad esempio, risulta oggi del tutto obsoleta, senza alcun sostegno né archeologico né mitologico né letterario. I testi scolastici rimangono però ancora prigionieri delle inutili e false interpretazioni sull'origine della civiltà. Con "Una nuova preistoria umana" gli autori esprimono il tentativo di aprire una via di interpretazione alternativa fondata su testimonianze concrete e supportate da molteplici documenti. Seguendo il filo conduttore di "Haou Nebout - I popoli del mare", propongono un periplo attraverso culture e miti che affondano le radici in una preistoria "diversa" da come ci è stata presentata sino ad ora. I fondamenti di questa ricerca provengono dall'analisi di testi egizi sui quali era calato un velo oscuro: testimonianze incomprese, travisate, persino celate, quasi perdute, dalle quali emergono aspetti sorprendenti e troppo spesso dimenticati. Gli Egizi parlavano di una civiltà proveniente da un mondo di isole esterne al Mediterraneo che a causa di eventi disastrosi – provocati dalla caduta di un astro celeste nell'Oceano – si vide costretta, con i suoi numerosi popoli, a una migrazione di massa nel Mediterraneo. Gli Egizi li chiamavano Haou-Nebout, come le isole da cui provenivano. Con il 1200 a.C., anno dell'invasione dei Popoli del Mare, ha inizio il collasso dell'Era del Bronzo.
Scrittura maya. Ritratto di una civiltà attraverso i suoi segni
Maria Longhena
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2011
pagine: 179
Considerate - fino a qualche decennio fa - misteriose e inaccessibili, le testimonianze scritte trasmesse dal popolo Maya sono state in parte decifrate, rendendo finalmente accessibili il pensiero e le conoscenze di un popolo straordinariamente ricco. Il volume presenta circa 200 glifi, segni a carattere misto, sia ideografico che fonetico, composti da un elemento principale e da uno o più affissi, così da formare un disegno elaborato, di solito iscritto in un cartiglio. Ogni scheda è introdotta dalla rappresentazione grafica del glifo e da un breve testo esplicativo, nonché da indicazioni per i lettori interessati ad approfondire l'argomento. I capitoli trattano tutti gli ambiti della civiltà Maya: si parte dalla vita di corte, le città più importanti, i personaggi di alto rango; si arriva ai punti cardinali, fondamentali nella concezione maya, e ai numeri; fino alla trattazione delle divinità adorate dal popolo, al Calendario, alla natura e ai corpi celesti. Un insieme di testimonianze ricchissimo, un documento storico capace di riportare a galla il valore e l'interesse sempre attuale della cultura Maya.
Antico Messico. Storia e cultura dei Maya, degli Aztechi e di altri popoli precolombiani
Maria Longhena
Libro: Libro rilegato
editore: White Star
anno edizione: 2014
pagine: 292
Alla fine del XV secolo, la scoperta del Nuovo Continente rivelò agli occhi degli Europei l'esistenza di popoli e culture le cui manifestazioni artistiche e intellettuali apparivano incredibilmente diverse dalle loro. Se a quell'epoca i "bianchi" conquistatori non vollero né seppero apprezzare e rispettare un tale patrimonio, da tempo ormai le civiltà precolombiane sono state rivalutate e gli archeologi stanno cercando di ricostruirne il meraviglioso mosaico culturale, le cui radici affondano in un substrato risalente a diversi millenni prima di Cristo. Lo scopo di questo volume è quello di ripercorrere il cammino di alcune tra queste civiltà, quelle, cioè, che si svilupparono nell'area mesoamericana, dando vita a centri urbani assai evoluti e raffinati. Gli Olmechi, i Maya, gli Aztechi e altri popoli meno conosciuti hanno infatti lasciato vestigia straordinarie, sotto forma di grandi complessi architettonici, sculture monumentali, ceramiche, gioielli, nonché sorprendenti testimonianze scritte, che solo di recente hanno svelato i loro segreti. In queste pagine si vuole inoltre sottolineare l'importanza delle cosiddette "culture minori", che fino a oggi sono state ignorate dal grande pubblico, ma che hanno ugualmente contribuito allo sviluppo economico e artistico della Mesoamerica precolombiana. L'opera è caratterizzata da una duplice chiave di lettura, scientifica e divulgativa, che consente un approccio approfondito con un mondo molto lontano dai modelli odierni.
Viaggio in Messico. Sulle tracce del serpente piumato
Maria Longhena
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: 207
Il mistero dei colossi di pietra e le antiche vestigia della civiltà olmeca a Villahermosa, capitale del Tabasco. Il fascino della città di Monte Alban e i suoi segreti gelosamente custoditi. Le leggende della creazione giunte sino a noi attraverso testi di origine-antichissima, il Chilam Balam e il Popol Vuh, o ancora la religione sciamanica, con i suoi riti allucinogeni e i sacrifici umani. Il mito del Serpente Piumato e il sito di Teotihuacàn, il luogo dove nacquero gli dèi. L'incontro a Tenochtitlàn, la superba capitale azteca, tra il capitano Cortes e Montezuma, l'ultimo "signore dei signori". Un libro che esplora dieci fra i più significativi luoghi della storia del Messico preispanico e coloniale, catturando il lettore con la descrizione di siti archeologici, la ricostruzione di miti, le vicende storiche che videro protagoniste civiltà leggenderarie, inquietanti e spesso indecifrabili.