Libri di Maria Sofia Sicurezza
I movimenti europei per l'emancipazione femminile e l'istruzione tra la fine del 1700 e la metà del 1800. Il dibattito culturale alla prova dei fatti in Sicilia
Maria Sofia Sicurezza
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2019
pagine: 290
Tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo l'attenzione di numerosi pensatori ed economisti si pone sul problema della dilagante povertà in Europa. Il problema del pauperismo viene dibattuto innanzitutto in Inghilterra, patria della rivoluzione industriale e delle sue inquietanti conseguenze sociali. Mirabeau, La Fayette, Necker sono i personaggi principali dei club patriottici frequentati da Olympe De Gouges dove si discute di monarchia costituzionale ed emancipazione femminile. Mary Wollstonecraft affianca il marito Godwin nell'opera di divulgazione scientifica e si spinge oltre, anticipando tematiche del movimento femminista dell'Ottocento. Dal dibattito europeo alla prova dei fatti: il filantropo Amilcare Corrao sottointendente di Caltagirone.
Le costellazioni e la loro mitologia. Le pergamene del notaio Antonino Aquila di Militello Val di Noto
Maria Sofia Sicurezza, Davide Niki Cadili
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2019
pagine: 170
Le pergamene dei volumi notarili commissionate dai Tabelliones cui sono stati affidati gli Atti a perenne memoria recano disegni di genere diverso: Scene mitologiche, Le Fatiche di Ercole, Scene di fede, Scene di costume e Scene di guerra. Il raffinato Notaio Antonino Aquila di Militello Val di Noto predilige i temi della mitologia, del costume e delle quattro stagioni. Le Scene mitologiche raccontano le storie degli Dei della Grecità, la caduta dei Giganti che hanno osato tentare la scalata dell’Olimpo, l’avvento del Regno di Zeus, della ragione e della fede.
I De Balliro nella città fortezza di Mineo. Una storia documentaria dell'età moderna
Maria Sofia Sicurezza
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2018
pagine: 250
Nella città fortezza di Mineo vivono, inseriti in una rete di rapporti parentali, amicali e imprenditoriali, i De Balliro. I capostipiti, Antonio Perio e Pinella De Adinolfo, sono protagonisti dell'ascesa socio-economica della famiglia. I figli, Antonino, Nicolao e Tullio, operano nella prima metà del '500 e vivono le grandi trasformazioni in atto in Europa e nella Sicilia di Ferdinando I il Cattolico. Echi della presa di Granata, della cacciata dei Mori, della partenza di Colombo giungono nel "Regno Felice" ed eccitano l'orgoglio e con esso l'impegno imprenditoriale della nobiltà locale. Nel 1492 il Bando di espulsione dei Giudei sconvolge la comunità locale lacerando un rapporto di coesistenza quasi millenario. L'avanzata ottomana preoccupa Ferdinando I impegnato nel riordinamento istituzionale della monarchia spagnola. Il sovrano decide di vendere casali, oppidi, gabelle e terre della Camera Reginale considerandoli proprietà di famiglia. Mineo è una di queste terre e i cittadini determinano di tassarsi per ricomprare la loro libertà e passare al demanio.