Libri di Maria Vassallo
La Via Francigena in Valle d'Aosta
Maria Vassallo
Libro: Libro rilegato
editore: PdT
anno edizione: 2021
pagine: 144
Il tratto regionale della Via Francigena è senza dubbio tra quelli più spettacolari e panoramici. Dalle altitudini intorno al Colle del Gran San Bernardo, attraversando i piccoli borghi che si trovano lungo la celebre Via, costeggiando il corso della Dora Baltea fino a Pont-Saint-Martin, lo sguardo è costantemente ammaliato dalla varietà e bellezza delle forme e dei colori del paesaggio valdostano. E questo accade nella realtà del cammino e, per chi sfoglia questo libro, nella progressione delle pagine, nella scoperta di un patrimonio culturale accumulato in due millenni, fruibile comodamente a casa propria!
A La Magdeleine raccontano...
Maria Vassallo
Libro: Libro spiralato
editore: PdT
anno edizione: 2020
pagine: 48
Racconti della tradizione valdostana ambientati a La Magdeleine.
Valle d'Aosta. La Valle dei castelli. Ediz. italiana, inglese e francese
Sandra Barberi, Mauro Cortelazzo
Libro: Libro rilegato
editore: PdT
anno edizione: 2020
pagine: 240
Presentazione fotografica e testuale, completa e aggiornata, dei castelli, caseforti e torri nel contesto paesaggistico della Valle d'Aosta.
Nel paese del riso e del sorriso. Ecole Sarah Andranovolo Madagascar
Maria Vassallo, Enrico Formica
Libro: Libro rilegato
editore: PdT
anno edizione: 2017
pagine: 144
La pubblicazione, dedicata alla scuola fondata in un poverissimo villaggio del Madagascar, è un reportage fotografico realizzato da Enrico Formica. Il racconto del viaggio verso le terre del popolo Antaimoro, nelle foreste del sud-est dell'Isola rossa, ci porta nel minuscolo villaggio di Andranovolo, sulle rive di un grande fiume, dove troviamo una scuola frequentata da una miriade di bambini sempre pronti al sorriso.
Châtillon petite ville industrielle. Ediz. italiana e francese
Enrico Formica, Maria Vassallo
Libro: Copertina rigida
editore: Hever
anno edizione: 2010
pagine: 216
L'opera è un contributo alla storia di una comunità con un passato industriale importante, che ha segnato la cittadina valdostana nelle sue strutture economiche, sociali e urbanistiche con significativa intensità. Per la sua collocazione geografica, alla confluenza del torrente Marmore con il corso della Dora Baltea, Châtillon ha sempre rivestito un ruolo di primo piano nel settore dei commerci e dei servizi, ma si può parlare di una vera industria solo a partire dal primo '900 con la costruzione della Soie, grande stabilimento per la produzione di seta artificiale. È da quell'epoca che ha inizio un processo di trasformazione che ha avuto cospicue ripercussioni sulla composizione sociale, la demografia, la cultura e inevitabilmente sulla mentalità degli châtillonais, i quali sono passati, in un lasso di tempo assai breve, dal sistema agro-silvo-pastorale a un tipo di società industriale. È per questo che Châtillon può vantare un patrimonio di archeologia industriale pressoché unico nel panorama valdostano, patrimonio che merita indubbiamente un impegno progettuale altrettanto importante.
Sapori, profumi, colori nelle terre del Cervino
Enrico Formica, Maria Vassallo
Libro: Copertina morbida
editore: Musumeci Editore
anno edizione: 2013
pagine: 168
Libro fotografico che "racconta" uno fra i più suggestivi territori della Valle d'Aosta.
Le valli di Lanzo. Tra ambiente, turismo e cultura
Maria Vassallo, Enrico Formica
Libro: Libro in brossura
editore: Hever
anno edizione: 2008
pagine: 208
Cerniera naturale tra la Valle dell’Orco e la Valle di Susa, vicinissime a Torino e al Canavese, attigue alla Francia, le Valli di Lanzo presentano un territorio suggestivo ed estremamente variegato. Scatto dopo scatto, le immagini ne svelano la naturale bellezza: la Valle di Viù, con le sue cime imponenti e le luminose faggete, si anima nelle borgate di Usseglio, Lemie e Viù. Di qui, scendendo verso la pianura, si riparte da Germagnano per risalire, attraverso Traves, Mezzenile e Pessinetto verso la Val d’Ala, che termina nel grandioso anfiteatro del Pian della Mussa, snodandosi tra i comuni di Balme, Ala di Stura e Ceres. Da questo centro geografico del vasto bacino alpino ci si avvia nella Val Grande che, transitando per Cantoira, Chialamberto e Groscavallo, sale dolcemente verso le cime di montagne formidabili, tutte con quote superiori ai 3.000 metri. Infine, nella laterale Valle del Tesso due comuni si affacciano su versanti opposti: Monastero e Coassolo; e, nella valle del Malone, Corio chiude a est l’area di pertinenza della Comunità Montana, mentre Balangero e Cafasse ne segnano i limiti meridionali. All’imbocco delle Valli e a due passi da Torino, Lanzo, con la sua storia millenaria, conserva intatto il fascino degli antichi borghi medievali.