Libri di Mariacristina Gribaudi
La filiera del dono. Il contributo del mecenatismo alla valorizzazione e allo sviluppo della cultura in Veneto
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2023
pagine: 104
Il mecenatismo nel Nord-Est è un fenomeno ancora poco conosciuto. Confindustria Veneto ha provato ad aprire una finestra su questo mondo, per lo più divulgando dati quantitativi. Tuttavia, manca un racconto sul perché, prima ancora che sul come. Una mancanza tanto più avvertibile oggi, in tempi di incertezza sociale ed economica. Serve allora capire perché si investa sul patrimonio di bellezza del nostro Paese, e soprattutto perché lo si faccia in un’area geografica descritta come mera fucina di produzione. La pubblicazione cerca di far luce su questo, provando a comprendere le motivazioni e gli auspici che accompagnano l’azione del moderno mecenate. Quello che emerge è un quadro composito, un mosaico di iniziative originali, unite da un comune denominatore: l’anelito dell’uomo a circondarsi di bellezza. Prefazione di Vittorio Sgarbi.
La filiera del dono. Il contributo del mecenatismo alla valorizzazione e allo sviluppo della cultura in Veneto
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2023
pagine: 160
Il mecenatismo nel Nord-Est è un fenomeno ancora poco conosciuto. Confindustria Veneto ha provato ad aprire una finestra su questo mondo, per lo più divulgando dati quantitativi. Tuttavia, manca un racconto sul perché, prima ancora che sul come. Una mancanza tanto più avvertibile oggi, in tempi di incertezza sociale ed economica. Serve allora capire perché si investa sul patrimonio di bellezza del nostro Paese, e soprattutto perché lo si faccia in un’area geografica descritta come mera fucina di produzione. La pubblicazione cerca di far luce su questo, provando a comprendere le motivazioni e gli auspici che accompagnano l’azione del moderno mecenate. Quello che emerge è un quadro composito, un mosaico di iniziative originali, unite da un comune denominatore: l’anelito dell’uomo a circondarsi di bellezza. Prefazione di Vittorio Sgarbi.
The red swing. «Keyline» and the amazing life of a female factory worker
Adriano Moraglio, Mariacristina Gribaudi
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2020
pagine: 164
«Estate 1965. "Mariacristina! Ma da quanto tempo è che stai lì sull'altalena?". "Mamma, lo sai che mi piace tanto...". È una domenica d'estate, è pomeriggio. Mamma è impegnata in cucina e ogni tanto lancia uno sguardo verso di me che, nel giardino della nostra casa, continuo a dondolarmi. Sarà passata almeno un'ora. La mia altalena è bellissima. È rossa. Quando mi dondolo vedo tutto il mondo alzarsi e abbassarsi intorno a me. Trentasette anni dopo. Massimo, mio marito, ha dato le dimissioni dalla sua azienda. Un giorno della scorsa primavera è arrivato a casa e mi ha detto, con l'emozione nella voce: "Mi hanno parlato di una piccola impresa che produce chiavi. Pare che stiano per venderla. Provo?". "Massimo, non perdiamo l'occasione". Qualche giorno dopo siamo dal notaio: "Dottor Bianchi, firmi qui: da questo momento la Keyline è sua". L'abbiamo portata sotto il controllo di Bianchi 1770, il brand della più antica società italiana nel settore delle chiavi fondata da un avo di Massimo. Dopo aver fatto cin-cin con del prosecco, mio marito mi ha chiesto: "E se cominciassi tu a fare l'amministratore unico di Keyline?"».
L'altalena rossa. Keyline e la sorprendente vita di una donna in fabbrica
Mariacristina Gribaudi, Adriano Moraglio
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2018
pagine: 128
«Estate 1965. "Mariacristina! Ma da quanto tempo è che stai lì sull'altalena?". "Mamma, lo sai che mi piace tanto...". È una domenica d'estate, è pomeriggio. Mamma è impegnata in cucina e ogni tanto lancia uno sguardo verso di me che, nel giardino della nostra casa, continuo a dondolarmi. Sarà passata almeno un'ora. La mia altalena è bellissima. È rossa. Quando mi dondolo vedo tutto il mondo alzarsi e abbassarsi intorno a me. Trentasette anni dopo. Massimo, mio marito, ha dato le dimissioni dalla sua azienda. Un giorno della scorsa primavera è arrivato a casa e mi ha detto, con l'emozione nella voce: "Mi hanno parlato di una piccola impresa che produce chiavi. Pare che stiano per venderla. Provo?". "Massimo, non perdiamo l'occasione". Qualche giorno dopo siamo dal notaio: "Dottor Bianchi, firmi qui: da questo momento la Keyline è sua". L'abbiamo portata sotto il controllo di Bianchi 1770, il brand della più antica società italiana nel settore delle chiavi fondata da un avo di Massimo. Dopo aver fatto cin-cin con del prosecco, mio marito mi ha chiesto: "E se cominciassi tu a fare l'amministratore unico di Keyline?"».