Libri di Mariagrazia Fusari
Biblioteche virtuali per utenti reali. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Pavia University Press
anno edizione: 2021
pagine: 107
Il X Convegno NILDE sul Document Delivery e la cooperazione interbibliotecaria "Biblioteche virtuali per utenti reali" è stato ospitato dall'Università di Pavia nei giorni 30-31 maggio 2019. Questo volume raccoglie gli abstract estesi delle presentazioni orali, della tavola rotonda e i poster. Obiettivo dell'evento è stato quello di estendere il network anche ad altre tipologie di biblioteche e a significative realtà presenti sul territorio, non sempre inserite in un palese circuito informativo. I terni dell'accessibilità alle risorse digitali e dell'inclusione sono stati ampiamente trattati all'interno delle varie sessioni previste dal convegno: "Reti bibliotecarie potenziate", "Sessione NILDE", "Utenti nel web", "A tu per tu con gli utenti". La discussione all'interno della tavola rotonda ha evidenziato i problemi relativi alla contrattazione con gli editori e dell'accesso aperto alla letteratura scientifica. Nell'ambito del Document Delivery, NILDE si conferma essere un servizio d'eccellenza per la condivisione del sapere e la circolazione dell'informazione, nonché una comunità di riferimento per i bibliotecari italiani impegnati principalmente nel settore sanitario, scientifico, accademico e comunque aperto ai grandi patrimoni delle biblioteche civiche.
Ero prigioniera
Mariagrazia Fusari
Libro
editore: Il Margine
anno edizione: 2007
pagine: 224
Una voce ammutolita. Un corpo inchiodato alla carrozzina. Una bambina segnata fin dalla nascita dall'asfissia e da un grave danno neuromotorio, considerata per anni irrecuperabile. E poi, finalmente, qualcuno pensa di darle un computer speciale affinché si possa esprimere. Così Mariagrazia Fusari rinasce e comincia a liberarsi dalla prigionia della sua invalidità e dell'incomprensione. L'autobiografia di Mariagrazia Fusari è una storia vera che appassiona come un romanzo: la disperazione, la solitudine, cure dolorosissime affrontate nella speranza di guarire, di diventare "normale", e poi rivelatesi gli inganni di medici senza scrupoli. La fatica quotidiana di convivere con un corpo che non ti obbedisce, le frustrazioni dei primi anni di scuola, gli schiaffi dei pregiudizi, il dolore per la morte del papà quand'è ancora piccola. Finché insegnanti e operatori più attenti scoprono l'intelligenza di Mariagrazia e le danno lo strumento per raccontarsi: il computer. E lei rinasce, si libera. Scrivendo in prima persona, battendo sul computer - con enorme fatica e incredibile perseveranza - un tasto e una lettera alla volta con un solo pollice, Mariagrazia Fusari, oggi trentasettenne, ha narrato la sua vita "diversa" e a quale prezzo ha saputo scalare la montagna della sua disabilità e acquistare la dignità di persona diversamente abile ma ugualmente capace di arrabbiarsi, di lottare e di sorridere.